James è seduto accanto a me, mi guarda trattenendo una risata. «Sta tranquilla, non è tanto difficile.»
Incresco le labbra e mi dondolo sulla sedia di plastica nera posizionata insieme a molte altre davanti al palco.
«L'ho scelto solo perché credevo che fosse figo.»
Ed è la verità, ho scelto musica solo per questo.
Dio solo sa che io non mi riveli una giovane Christina Aguilera.
James è seduto accanto a me, l'ho trovato per i corridoi e tra una chiacchiera e l'altra siamo finiti insieme nel teatro.
C'è ancora poca gente, stiamo aspettando Tony ed Harry che avevano fisica l'ora pretendente.
Il teatro è enorme, pagano davvero troppo questa scuola.
Ci sono circa venti o trenta sedie di plastica poste davanti al palco, le poltrone per gli spettacoli sono di un rosso mogano e praticamente intoccabili.
Quindi noi giovani musicisti e cantanti dobbiamo accontentarci degli scarti.«Frequenti qualche altro corso oltre musica?»
James solleva lo sguardo dal cellulare annuendo.
«Faccio tutoraggio in lettere in una scuola media. Circa due volte a settimana aiuto dei ragazzi in un doposcuola, o spesso faccio da supplente per parlargli della letteratura e i suoi avi.»
James è davvero un tipo interessante, segue il suo sogno di appassionarsi alla letteratura e alla scrittura come nessun altro.
Gli sorrido continuando a dondolarmi sulla sedia come una completa cretina. «Quindi il tuo sogno va avanti, mi piace questa tua determinazione. Io non riuscirei mai a sopportare, o supportare, dei ragazzini delle medie, prendendo tutto sul serio.»
Il ragazzo moro scrolla le spalle. «Mi piacerebbe anche che la band andasse avanti.. sarebbe fantastico realizzare il nostro sogno e aprire concerti, o avere delle fans e qualcuno che ami la nostra musica. La batteria è tutta la mia vita, la suono da quando avevo otto anni.»
«Io non mi sono mai appassionata a qualcosa così tanto.. cioè a parte la mia moto, ovviamente.»
Entrambi scoppiamo a ridere prima di essere interrotti da una voce profonda e familiare.
«Per caso mi sono perso qualcosa?»
Oh Harry.
Ieri, domenica, non l'ho visto nemmeno di sfuggita, sono rimasta in camera mia fingendo di studiare.
Quando il sabato prima eravamo in camera sua e io.. oh cazzo non voglio nemmeno pensarci non mi è mai successa una così mortificante, qualcuno mi cancelli la scena di me che glielo mordo dalla testa.Non sono riuscita a dormire quella notte, ero un continuo ridere e disperarsi all'unisono.
Subitamente arrossisco e mentre lui si siede accanto a me pare accorgersene, il suo sorrisetto non traspira pietà.
James interviene nel momento imbarazzate. «Dov'è Anthony?»
«Parlavate di me, banane volanti?»Tony è sorridente mentre prende posto accanto ad Harry, posando tra proprie gambe il basso nella propria custodia.
I suoi capelli sono più in disordine del solito, mentre mi saluta con un sorriso amichevole.
«Come va, Tony?» Gli sorrido di rimando.
Lui sbuffa. «Il professore vuole che inizi io con un assolo di basso. Che palle, mi correggerà ogni due note.»
Cerco di posare l'attenzione sulle ragazze che stanno entrando e che sgambettano come top model per non fissare Harry che mi sta guardando con un sorriso malizioso sulla bocca.
Deve smetterla, mi sta facendo vergognare ancora di più!E' come se volesse farmi sentire sempre più mortificata per quell'imbarazzante incidente.
«Buongiorno ragazzi!»
Un uomo con una strana ma carina camicia a quadri è davanti a noi e accanto a lui c'è Miss Young con in mano un registro.
Il lunedì non poteva iniziare senza la sua faccia da brava donna, ovviamente.
«Oggi inizia il corso di musica, a quanto vedo siete ancora in pochi..» Le sue labbra rosse diventano una linea sottile e posso sentire Harry ansimare nel fissarla sfogliare il registro.
«Preferiresti che ci fosse il tuo amichetto tra le sue mani al posto del registro, vero, Styles?» Gli sussurro, facendo in modo che solo lui possa ascoltarmi.
I suoi occhi vellutati dall'eccitazione si aggiungono al suo solito sorriso. «Ti risponderei di no, ma non mi piace mentire quindi..»
«Sei disgustoso..» Ridacchio tornando a guardare di fronte a me.
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Bet with love. || Scommettiamo che ti innamori? ||
FanfictionCrystal Strous, un disastro per gli amici ed una catastrofe per i genitori. Dopo le continue insufficienze, la madre decide di trasferire la figlia nel college privato dove risiede il fratello maggiore. Primo giorno di scuola? Conosce Harry Styles...