- Quindi... - Lauren cercò di uscire un discorso per conoscere meglio la ragazza al suo fianco - Che scuola fai ? -
- Quinto superiore del liceo musicale, tu ? -
- Io faccio il quinto superiore del liceo classico -
Lo sguardo di Camila divenne sorpreso e confuso allo stesso tempo.
- Ma a te non piace la fotografia ? - domandò.
- Sì, ma anche l'arte in generale : la letteratura, la fotografia, l'arte... Poi con il liceo classico ha molti sbocchi - spiegò - Tu perché vuoi fare il liceo musicale ? -
- Perché amo molto la musica. Sembrerebbe da bambina immatura da dire... Ma mi piacerebbe fare la cantante -
- Interessante. Canti soltanto o fai anche altro ? -
- Suono il pianoforte e la chitarra. Amo molto anche scrivere, leggere libri e fumetti e guardare film - disse Camila.
Sembrò più a suo agio con la ragazza dagli occhi verdi.
- Tu cosa fai nel tempo libero a parte stalkerare gente ? - la schernì.
- Adoro, come avrai notato, la fotografia, poi anche io amo molto leggere ma non amo particolarmente i film. Anch'io suonavo il pianoforte una volta, ma... - si bloccò quando si rese conto che stava per raccontare una brutta parte del suo passato ad una sconosciuta.
- Ma... ? - Camila abbassò il volto per incontrare il suo sguardo.
- Ma poi ho smesso - sintetizzò, ma in realtà dietro c'era una brutta storia.
Camila non rimuginò molto sulle parole di Lauren, anzi, le porse un sorriso.
- Che bella la Luna... - disse Camila dopo qualche secondo, ammirando il satellite sopra la sua testa.
- Sì, io amo la Luna -
- Sai, la Luna mi ricorda te - Camila restò a guardare la grande palla sul cielo.
Lauren la guardò con un punto interrogativo in fronte.
- Perché ? -
- Sembra così misteriosa. Appare solo di notte ma di giorno non si fa mai vedere, come se si vergognasse della sua bellezza -
Lauren abbassò lievemente il capo.
Camila l'aveva colpita, e la più piccola nemmeno se n'era resa conto.
- Non credi che sia esagerato paragonarmi ad un satellite ? - alzò un sopracciglio Lauren.
- Ti dispiace ? - Camila spostò il suo sguardo dal cielo e lo rivolse alla bruna.
Lauren le rivolse un sorriso flebile, ma dolce.
- Sei l'unica persona che ho stalkerato per giorni senza annoiarmi - disse la ragazza più grande, con serietà, ma nonostante ciò Camila si mise a ridere - Perché ridi ? -
- Non so se esserne felice o triste -
- Le dispiace che la stalkero, Cabello ? - disse con tono formale la ragazza dagli occhi verdi, facendo ridere di più la più piccola.
- E questa formalità ? - domandò Camila, alzando un sopracciglio.
- Le dispiace, Cabello ? - continuò la più grande con un tono autoritario.
- Smettila ! - rise la più piccola, spingendola dalla spalla.
- Come vuole -
La ragazza più piccola si sdraiò sulla sabbia non curandosi che sarebbe entrata nei suoi vestiti, e che di conseguenza le avrebbe portato fastidio.
Lauren restò in silenzio e fece lo stesso Camila chiudendo gli occhi.
Dopo un po' Lauren si insospettì : Camila era troppo silenziosa, possibile che si fosse già addormentata ?
- Camila... - cercò di chiamarla Lauren, scuotendola lievemente.
- Mh... - mugolò infastidita la più piccola.
- Camila ! - stavolta Lauren alzò la voce, svegliandola - Non puoi restare qui, lo sai ? I tuoi genitori non ti dicono niente ? -
La più piccola si stropicciò gli occhi goffamente e si alzò da terra, per poi scuotere la sua maglietta e i suoi jeans per cacciare via la sabbia.
- Hai ragione, ci sentiamo domani ? - disse Camila, aiutando a far alzare Lauren.
- Certo, a domani -
Camila fece per andarsene, ma prima di voltarsi la ragazza dagli occhi verdi le lasciò un veloce bacio sulla guancia, facendo avvampare Camila.
- A... a domani - balbettò la più piccola.
Lauren sorrise, na non potè negare a sè stessa di essersi sentita stupida per quella mossa azzardata.
STAI LEGGENDO
The Stalker ➳ Camren
Hayran Kurgu"Click" Questo era il suono che perseguitava Camila da giorni ormai. Questo era il suono di una macchina fotografica. Qualcuno la stava seguendo, e questo qualcuno era Lauren Jauregui. # 21 - Lesbiche 28/05/2018 # 16 - Lesbiche 29/05/2018 # 09 - Cam...