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Aurora

-Aurora so che sei in casa!- inizia ad urlare. Ma che vuole? Non può stare con quella zoccoletta di Claudia?

-Ti prego ho bisogno di parlarti...- dice affievolendo la voce.
Mi appoggio delicatamente alla porta e metto una mano su di essa.

-So che quello che ho fatto è sbagliato, ma ti prego...ascoltami due minuti. Non chiedo di più.- dice lui.

-Io e te non abbiamo nulla da dirci. Tu hai la tua vita ed io la mia.- dico io, prendendo coraggio.
-No! Per niente! La mia vita senza di te non ha senso! Ho bisogno di te per vivere! Aurora ti prego ascoltami.- mi chiede quasi implorando.

La rabbia prende possesso di me. Apro la porta di colpo e mi avvicino a passi felpati verso di lui. Gli punto un dito contro.
-Ah si? Adesso hai pure il coraggio di parlarmi! Beh, sai che ti dico? Vaffanculo Federico! Non sai che male mi hai causato! Hai proprio una bella faccia tosta a venire qui sai? Io non ti voglio vedere! Devi sparire dalla mia vita!- gli urlo contro le peggio cose, ma non mi importa. Deve sapere il male che mi ha fatto.

-Aurora se mi lasci spiegare forse...-
-CHE COSA VUOI SPIEGARMI FEDERICO. CHE COSA. SPIEGARMI COME TU E QUELLA STRONZA DI CLAUDIA AVETE SCOPATO BENE? NO GRAZIE NON MI INTERESSA SAPERLO. E SE LO VUOI SAPERE, MIO CARO, NON MI IMPORTA PIÙ NULLA DI TE.-

Gli occhi iniziano a farsi appannati. No. Non adesso cazzo! Mi sono ripromessa di non piangere, soprattutto per lui. Non posso infrangere la promessa che mi sono fatta.

Federico mi prende con la forza e mi spinge dentro casa per poi chiudere la porta violentemente. Quasi sussulto.
-Pensi che non me ne frega niente? Pensi che non ho mai pensato a quanto stessi male per cosa ti ho fatto? Pensi che non me ne importi nulla di te? Beh pensi male. Eccome se pensi male. Ogni giorno mi sono maledetto per come ti ho trattata. Ogni. Giorno.- dice scandendo le parole.

-Questo non giustifica quello che hai fatto! Ti è mai davvero importato della nostra storia? Ti è mai importato di me?- chiedo io.
-Certo che mi è importato! Mi è sempre importato di te! Dubiti di quello che provo per te?-

-Ormai non ti credo più...- piccole lacrime iniziano a solcarmi il viso.
Lui si avvicina lentamente, come per consolarmi, ma io mi scosto bruscamente, come se non dovessi toccare un qualcosa di pericoloso.

-Non osare avvicinarti a me. Non devi toccarmi!- oramai sono in preda ad una crisi isterica.
-Aurora io...-
-TU COSA EH?! TU COSA?! ADESSO VUOI RIFILARMI LA SCUSA DEL "ERO UBRIACO, NON SO COSA FACEVO"!? NO PERCHÉ SINCERAMENTE MI SONO STANCATA DI SENTIRTI DIRE SEMPRE QUESTE SCUSE!-

-Adesso vattene.-
-No!-
-Federico cazzo vattene!-
-Aurora ho detto di no!-
-Federico. Vattene. Ora.- scandisco bene le parole cercando di riacquistare la calma, per quanto mi è possibile.

Federico, finalmente oserei dire, esce da casa mia. Lentamente striscio per terra, con le mani nei capelli e il cuore in mille pezzi. È riuscito a distruggere la corazza che mi ero creata.

Lo devo cancellare. Per sempre. Il nome 'Federico' non deve esistere più.

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