Sequel di:
'IMPROVVISAMENTE INNAMORATO DI TE'
Chris Foster ha tutto ciò che un uomo potrebbe mai desiderare.
Un ottima carriera, una famiglia che farebbe di tutto per lui e tanti amici.
L'amore? Chris non sa che cos'è, ma sa che porta molti problem...
"Accidenti!" disse Amanda mettendosi in fretta e furia la giacca.
Era in ritardo e ovviamente il suo capo l'avrebbe rimproverata per bene.
"Chiavi, telefono, portafogli...ok ho tutto" disse Amanda uscendo dal suo appartamento mentre controllava la sua borsa.
"Amanda" la chiamò qualcuno facendola bloccare di scatto.
"Chris" disse Amanda sorpresa di trovarselo li.
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Da quando l'aveva schiaffeggiato aveva cercato in tutti i modi di evitarlo.
Non rispondeva agli sms, alle chiamate e passava più tempo che poteva al lavoro all'hotel o ad occuparsi del suo negozio che sperava di aprire entro un anno.
Aveva passato una settimana frenetica senza fermarsi nemmeno un istante e questo le era servito anche per evitare di pensare a Chris, ma ora lui era li davanti a lei e la rabbia e la delusione stavano di nuovo avendo la meglio in lei.
"Ti fermo subito. Non ho tempo da perdere con te, sono in ritardo e credo che qualunque cosa tu voglia dirmi non m'interessi affatto" disse Amanda seria notando che lui stava per dirle qualcosa.
"Mi hai ignorato abbastanza non credi?" chiese lui irritato.
"No per niente" disse Amanda chiudendo la porta di casa per poi superarlo.
"Non voglio più avere niente a che fare con te Chris e...CHE DIAVOLO FAI?!" chiese Amanda sconvolta quando all'improvviso Chris l'afferrò per un braccio facendola voltare e subito dopo se la carico in spalla.
"Dobbiamo parlare e lo faremo che la cosa ti piaccia a no" disse Chris serio dirigendosi verso la sua macchina parcheggiata poco distante da loro.
"Mettimi giù!" disse Amanda agitandosi ma ovviamente lui non l'ascoltò e allora Amanda iniziò ad urlare.
"AIUTO MI STA RAPENDO!" urlò Amanda sperando di attirare l'attenzione di qualche passate o di qualche vicino.
"Sta zitta!" disse Chris aprendo la macchina per poi metterla giù.
"Non hai nessun diritto di pretendere qualcosa da me, non dopo avermi lasciato e..." lui la ferma facendo scontrare le loro labbra in un bacio passione.
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"Entra in macchina" disse Chris spingendola gentilmente e lei sconvolta per quel bacio ubbidi voltandosi subito dopo verso il finestrino.
"Sei cosi spregevole" disse Amanda arrabbiata mentre Chris entrava in auto e la metteva in moto.
"Amanda..." lei lo fermò subito.
"Dimmi quello che vuoi dirmi e poi esci per sempre dalla mia vita Chris. Io voglio un uomo, non un ragazzino che alla prima difficoltà mi lascia e poi dopo qualche giorno pensa di poter tornare a me come se niente fosse" disse Amanda amareggiata.
Chris la guardò per un istante prima di immergersi nel traffico di New York.
"Stavo cercando di proteggerti" disse Chris e lei rise piano.
"No, non e vero. Mi hai lasciato sola, sono vulnerabile e questa è solo colpa tua" disse Amanda gelida e lui sospirò piano.
"Devo andare al lavoro" disse Amanda dopo qualche minuto di silenzio.
"Conosco il tuo capo e ti ha concesso un paio di giorni di ferie pagate" disse Chris velocemente.
