7. Like last night

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What's been happening in your world? 

What have you been up to? I heard that you fell in love Or near enough I gotta tell you the truth...

I wanna grab both your shoulders and shake baby
Snap out of it
I get the feeling I left it too late, but baby 

Snap out of it.

~Arctic Monkeys~

※※※

-Mer! Dov'eri finita tutta la sera?- Calum reggeva Michael che se ne stava a peso morto, con gli occhi chiusi, aspettandosi che fosse l'amico a preoccuparsi di lui.

-Cal!- Lo raggiunsi di corsa, portando un braccio di Michael dietro le spalle e aiutando il moro a portare il nostro amico fuori da quella casa. Ci vollero quasi dieci minuti per affrontare i duecento metri che ci separavano dal furgoncino con cui eravamo arrivati ed era tutta colpa di Michael, che ad ogni passo che faceva, chiedeva una pausa con voce impastata dall'alcool.

-Non mi hai ancora risposto...- Commentò Calum, aspettando che il nostro amico si riprendesse.

-Lo sai benissimo dov'ero, Calum.- lo ripresi fredda, distante, guardando Michey quasi incoscente, accasciarsi sul marciapiede.

-Perché, Shimmer? Perché ti fai questo?- sbuffai, il suo tono compassionevole non mi era mai piaciuto, lo trovavo snervante tanto quello che usava mia madre quando parlava con me.

-Hai rotto il cazzo Calum! Non sei mia madre...-

-No, non lo sono. Ma sono il tuo migliore amico e non voglio vederti distrutta un'altra volta. Cosa credi, che lui sia divarso? Che non finirà come l'ultima volta?-

-Cal..- lo supplicai, ma la sua voce era potente, tagliete e troppo vera.

-Shimmer, svegliati! E' un tossico, non puoi fare nulla per cambiarlo! Perché non pensi a cambiare te stessa, piuttosto!?-

Gli occhi umidi di lacrime troppo amare per poter cadere. -Perché è troppo difficile!- la mia voce risultò rotta, si sentiva che ero al punto di scoppiare a piangere eppure non lo feci. Non piangevo mai, io.

-Tu non capisci Cal... Luke ha solo bisogno...-

-Di qualcuno che lo ami?- finì la frase il moro, per me.

Sospirai. -Già...- Mi sedetti sul marciapiede, incrociando le gambe esili e infreddolite, coperte soltanto da poca stoffa.

Sentii un movimento al mio fianco, Calum che si sedeva con me e le note di una canzone poco lontane; la festa continuava e noi non ce ne rendavamo nemmeno conto.

Avrei voluto un'esistenza più facile, soprattutto più felice.

-Non ha bisogno di amore, Mer.- La voce del mio amico era tornata più calma, dolce, come suo solito. -L'unica cosa di cui ha bisogno quel ragazzo è un'altra dose e tu lo sai.-

Scossi il capo, tormentandomi le mani e il bordo della giacca.

-Non puoi aiutare chi non vuole esser aiutato, Shimmer. Perché non lo vuoi capire?-

Ero arrabbiata con Calum, perché non riusciva mai a capire?

-No, Calum, non capisci... Pensa sono per un secondo, se potessi fargli cambiare idea, se avessimo potuto far cambiare idea anche ad Ashton... Lui sarebbe ancora qua e tutto...-

-Shimmer.-

Continuai, senza volerlo sentire. -...Tutto sarebbe tutto più bello e noi, noi...-

-Shimmer.- Sospirai, non potendo più continuare. Alzai lo sguardo sul mio amico; era serio, mi guardava con dolcezza.

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