Capitolo 7

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[Valentina]

Abbiamo appena scoperto quali sono le innumerevoli mansioni che abbiamo qui dentro, e noi che pensavamo che proteggere il mondo fosse difficile...almeno la donna che ci coordina è simpatica, sembra una di quelle attrici che prendono per fare le parti delle madri amorevoli, bassa, un po'  ciottola e con il sorriso sempre stampato in faccia...si chiama Danielle e ora ci sta spiegando come si svolge normalmente una partita...D:"ho saputo che tu sai alcune lingue dei nostri giocatori, potremmo sfruttarlo per fare qualcosa di carino alla presentazione della formazione iniziale" mi ricordo quello che ci ha detto Robert...non dobbiamo farci notare è una ragazza poliglotta non passa inosservata Vale:"in realtà io conosco solo lo sloveno e l'italiano..." non sembra che la prenda male ma un po' mi dispiace, era così entusiasta...però magari...Vale:"ma Eli parla serbo!" Eli:"io cosa?" guarda Daniele D:"tu cosa?" ora guarda me con l'odio negli occhi Eli:"io cosa?" so che voi non potete averlo notato ma l'astio nella voce della mia amica è cresciuto vertiginosamente nel suo tono di voce Vale:"dai non fare la modesta...sai Daniele quando io sono andata in Slovenia lei è partita per Novi Sad, vero Eli?" la guardo implorante mentre lei sospira Eli:"ah già...tendo a dimenticarmene" D:"ti dimentichi di parlare serbo?" Eli:"già...ma menomale che c'è vale a ricordarmelo sempre!" la nostra coreografa si allontana battendo le mani felice e quando sparisce dalla nostra vista subisco l'attacco di Elisa:"cosa ti è saltato in mente?!" Vale:"hai visto come era delusa?? Almeno l'abbiamo fatta felice, neanche avessi detto una bugia!" sta per insultarmi lo sento ma in quel momento ci raggiunge Klemen:"ciao vale..." guardo la mia amica con un'espressione che vale mille parole Eli:"ok...vi lascio soli...ma non finisce qui, ciao cebulj!" Vale:"ehi...come vanno gli allenamenti?" Klemen:"ah...oggi solo pesi e io annoiato, poi non vedevo più te e allora sono venuto a cercare..." oh che carino! Vale:"be...ora mi hai trovato" sorride soddisfatto e mi guarda incerto Klemen:"mi chiedevo se...vuoi uscire con me uno giorno?" arrossisco tutto in un colpo, io non mi aspettavo una cosa del genere ma ne sono felice e poi...perché no? Vale:"certo...mi piacerebbe molto" tira un sospiro come se si fosse tolto un peso dallo stomaco e sorride Blengini:"Klemen!!" non sembra felice Vale:"credo che tu sia nei guai" Klemen:"ne valeva la pena" e io cosa potrei aggiungere più di così? Lo guardo mentre torna in sala pesi con il sorriso sulle labbra.

[Francesca]

Quei due continuano a litigare da quando abbiamo fatto colazione, sono davvero divertenti e inoltre credo che Teo abbia sempre la meglio alla fine, principalmente perché deve avere sempre lui l'ultima parola e Luca prima o poi si annoia, ci stiamo muovendo verso il palazzetto che vediamo apparire dopo pochi minuti di macchina Vio:"non è fantastico?" la guardo stupita Fra:"da quando sei una patita dello sport?" Vio:"ma no cosa hai capito? Non è fantastico che sia grigio? Un fantastico grigio spento e rilassante!" scuoto la testa ridendo, credo che la sua relazione con i colori sia sempre più conflittuale...appena varchiamo la soglia ed entriamo in campo scoppio ridere come una ebete tanto che i ragazzi mi guardano malissimo Fra:"hai parlato troppo presto!" Vio:"non farmi commentare..." facendo il giro apprezzo soprattutto i limitati punti di accesso, la sala delle interviste poi è perfetta per istallare le attrezzature...mentre giriamo consociamo i ragazzi del bar, Mattia e Simone, sembrano simpatici e poi possono darci una mano dato che conoscono questo posto come le loro tasche. Torniamo in campo e  memorizziamo il più velocemente possibile il nostro ruolo, non dovrebbe essere difficile, siamo abituate a peggio...L:"ciao..." faccio cadere i fogli che avevo in mano e mi giro verso Luca che si è materializzato dietro di me Fra:"ciao" mi chino per raccogliere i fogli e lui mi aiuta L:"scusa..." Fra:"no, sono io che dovrei stare più attenta" visto poi il lavoro che faccio...ma questo lo ometto, le nostre mani si sfiorano per un secondo così da far incontrare anche i nostri occhi, noto le lentiggini che ho sempre adorato ma poi mi rendo conto della situazione e mi alzo di scatto, mi riconsegna i fogli senza alzare lo sguardo Fra:"ti ringrazio..." lui non aggiunge nulla allora mi avvio alla porta ma quando sono sulla soglia mi richiama facendomi voltare verso di lui L:"mi chiedevo se...se ti va di parlare qualche volta" non so se è una buona idea, io sono qui per svolgere una missione e nient'altro ma quando guardo nei suoi occhi non posso fare a meno di annuire con il sorriso Fra:"se riesci a tenere il mio passo..." mi sorride di rimando L:"farò del mio meglio" usciamo insieme dalla palestra raggiungendo gli altri, lui si muove verso Teo quando mi si affianca viola:"allora...Luca ti ha parlato?" la guardo storto Fra:"come fai a saperlo?" Vio:"be..." guarda di qua e di là senza mai guardarmi e ora voglio darvi un consiglio, quando la persona di fronte a voi non riesce a sostenere un contatto visivo allora ha qualcosa da nascondere e se poi si mette a fare commenti su qualsiasi cosa tipo il meteo..be, allora state sicuri che quello che nasconde vi farà arrabbiare di brutto Fra:"viola!" Vio:"diciamo che io, Nema e Teo l'abbiamo un po'...come dire, consigliato?" mi fermo di botto Fra:"consigliato?" Vio:"oh fra! Tu non ti muovevi, lui nemmeno, se non interveniamo noi facciamo notte!" Fra:"ma chi ve l'ha detto che dobbiamo per forza parlare?" Vio:"perché siete così...simili. Due noie mortali eh...però vi vogliamo bene" mi abbraccia ridendo e trascinando anche me Fra:"sei scandalosa...ma ti sei salvata con l'ultima frase" Vio:"ah l'arte oratoria!" corriamo per raggiungere gli altri dato che siamo rimaste un po' indietro, lei torna da Nema, quei due non si mollano un secondo e secondo me c'è del tenero...dovrei indagare! Io invece raggiungo Teo che è rimasto solo in coda al gruppo Fra:"a chi è venuta la brillante idea?" ha una faccia buffissima che cerca di nascondere il misfatto Teo:"quale idea? Non so di cosa stai parlando" Fra:"ah no? Peccato perché era davvero interessante!" Teo:"in tal caso è stata un'idea mia" gli tiro un piccolo pugno sulla spalla ridendo Fra:"tu sei fuori" Teo:"può darsi...ma è anche vero che Vetto non è mai rimasto spiazzato da una ragazza e tu cara mia l'hai fatto stare in piedi tutta la notte" Fra:"ha detto che era troppo tardi per dormire" Teo:"pff...e tu ci credi?" io ci credo? Non lo so...ma mi sembra quantomeno più plausibile del l'ipotesi di Teo, raggiungiamo la nostra nella casetta e torniamo quasi tutti nelle stanze, ci riposiamo un po' prima di fare un giro per la città questo pomeriggio.

[Ilaria]

Abbiamo appena finito di pranzare e ora stiamo controllando in camera nostra le riprese della mattina, non c'è nulla di sospetto, solo un vecchietto che taglia l'erba dall'altra parte della siepe e le cameriere che rifanno i letti...bussano alla porta e mentre Marti va ad aprire io disconnetto tutta l'apparecchiatura X:"ciao ragazze" ma quando sento la voce di Filippo lascio tutto a metà e mi avvicino anche io alla porta Pippo:"oggi incontreremo i fan fuori dal palazzetto e Randy vi sta cercando per spiegarvi cosa fare" Marti:"oh che gioia, io vado a nascondermi...ci vediamo dopo" esce dalla stanza portando con se la borsa con le divise e lasciando me e Filippo da soli Pippo:"allora come procede il progetto?" Ila:"tutto regolare...e ti sei riuscito a dormire un po'?" Pippo:"in verità no...speravo di riprendermi questo pomeriggio ma sono già iniziati mille impegni" Ila:"deve essere dura non avere mai un momento libero..." Pippo:"si be...almeno adesso ci siete voi che alleggerite un po' la tensione, all'inizio forse sarà un po' dura" Ila:"in realtà noi non ci stressiamo facilmente...però potrei imparare una o due cosette da te" Pippo:"ne sarei onorato...cosa stavate guardando?" indica il pc entrando in camera, oh no...mi scaravento sul letto chiudendo il portatile e mettendolo da parte, gesto che ovviamente non è sfuggito allo sguardo di Pippo che ora mi guarda un po' perplesso Ila:"niente di importante...Emm, avvisi dalla scuola. Roba noiosa" cerco di essere il più convincente possibile ma non sembra fidarsi molto della mia risposta, è più sveglio di quanto pensassi Pippo:"davvero?" Ila:"certo..." Pippo:"be...forse un giorno quando deciderai di dirmi la verità potresti renderti conto che di me ti puoi fidare..." sembra scocciato e anche un po' deluso da questo mio gesto Ila:"non c'è nulla da nascondere davvero..." mi dispiace davvero mentirgli così ma non posso proprio raccontargli tutto, è una questione di vita e di morte e inoltre vorrebbe dire metterlo in pericolo è solo l'eventualità mi spaventa a morte Pippo:"sì certo..." esce dalla stanza come una scheggia lasciandomi lì da sola con le lacrime agli occhi...andrà a finire sempre così? Riuscirò mai ad avvicinarmi ad una persona senza bisogno di dire tutte quelle bugie? Dalla porta si affaccia Marti che quando mi vede così corre da me ad abbracciarmi Marti:"ho visto Filippo andarsene come una furia" una lacrima scende dai miei occhi Ila:"perché è tutto così complicato?" Marti:"perché siamo spie...e la nostra vita è segnata" Ila:"l'ho ferito..." Marti:"l'hai fatto per il suo bene...un giorno capirà vedrai" piano piano mi calmo cullata dalle braccia di una delle mie migliori amiche Ila:"menomale che ci siete voi..." Marti:"ci saremo sempre l'una per l'altra...te lo prometto" sentiamo dei pesanti passi nel corridoio, ci mettiamo all'erta ma poi sbuca Randy:"ragazze!! Vi ho cercato da tutte le parti...non abbiamo molto tempo muovetevi, su su" la risata che esce dalle nostre bocche è spettacolare e serve per sciogliere tutta la tensione, un giorno capirà ne sono sicura.

Our double lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora