Dannatamente Innamorato Di Te

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Amanda sospirò piano guardando il soffitto della camera da letto di Chris.

Subito dopo che le avevano dato il permesso di uscire dall'ospedale, Chris aveva deciso che lei sarebbe stata da lui per tutto il tempo della 'convalescenza'.

Era un gesto gentile e dolce da parte del suo ragazzo, peccato che lui fosse dannatamente arrabbiato con lei.

"Accidenti" sussurró Amanda girandosi piano sul letto.

Erano le tre di notte e Amanda non riusciva a dormire perché il suo ragazzo era in salotto a dormire sul divano troppo arrabbiato anche solo per pensare di dividere la camera da letto con lei.

Amanda prese il suo telefono da sopra al comodino e in fretta digito un sms.

Mi dispiace.

Non ricevendo una risposta Amanda mandò un altro messaggio.

Non riesco a dormire, mi manchi troppo.

Anche questa volta Amanda non ricevette una risposta e stava per arrendersi, ma all'improvviso la suoneria del suo telefono la fece sussultare.

"Mi manchi anche tu" lesse Amanda sorridendo intenerita.

Non avrei mai dovuto tenerti nascosta la faccenda del messaggio, ma volevo davveto passare un giorno tranquillo con te.

Amanda aspettò con impazienza l'sms di risposta.

Era una cosa assurda parlarsi tramite sms quando erano entrambi nella stessa casa, ma questo non sarebbe bastato a fermarli.

"Me ne avresti parlato?" lesse Amanda e subito rispose.

Certo. Magari dopo il pranzo con i miei. Eri già agitato di tuo, non volevo darti altre preoccupazioni per il momento.

Amanda sentì un rumore e capì che molto probabilmente Chris si era alzato dal divano.

"Mai più segreti Amanda, mi hai capito? Sei mia e io sono tuo. Non possono esserci segreti fra noi" lesse Amanda e fu subito d'accordo con lui.

Niente più segreti...ora vieni qui? Ho freddo.

Amanda fu quasi certa di aver sentito una risata soffocata dietro la porta della camera da letto.

"Ci penso io a riscaldarti...cosa indossi?" lesse Amanda imbarazzata.

Come diavolo erano arrivati a quel punto?!

Amanda alzò la coperta e guardò per qualche istante il suo pigiama che consisteva solo in una camicia.

Niente di ché.

"Mettici un po' di fantasia o avrai freddo per tutta la notte" lesse Amanda prima di sbuffare.

Indosso una camicia.

"Camicia da notte?" lesse Amanda mentre si metteva seduta e si scioglieva i capelli che le davano un po' fastidio.

No, indosso una delle tue camicie.

L'aveva trovata sopra al letto dopo che si era fatta un bagno caldo e l'aveva indossata per sentire il profumo di Chris.

Un po' troppo sdolcinata? Forse, ma sinceramente non le importava molto.

"Una mia camicia?" lesse Amanda mentre si chiedeva se quel gioco avrebbe avuto una fine prima o poi.

Amanda sorrise quando le venne un idea e subito iniziò a digitare sul suo telefono.

Chris pochi secondi dopo entrò nella stanza con una faccia sconvolta.

"Ho adosso SOLO la tua camicia?" chiese Chris sconvolto leggendo il messaggio che lei gli aveva mandato.

"In realtà..." Amanda si fermò mordendosi il labbro inferiore per non ridere e Chris capendo di essere stato ingannato, saltò letteralmente sul letto e iniziò a farle il solletico.

"Mi hai mentito piccola peste che non sei altro!" disse Chris iniziando a farle il solletico.

"Basta! Ti prego!" disse Amanda fra le risate.

Chris si fermò appoggiando la fronte su quella di lei.

"Ho avuto paura" disse Chris improvvisamente serio.

Se lui non fosse riuscito ad afferrarla in tempo molto probabilmente la moto l'avrebbe investita e forse lei a quest'ora...

"Sono qui Chris" disse Amanda allacciandogli le braccia attorno al collo.

"Non vado da nessuna parte" gli promise Amanda e lui la baciò.

"Perfetto" disse Chris piano.

Parlarono molto e solo alle prime luci dell'alba riuscirono ad addormentarsi l'uno fra le braccia dell'altro.