Aurora
È così bello baciarlo. Non mi sono mai sentita così viva in tutta la mia vita. Il bacio diventa sempre più intenso, così mi ritrovo sopra Federico. Ci stacchiamo solo quando respirare diventa necessario.
-Desideravo baciarti da tanto tempo.- chiude gli occhi per un secondo. Rimango a bocca aperta. Non mi aspettavo questa sua confessione.
-Ho scoperto di essere innamorata di te da quando sei finito in ospedale. Vederti così mi ha fatto male, ed era come se una parte di me se ne stesse lentamente andando. Dio Federico ti amo e non voglio che ti succeda qualcosa.-
Federico alle mie parole sorride.
-Aurora io sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho vista. Era come se avessi visto una luce dopo tanto tempo. Era come se fossi tornato a vivere dopo il giorno che ti ho incontrato. Dopo quello che ha fatto lei mi sono sentito male. Ma grazie a te sono rinato. Aurora io ti amo e farò qualcosa cosa per proteggerti.-
Sentire queste parole da Federico mi fa scoppiare il cuore.
All'improvviso scoppio a piangere. Non so perché. Forse per il bacio, forse per i nostri sentimenti, forse per le nostre confessioni. Non lo so. So solo che sentivo il bisogno di farlo.
-Ehi, ehi, ehi. Non piangere. Ridi che sei più bella.- mi dice asciugandomi le lacrime. Sorrido alle sue parole. Scendo piano da Federico, per non fargli male, e mi siedo sul divano.
-Non per rovinare niente ma ti devo dire una cosa.- gli dico.
-Dimmi tutto amore.- ci credete che ho i brividi per come mi ha chiamata?
-Ecco in ospedale è venuta a trovarti Martina. Io ovviamente mi sono incazzata e gli ho detto di alzare i tacchi e andarsene. Questo con le buone. Quando non ha afferrato il concetto di "vattene" l'ho presa per il braccio e l'ho cacciata via dalla porta in malo modo.- dico facendo le virgolette alla parole 'vattene'.
Federico scoppia a ridere.
-Che cosa ridi? Quella ti ha fatto del male e ha pure il coraggio di presentarsi in ospedale. Avrei voluto sputarle in un occhio ma non sarebbe stato carino.- Federico inarca un sopracciglio mentre continua a ridere.
-Mi piace questa tua gelosia.- dice mordendomi una guancia.
-Io non la definirei gelosia. Mi ha dato fastidio il fatto che fosse venuta a trovarti dopo quello che ti ha fatto.-
-Sisi oppure sei gelosa.- commenta lui.
-Non voglio che ti succeda qualcosa. Gia mi è bastato un mese che sei stato in ospedale per colpa dell'incidente, non voglio che ti ricapiti qualcosa di orribile.- confesso.
Federico mi guarda intenerito.
-Con te al mio fianco non mi succederà nulla. Te lo prometto.-
-Aurora vuoi essere la mia ragazza?-
-Si.-
Ci scambiamo un bacio pieno d'amore, dove le parole non servono, solo i gesti.
