Capitolo sedici. || Half a heart - part one. ||

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***

Quando apro gli occhi sento un piacevolissimo calore che mi copre la schiena e i fianchi.

La luce è leggera mentre traspira dalle finestre. Segno che è appena mattina, ma la sveglia non ha ancora suonato. Strano.

Sollevo gli occhi sul mio comodino, proprio di fronte a me, costatando che mancano anche dieci minuti alle sette.

Quando faccio per alzarmi sento una forte pressione sul fianco che mi blocca i movimenti, seguito poco dopo da un grugnito di disapprovazione.

Mi giro di scatto senza alzarmi e mi perdo in un mare di ricci e un viso dolce e riposato.

Ho dormito con Harry? Ed entrambi siamo nudi? Non so cosa mi spaventi di più.

Oddio, non che mi spaventi il fatto che lui sia nudo.

Anzi.

Il suo braccio copre i miei fianchi, deve avermi stretto a lui per tutta la notte. Ho la pelle leggermente sudata, un po' per l'agitazione, un po' per il calore che questa stufa umana trasmette.

Siamo stati così tutta la notte? Che cosa.. strana.

Cerco di divincolarmi in ogni modo senza fregarmi che con tutto questo casino possa svegliarlo.

Il bello addormentato nel bosco però non sembra manco accorgersene.

Non doveva dormire con me, non doveva farlo! 

Dato che sembra impossibile allontanarmi da lui, decido che sarà il suo corpo ad allontanarsi da me.

Gli rubo il cuscino da sotto la testa e lui di rimando si gira e finisce direttamente a terra.

Punto per Crystal!

«Che cazzo succede?» Scatta in piedi. Voce rauca come se non avesse mai parlato prima in vita sua.

«Non dovevi dormire nel mio letto.»

Lui si passa una mano sulla faccia, provando a riprendersi da questo risveglio traumatico. «Dai, non è stato male. Anzi.»

Io mi acciglio, un po' imbarazzata. «Ti è piaciuto dormire con me?»

«Sembri una bimba quando dormi. Tutta stretta a me, e anche innocua.» Sorride divertito.

«Mi stai prendendo in giro?» Chiedo, stupita.

Lui ridacchia, infilandosi alla svelta boxer e pantaloni. «Un po'.»

Perché trovo così imbarazzate il fatto di aver dormito con lui? Non ho mai dormito con un ragazzo, nuda poi!

«Ci vediamo giù!» Afferro una maglia e la infilo mentre mi dirigo velocemente in bagno.

Dopo quello che mi ha detto non riuscirò a parlargli per le prossime settantadue ore.

Che poi l'importante è non pensarci.

Non ci devo pensare.

Ieri sera è stato un incidente, non l'ho guardato negli occhi di proposito.

Tutta quell'intensità me la sono sognata. E' certo.

Ho ancora i brividi se penso a come ci siamo guardati, assaporati, baciati... No! Basta!

L'unica cosa da fare in questo momento è riempirmi la bocca di cereali e lasciare che lo stomaco comandi su ogni emozione.

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