Capitolo 27

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Ho colpo di vento mi colpisce in pieno provocandomi brividi. Sono fuori al balcone e guardo il cielo, è mattina ma sembra notte.
Mi cambio indossando un maglione ed un jeans, mio classico.
Tra poco devo vedermi con Mark Ronson, faccio colazione insieme a mio fratello e raggiungo con la moto il suo studio. Mi saluta baciandomi la guancia.
"Salve" si girano verso di me e sorridono.
"Mark ci ha parlati molto bene di te quindi devi essere per forza ingamba" sorrido.
Mi chiedono i miei inediti e qualche cover.
Si chiudono in una stanza qualche minuto ed escono.
"Sei una ragazza talentuosa e bella. Gli acuti particolarmente ti vengono bene ed apparte qualche piccolo accorgimento sei perfetta. Farai carriera quindi da oggi farai parte della WORLD (nome inventato della casa discografica). Sorrido per poi ringraziare. Firmo il contratto e da domani iniziano le registrazioni del disco. Scendiamo per fare una passeggiata, quando arriviamo al parco sento qualcuno chiamarmi
"Camilla McCall?" dice una ragazza sui 15 anni.
"Si, ti serve qualcosa?"
"Possiamo fare una foto?" chiede timorosa. Annuisco con un sorriso. Mi abbraccia e va via.
"Come mai sei conosciuta?"
"Ho partecipato ad un programma televisivo in America qualche mese fa" sorridono. Passo la mattinata con loro che mi fanno domande ed io rispondo.
Arrivata a casa pranzo e mi arriva della posta. È un pacco, lo apro e ci sono degli oggetti antichi femminili. Uno mi attira, è una collana, dietro c è scritto il nome 'Madison'. Chi è e soprattutto perché è arrivato a me? Avvisto una busta, la leggo
'Camilla ti starai chiedendo come mai queste cose siano arrivate a te, con il tempo lo capirai.
QUALCUNO TI STA MENTENDO'
Chi mi sta mentendo? Mi sto scervellando e probabilmente sarà anche uno scherzo...
Lascio in sospeso questa questione.
"Cami nostro padre ci ha chiesto di tornare in Italia"
"Io no, se vuoi andare tu vai..."
"Solo per un paio di giorni"
"Uff.. Va bene" sorride
"Domani mattina partiamo" annuisco e preparo un semplice zaino, alla fine non mi fermerò per molto.
Mark mi ha chiesto di andare lì così mi dirigo nel suo studio.
Entro e trovo anche un ragazzo alto 50 metri, dei muscoli ma non in modo eccessivo ed un piercing all esterno del labbro inferiore.
Sembra un Dio greco. Cerco di non far notare il mio interesse. Si morde il labbro tirando verso l interno della sua bocca il piercing, poveri i miei ormoni.
"Ciao" mi sorridono tutti tranne lui. Non prevedo un buon rapporto...
"Anche lui è nella nostra casa discografica ed è molto bravo con le basi quindi ti darà una mano, dovrete ricreare anche un duetto"
"Va bene. Io oggi devo andare in Italia quindi non so..."
"Beh verrà con te. Devi scrivere 4 inediti e scegliere due cover da mettere nel tuo disco. Ci sentiremo tramite videochiamata"
"CHE COSA?" dice quel ragazzo
"Si, tu la seguirai in Italia" serra gli occhi mentre mi guarda.
"Domani mattina alle 6 davanti all aeroporto, puntuale"
"Conosco a memoria l Italia" pronuncia questa frase in Italiano, gli viene anche molto bene.
"Buon per te. Ciao" saluto i miei produttori con un sorriso e scendo le scale.
Mi siedo sulla moto ed in un lampo quel ragazzo scende. Non mi degna neanche di uno sguardo ma poi sento dirgli ''Logan". Sfreccio a velocità elevata verso casa mia.
"George con noi verrà anche un ragazzo. Deve produrre delle basi per me e fare anche un duetto. Ti dico che è insopportabile" rido annuendo.
Pranziamo e nel pomeriggio lo aiuto con la valigia dato che lui si ferma più di me.
"Ho sentito Giordan, continuerà a venire da me"
"Non lo voglio in casa"
"Cami è il mio migliore amico e gli voglio bene. Tu ignoralo" sbuffo accettando.
Il pomeriggio passa velocemente dato che mi sono dedicata solo alla mia musica. Ho iniziato a scrivere un terzo inedito.
Di sera ceniamo ed io dedico tutta la notte per rilassarmi.
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