Capitolo sette

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Sky\Chloe's pov

Trascino i piedi fin dentro casa, mi sento stanca, la discussione con Daryl mi ha prosciugata internamente e talvolta indebolita.

Raggiungendo il soggiorno di casa mi rendo conto di non essere da sola. Jake è qui, seduto sul divano intento a giocare con Lauren. Osservandomi con rammarico e le mani dentro le tasche dei suoi pantaloni neri, si avvicina a me con aria sommessa e dispiaciuta.

«Ho pensato di prendere Lauren dai nonni e tornare a casa...» Un sospiro lascia la sua bocca che si storce leggermente mentre prova a dirmi qualcos'altro.

«Mi dispiace Chloe, non avrei dovuto reagire in quel modo ieri sera, non è colpa di nessuno se lui è tornato» Si scusa con me, dimostrandomi quanto sia complicata anche per lui questa situazione, la quale tuttavia non può fare a meno di accettare.

Un sorriso colmo di comprensione e amore solca le mie labbra mentre mi avvicino a lui, malgrado continui a sentire una fastidiosa stretta allo stomaco, causata dall'immagine delle mie labbra avvolte passionalmente a quelle di Daryl.

Distolgo i miei occhi da quelli del mio fidanzato fin quando, prendendo il mio mento fra le sue dita, non mi obbliga a guardarlo. Noto una velata paura di perdermi nei suoi occhi, e non potrei sentirmi più meschina di così.

Mentre lui si preoccupava di perdere ciò che insieme abbiamo costruito, io baciavo un altro uomo.

Non un uomo qualunque. Daryl, il padre di tua figlia, l'uomo che consideravi l'amore della tua vita.

Mi rammenta la mia coscienza, la medesima che non ha ancora deciso da che parte stare. Poiché adesso che sono circondata fra le braccia di Jake mi sembra di tradire Daryl, anche se non è così, invece oggi fra le braccia di Daryl ero ben consapevole che stavo tradendo Jake, eppure oltre al senso di colpa che attagliava il mio petto, il mio cuore sentiva di essere al suo posto.

Ma ho smesso tanto tempo di fa di decidere con esso, non posso farmi trascinare dai miei sentimenti, non sono più una ragazzina, ho una famiglia ed ho promesso a Jake che ne avrebbe fatto parte.

«Non devi scusarti, eri sconvolto, e lo ero anch'io. Ma il suo ritorno nelle nostre vite non interferirà con i nostri progetti» Lo rassicuro, stringendomi a lui cercando con tutta me stessa di perdonarmi per quei dubbi che hanno predominato il mio inconscio.

«Lo so amore mio, ti confesso che ero geloso, però mi fido di te e del nostro amore» Ammette con lieve imbarazzo, prendendo il mio viso fra le sue mani, aumentando in tal modo il mio malessere, però cerco di sorridergli nascondendo con un sorriso divertito il mio turbamento.

«Devo parlarne con Lauren, Daryl ha bisogno di stare insieme a lei» Lo informo, rendendomi conto da sola che gli sto parlando con distacco, come se tutta questa storia non lo riguardasse, ma non è così, Jake è il padre adottivo di Lauren, è importante per lei quanto il padre biologico.

Finora è stato lui a prendersi cura di Lauren, e non ha mai osato pensare che era costretto a prendersi cura di lei solo per poter stare al mio fianco. Daryl non c'è stato, e non posso accusarlo per la sua assenza, però devo sforzarmi a mettere da parte ciò che provo per lui e per Jake e pensare solo al bene di Lauren.

«Lo capisco. Però come pensi che potrebbe prenderla?» Mi domanda il mio ragazzo, osservando di sfuggita la nostra principessa che gioca con le sue amate automobiline colorare.

Prima di rispondere alla sua domanda anche io mi soffermo a guardare la mia bambina. È così innocente e piccola, non sa ancora che suo padre potrà finalmente leggerle la favola della buonanotte, proprio come ha sempre sognato.

Revenge: LegamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora