Illusione

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- E come ? - Camila alzò un sopracciglio, dandole della stupida mentalmente.
- Ancora non lo so, ma mi attiri -
Lauren camminò, superando Camila, per poi ammiccando di seguirla.
Camila la raggiunse e iniziarono a camminare verso un luogo sconosciuto per entrambe.
- Cioè ? -
- Camila, sei una ragazza molto confusa, eh ? - disse Lauren non prima di roteare gli occhi - Piuttosto, che ci fai qui all'una e venti di notte ? - domandò Lauren.
- Che ti interessa ? - Camila sbuffò.
- È pericoloso - spiegò Lauren, con tono quasi autoritario.
- Anche per te è pericoloso ! - rispose per le rime Camila.
- Ti preoccupi di me, tronco di un albero ? - Lauren fece un sorrisetto, schernendola.
- Non ho detto questo ! Tu invece ti preoccupi di me ? - forse Camila ci sperava.
Da quand'era che qualcuno si preoccupava di lei ?
Forse da fin troppo tempo.
- Non so - Lauren fece spallucce.
- Ma... - Camila rimase sopresa per la sua affermazione.
- Guarda - Lauren rivolse lo sguardo al mare - A te piace il mare ? - domandò, scattando subito dopo una foto al paesaggio.
- Sì, lo adoro -
- Lo immaginavo -
Si sedettero sulla sabbia, mentre Lauren continuava a scattare foto.
- Sei una dannata stalker di merda -
- Ehi ehi ehi, modera il linguaggio piccola - Lauren posò la sua fotocamera nella custodia a marsupio.
- Piccola ? Non puoi chiamarmi piccola ! -
- Sì invece -
- No -
- Sì -
- No -
- Sì -
- Perché ? -
- Perché già mi appartieni -
Camila fece uno sguardo di disappunto : era proprio strana quella ragazza ! Nemmeno la conosceva e si faceva già fantasie !
Però la incuriosiva, eccome se la incuriosiva. In fondo, chi usciva all'una di notte per fare delle foto ad una ragazza.
Poi, perché proprio lei ? C'era qualcun'altro a cui le faceva ? Qualcuno l'aveva mai denunciata ? Camila pensò a molte domande, ma soprattutto : faceva foto anche ad altre persone ?
Non che Camila fosse gelosa, o almeno così lei pensava, ma allora perché quella domanda occupò per la maggior parte del tempo la testolina della più piccola ?
- Perché scatti foto alle persone ? - domandò Camila, interrompendo il silenzio.
- Perché le cose belle vanno scattate - disse Lauren, con un tono così ovvio che fece maledire Camila per la sua domanda stupida.
- Quindi per te... Io ... - Camila arrossì lievemente, fissando il mare.
- Sì, sei bella, Camila - Lauren fece una lieve risata, schernendola.
- Perché mi prendi in giro ? -
- Perché sembri vergognarti della tua bellezza, invece è praticamente ovvio che tu sia bellissima -
Camila non sentiva quelle parole da tempo. Sentì una strana stretta allo stomaco.
Cadde di nuovo il silenzio, un silenzio che portò disagio a Camila, mentre per Lauren suscitò solo tranquillità.
E pensare che anche per Camila il silenzio era sinonimo di pace e tranquillità, ma allora perché si sentiva a disagio quando era in tranquilla quiete con Lauren ?
Delle domande girarono nella testa della più piccola : faceva così con tutti ? Prendeva tutti in giro ? Scattava foto a chiunque ? E soprattutto, perché Camila ci stava pensando così tanto ? In fondo era una sconosciuta, perché avrebbe dovuto preoccuparsene ?
- Emh... - uscì dalla bocca di Camila, attirando l'attenzione di Lauren.
- Sì ? - Lauren la invogliò a continuare.
- Nulla nulla - Camila agitò la mano, come per scacciare via tutte le domande che la stavano tormentando.
- Dimmi -
- È una cosa stupida... - abbassò la testa la più piccola, a disagio.
- Non fa nulla, ne ho sentite di stronzate -
Camila fece uno sguardo come per dire : “Non mi aiuti”
- Su, dai, dimmi - la invogliò Lauren.
- Ecco... Tu fai foto anche ad altre persone ? - la domanda uscì dalle labbra di Camila quasi stupida, infatti Lauren alzò un sopracciglio.
- Tu fai foto solo ad una persona ? - ribattè Lauren, provocando un po' di dolore e tristezza nello sguardo di Camila.
- Che stupida... - si maledì Camila, alzandosi - È ovvio che non sono l'unica - sussurrò, ma Lauren lo sentì - Devo andare -  Camila pulì i suoi jeans dalla sabbia, per poi voltasi per andare via.
- No, aspetta - Lauren si alzò e afferrò con delicatezza il polso della più piccola.
- Scusa, devo andare - Camila ritirò il braccio, e camminò verso casa.
C'era rimasta male per una sconosciuta.
Che stupida che sono, si disse.

The Stalker ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora