Engouement

540 25 0
                                    

Martina:

Sento il cuore stracciarsi giorno dopo giorno, sei stata un fulmine mandato ad illuminare le mie giornate e a spaccare il terreno sotto ai miei piedi.
Io non mi pento di nulla, Andrea, ma sicuramente non era questo ciò di cui avevo bisogno. 
Tutte le mie amiche mi dicono che ho superato di peggio, questo non lo metterò mai in dubbio, ma il male che ti ho causato involontariamente mi tormenta, mi domando ogni giorno 'perchè?' e non riesco a trovare una risposta.
Quali mostri ho fatto uscire dal tuo armadio? E pensare che la mia unica intenzione era quella di scaldare il tuo cuore, invece ho combinato un disastro.

Infatuazione:Passione intensa ma superficiale, spesso destinata a esaurirsi in breve tempo.

Possibile che era solo questo il nostro destino?
Io spero che tu stia bene, che tu sia riuscita a capire cosa vuoi e di cosa hai bisogno.
Per quanto riguarda me, beh, ho le idee chiare: io non ho bisogno di niente e di nessuno, Andrea, io ce la faccio anche da sola.
Una sera mi hai chiesto quale fosse la mia più grande paura, risposi "rimanere da sola, in quel senso" una risposta davvero infantile visto che d'amore nè si vive nè si muore, l'ho imparato da te.
Con te ho smesso di avere 20 anni, perché in questo mondo l'innocenza non viene mai ripagata, il nostro cuore addirittura mente a noi stessi, e allora come possiamo mai imparare a fidarci degli altri?
Non possiamo fidarci di nessuno, possiamo solo smettere di avere 20 anni e continuare verso una strada che.. non so sinceramente dove porta, una strada che ci porta e basta, e poi si vedrà.
Ho paura anche solo di prendere il telefono e chiamarti, ho paura di incrociarti per strada e che alla mia vista tu possa tornare in quello stato di angoscia. Non voglio più farti del male ma non ti nascondo che vivo anche di tanti momenti di egoismo, così prendo il cellulare e ti scrivo, anche se tu non hai mai risposto. 
Qualche settimana dopo quell'ultima volta che ti ho vista, ho notato che hai cambiato numero, da lì ti ho scritto ogni giorno, ogni fottutissimo giorno, pur sapendo che non avresti mai letto, pur sapendo che avrei potuto cercarti altrove e farti ascoltare quello che avevo da dire, ma non sarebbe stato giusto.

1:

"Ho parlato con le tue amiche, mi hanno detto che non ti avrebbero vista e sentita per un po', hai cambiato numero di cellulare, non hai rinnovato il contratto d'affitto e le tue cose le ha portate via tua madre, di te neanche l'ombra.
Ho ricevuto una telefonata, mi hanno detto che avevano portato via tutto dalla tua stanza, fatta eccezione per i post - it che ti avevo lasciato un po' in giro e per quella maglia che ti avevo regalato:
"È rovinata, la stampa ha delle spaccature e c'è anche un piccolo buco da qualche parte" ti avevo detto.
"A me piace" avevi risposto mentre conservavi le tue cose.
Volevo regalartela ma avevi rifiutato, così la infilai di nascosto nel tuo borsone.
Forse il mio odore ti disturba, a me invece capita di sentire il tuo quando sono distratta ma poi torno immediatamente alla realtà.
Andrea, mi chiedo ancora come andrà a finire questa storia, anche se per te è già finita."

Engouement.

17 days to fall in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora