FBI man knowing me || Jungkook × Reader

47.

"Finalmente sei qui, ci hai impiegato una vita" disse Jungkook togliendosi gli occhiali da sole. Era sdraiato su un gigantesco asciugamano blu che aveva posato sulla sabbia bollente, e prima del tuo arrivo stava tranquillamente prendendo il sole.

"Scusa," appoggiasti la borsa lì accanto, tirando fuori il tuo telo da spiaggia. "Non trovavo la crema solare"

Jungkook rispose con un mugolio e si infilò nuovamente gli occhiali. Ne approfittasti quindi per stendere l'asciugamano sulla spiaggia e dare un'occhiata intorno a voi: la spiaggia sembrava completamente deserta, non c'era nessuno a parte voi, e il silenzio era spezzato dal rumore delle onde del mare.

Ti spogliasti, rimanendo in costume. Naturalmente il commento di Jungkook non tardò ad arrivare.

"Niente intimo in pizzo questa volta?" chiese con un ghigno sul volto.

"No, scemo. Siamo al mare, mica ci vengo in mutande e reggiseno" ti sedesti sull'asciugamano, lui fece lo stesso togliendosi per l'ennesima volta gli occhiali da sole e posandoli sulla sabbia. Ti squadrò dalla testa ai piedi: per lui eri decisamente perfetta. La sua mente cominciò a vagare, forse un po' troppo oltre, e questo lo portò a uno stato di trance.

"Sei ancora vivo?" gli domandasti tu, vedendolo incantato. "Jungkook?"

Con uno scatto felino si mise sopra di te, facendoti sdraiare sotto di lui. Il suo respiro caldo si mescolava con il tuo, i vostri petti erano appiccicati l'uno all'altro, e i vostri occhi incatenati. Potevate davvero fare ciò che volevate... in fin dei conti, c'eravate solo voi due su quel pezzo di spiaggia.

Per colpa di una tua piccola svista, però, Jungkook dovette fermarsi: il tuo telefono aveva iniziato a suonare. Ma non era questo il problema, anzi, il problema era che lui non aveva fatto altro che ribadirti di non portare il cellulare con te, quando invece tu lo avevi fatto.

L'ex agente si alzò, rimettendosi poi nella sua posizione iniziale, mentre tu guardasti il nome sullo schermo: Taehyung. Cosa voleva ancora?! Non ti dispiaceva che ti avesse chiamato, certo, solo che avrebbe potuto aspettare un momento migliore... no?

*chiamata in corso*

Pronto...?

Y/N! Che bello sentirti! Devo raccontarti un sacco di cose!

Uhm... ecco... io...

No, zitta e ascoltami!

Taehyung cominciò a parlare, parlare e a parlare; non aveva intenzione di smettere. Ti raccontò che il giorno successivo avrebbe incontrato nuovamente Jimin e che era felicissimo di ciò, poi che durante i vari viaggetti alla stazione di polizia lo avevano aiutato ad avvicinarsi al segretario, ovvero Hoseok, e che era riuscito ad ottenere il suo numero solo quel giorno dopo ben due settimane che ci provava spudoratamente.

Jungkook tornò in casetta circa quando tuo cugino aveva appena iniziato a parlare del segretario sbadato, e notasti che sembrava parecchio infastidito. Beh, come biasimarlo...

Dopo la chiamata raccogliesti le vostre cose dato che era ormai quasi sera, e tornasti dentro casa. Trovasti Jungkook chinato sopra ai fornelli, intento a cucinare chissà cosa. Non ti saresti mai aspettata di vederlo cucinare, soprattutto durante quella specie di vacanza.

"Che prepari?" domandasti avvicinandoti a lui.

"Oh, niente di speciale, solo delle cose semplici... tanto per non morire di fame" rise. Okay, forse non era più arrabbiato come prima.