Capitolo diciannove. || We are two disasters, you know? ||

23.4K 942 175
                                    


Nota 2022: In molt* mi avete chiesto ultimamente di aggiornare questa storia, ho pensato fosse una buona idea informarvi su cosa accade a questo romanzo. In realtà esistono oltre una quindicina di capitoli archiviati che erano in fase di correzione, ma sono subentrati alcuni impegni e ho dovuto mollare a malincuore questa storia.  In quest'ultimo periodo, però, vi siete fatt* molto sentire e mi è dispiaciuto molto lasciarvi senza nulla! Per questo vi regalo tre capitoli, chiedendovi scusa in anticipo per gli errori e le battute poco carine che incontrerete... Ma almeno la trama va avanti! Non vi faccio false promesse sulle tempistiche, ma proverò a concluderla quando avrò un po' di tempo. Grazie per esserci stat*, anche dopo sette anni.

Sabrina

***
Se c'è una cosa di cui il sesso femminile può vantarsi, questa è la buona cucina.

Andiamo, è una cosa che abbiamo nel sangue.

La leonessa procura il cibo nel branco, e le madri, di consuetudine, si occupano di sfamare i propri figli nel miglior modo possibile.

E' come un trofeo che abbiamo dalla nascita, destinate ad essere le migliori in cucina.

E una cosa di cui possiamo vantarsi, e mia madre ha scelto appositamente una serie infinita di cuoche italiane e francesi da assumere nella nostra prestigiosa villa.

- Cosa cucinate? - Harry irrompe in cucina avvicinandosi ai fornelli, mia madre gli lancia una lunga occhiata mentre continua a girare il sugo nell'enorme pentolone.

Rose, la capocuoca, è accanto a lei ad assaggiare e ad aggiungere pietanze.

Io, di norma, non dovrei nemmeno trovarmi qui. Eppure mia madre cerca ancora di farmi apparire come una donna di casa, nonostante nemmeno lei lo sia.

Siamo seri, è ai fornelli solo in occasioni speciali. Tipo questa, di solito è Rose con le sue aiutanti ad occuparsi di quest'enorme cucina.

- E' una sorpresa, stiamo preparando un piatto che ho imparato durante delle ricerche in Messico. - Nicole odora un pezzo di basilico prima di buttarlo nel pentolone di mia madre. - Spero tu ama il piccante, Harry.

Il riccio fa una faccia contrariata. - In alcuni casi. - Poi i suoi splendidi occhi verdi ricadono su di me. - E tu di cosa ti occupi?

Che domande, io mi occupo del pezzo forte.

- Tadan! - Sorrido alzando di fronte a lui la carota che stavo tagliando.

Ovviamente odio quel sorriso perverso che si è aperto sulla sua bocca. Dato che, di fatto, appare sempre quando mi sta prendendo in giro.

- Credevo avessi le tue cose, che ci fai con quella? - Sussurra al mio orecchio avvicinandosi pericolosamente.

Non riesco nemmeno ad arrossire, sono già pronta all'attacco.

Do le spalle a mia madre e al resto delle donne in cucina avvicinandomi al riccio, punto la carota sul suo petto facendola scivolare lungo l'addome fino alla cintura. - Infatti è per te, tieniti occupato.

Lui ride di gusto e mi strappa la verdura dalle mani. - Grazie, ma preferisco rifiutare.

- La sperimentazione aiuta la vita di coppia, Styles. - Gli sorrido e torno a tagliare la verdura.

- Quindi di cosa ti occupi? - Posa la carota accanto a me affiancandomi. - Di bollire carote o fare giochi sadici con le melanzane?

- Solitamente preferisco fare giochi erotici con i cetrioli, le melanzane sono troppo vecchia scuola. - Sorrido e lui scoppia ancora una volta a ridere. - In questo caso, però, mi servono per la ricetta segreta di Nicole. - Indico la ragazza troppo occupata a discutere con mia madre e Rose per prestarmi attenzione.

Bet with love. || Scommettiamo che ti innamori? ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora