Fortunatamente l'aereo non atterró in ritardo e come previsto arrivammo a Chicago verso le 19 di sera.
Dopo una mezzoretta in taxi, giungemmo finalmente alla nuova casa nel South Side di Chicago.
Mia madre mi disse che potevo scegliere la stanza che volevo, quindi decisi di prendere la camera da letto lilla con una grande finestra che si trovava di fronte ad una piccola casetta un po' malandata.
Quest'ultima aveva anch'essa una finestra da cui si poteva vedere l'interno della camera da letto della l'altra casa .
In seguito, mi diressi in cucina dove mia madre mi fece trovare sul grande tavolo grigio e rotondo, uno snack, il mio preferito, frullato di fragola,banana e pesca ed una coppa di yogurt con i frutti di bosco.
Dopo aver finito di mangiare, andai a fare una lunga e rilassante doccia calda.
Io utilizzavo sempre il mio bagnoschiuma alla rosa, una delle poche cose che mi ricordava casa.
Indossai l'accappatoio e mi recai nella mia camera, per asciugarmi e scegliere cosa indossare poiché avevo intenzione di fare una passeggiata per conoscere meglio il quartiere.
Avviai la mia playlist e partì una delle mie canzoni preferite, Mine di Bazzi.
Iniziai a cantare e ballare a squarciagola e nel momento in cui mi stavo togliendo l'accappatoio per cambiarmi, casualmente mi girai e mi accorsi che non avevo chiuso le tende della finestra; notai anche che c'era un ragazzo che mi stava fissando dalla finestra di fronte a quella della mia camera.
Intravidi che il ragazzo aveva un certo sorriso malizioso sulle sue labbra.Quando notò che io me ne accorsi scoppiò dalle risate, mentre io, imbarazzata come non mai, diventati tutta rossa prima di chiudere la finestra.
Non so da quanto tempo mi stesse fissando , non so se mi vide ballare e cantare, non so se mi guardò senza accappatoio.....ero troppo imbarazzata per pensare.
Mi vestii velocemente e uscì, come programmato, a fare un giro del quartiere.
Decisi di indossare un maglioncino leggero grigio, una salopette rosa cipria e le Adidas superstar bianche e cipria.
Lasciai i capelli sciolti, presi il mio zainetto bianco e ci misi il cellulare, le chiavi della mia nuova casa e i miei auricolari.*Questa è Meghan*
S
cesi al piano inferiore e avvisai i miei genitori che stavo uscendo di casa.
Erano le 21 di sera, quando mi senti toccare il fianco da qualcuno, mi girai e diventai rossa come un pomodoro.......era il ragazzo della finestra."Hey, cosa ci fa una bella ragazza come te tutta sola nel South Side di Chicago, per giunta di sera?" Mi disse con lo stesso sorriso malizioso di qualche ora prima.
"Io sono Meghan Jones ,ma mi puoi chiamare Meg. Mi sono appena trasferita in quella casa tutta bianca" dissi indicando la mia nuova casa.
"Peccato tu abbia chiuso la tenda prima, non mi sarebbe dispiaciuto ammirarti anche senza accappatoio. *risata* "
gli diedi un colpetto sulla spalle e lui continuò dicendo :
"Comunque io sono Carl, Carl Gallagher e d'ora in poi stai attenta alla finestra della tua camera😏😉"Arrossii per la terza volta e ribattei affermando:"Non ti preoccupare starò molto attenta alla mia finestra e tu , Carl, non ti fare altre strane idee"
"Troppo tardi, mi stanno passando per la testa altre immagini che non credo tu ,da brava ragazza, voglia conoscere😏😏"
Quello ragazzo non smetteva di farmi arrossire e ovviamente se ne accorse e disse: "Sai, sei molto carina quando arrossisci..."
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My "bad" breath
Teen FictionIo sono Meghan, ma tutti mi chiamano Meg, ho 16 e a breve ne compiró 17 . Mi sono trasferita a Chicago da poco, poiché i miei genitori (mio padre) hanno trovato lavoro qui. Sinceramente non so se definirmi la tipica ragazza 'popolare' o 'sfigata'...