Capitolo 3

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Sento dei baci sulla guancia, apro gli occhi ed è George.
"Bimba devi alzarti" dice con voce calma. Mi appendo a lui e mi prende in braccio.
Annuso il suo profumo e mi stringo a lui. Una volta arrivata in bagno scendo e mi lavo il viso per poi vestirmi. Indosso un pantalone nero semplice ed un top che scopre giusto un po' di pancia. Camminiamo a piedi fino a scuola. Ad un certo punto qualcuno mette una mano sulle nostre spalle, è un ragazzo strano.
"Come si chiamano i vostri genitori" chiede severo.
"Figurati se lo dico ad un estraneo." dice George
"Sta zitto e parla" stava per picchiarlo ma lo fermo.
"Volevo fare questo?" il ragazzo gli tira un pugno. Cerca di ricambiare ma lo stoppo ancora una volta.
Da un pugno al muro facendone saltare una mattonella, il fatto è che le sue mani non sanguinano, com è possibile?
"Cercami quando non ho mia sorella di fianco" il tipo si sta tenendo il fiato.
Lo guardo da testa a piedi e andiamo via.
"Come hai fatto a..."
"Non lo so"
Le ore di scuola passano velocemente dato che oggi era l unico giorno in cui non ho matematica.
"Bimba vieni con me?"
"In realtà vorrei fare una passeggiata" annuisce e va  da solo a casa.
Cammino con le cuffie alle orecchie ascoltando qualche canzone che rispecchi il mio stato d animo.
Avvisto un locale quindi decido di entrarci. Apro la porta e non è molto affollato. Vedo il solito gruppo di Riki, questa volte c è un uomo, ad impatto sembra giovane. È al centro di loro e sembra lo venerano. Non ci faccio caso e cammino verso il bancone.
"Splendore cosa ti porto?"
"Fai tu" mi sorride. Dopo un minuto mi porge il bicchiere che sorseggio tranquillamente mentre guardo le notifiche di Instagram. Qualcuno mi solleva il viso con due dita,è Riki.
"Riki" ci sorridiamo.
"Cosa bevi?" melo tira da mano e ne beve un sorso.
Mi allungo per prenderglielo dalle mani ma non ci arrivo
"Dai Rikiii"
"Ma cosa bevi, fa schifo"
"Shh offendi il barista" si mette a ridere. Con la coda dell occhio noto che l uomo mi sta guardando con gli occhi lucidi?!
"Sai cosa vorrei ora?" scuoto la testa.
"Le tue labbra sulle mie" sussurra.
"Sei troppo diretto"
"Meglio no" mi prende il viso tra le mani baciandomi.
Lo assaporo per bene e ci stacchiamo per prendere fiato. Cazzo bacia benissimo.
Arrossisco e mi accarezza il viso sorridendo.
Continuo a sorseggiare il drink mentre parlo con lui.
"Riki dovremmo andare" dice un suo amico. Quell uomo mi sta ancora guardando e mi sto innervosendo.
"Ciao Cami" mi bacia la guancia e vanno via.
Metto le mani in tasca e tocco un figlio di carta.
C è scritto
RIKI
(il suo numero di telefono)
-Baci bene ma mai quanto me.
Che cretino madò.
Lo vedo affacciato alla finestra che sorride e ricambio per poi scomparire.
Salvo il numero sul mio telefono e ritorno a casa. Mi strucco e metto l accappatoio,voglio dedicarmi un po' a me. Mi immergo nella vasca piena di sali e schiuma.
Dopo essere stata in ammollo per circa un ora esco avvolgendo il mio corpo in un asciugamano. Ho applicato anche una maschera per i capelli quindi per risciacquare vado in doccia. Asciugo i capelli e li piastro altrimenti sembro un leoncino.
Indosso una maglia di George, mi arriva sopra il ginocchio.
Intanto sto messaggiando da un bel po' con Riki, tra poco verrà da me per un film.
Bussano alla porta e vado io ad aprire, ho i capelli ancora bagnati.
"È aperto quindi entra e non rompere"
"Wow che delicatezza" mi metto a ridere.
"Capiscimi, sono appena uscita dalla doccia ed ho sonno, normale no?"
"Dai ti aiuto ad asciugare i capelli" saltello sul posto per poi prendergli la mano. Lo tiro in bagno e mentre io pettino lui passa il phon.
Poso l elettrodomestico nel cassetto, ho le sue mani suoi miei fianchi.
"Non credi meriti un premio per questo?" dice avvicinandosi.
"Un premio?"
"Si, uno bello e..." lo blocco baciandolo. Sorride sulle mie labbra mentre mi toglie dal viso alcuni capelli.
Ci stacchiamo "Ho fame, cosa vuoi che ti prepari?"
"Oh io niente, ho già mangiato" in effetti è plausibile dato che sono le 9 di sera. Mangio un panino e poi saliamo nella mia stanza. Si butta sul letto mentre io scelgo un film che faccio partire. Mi metto affianco a lui appoggiando la tesa sul suo petto.
Guardiamo il film e ad un certo punto avviene una parte in cui i due protagonisti rimangono nudi sotto le coperte.
"Riki"
"Shh"
"Non eccitarti" scoppia a ridere per poi stringermi a lui.
Spegniamo la TV ed io gioco un po' con le sue mani.
Mi siedo su di lui ed accarezzo anche il suo viso.
"Mi hai preso per un pupazzo" ridacchio. Gli tiro un po' il labbro e lui mi bacia. Posa una mano sulla mia guancia e l altra sul fianco. Ci stacchiamo senza fiato. Appoggio la testa sulla sua spalla e lo sento agitarsi un po'. Mi sposta e si alza in piedi.
"Riki tutto bene?"
"Si, em dov è il bagno?" glielo mostro.
Mi stendo sul letto e prendo sonno.
RIKI POV'S
Mi stavano spuntando i canini così vado in bagno. Quando mi sono 'calmato' la raggiungo è la trovo a dormire beata. La metto tra le mie braccia e dato che i Vampiri non dormono la guardo per tutta la notte.
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