Capitolo 8

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Stasera ci sarà il ballo di primavera ed io,ovviamente,non so ancora cosa indossare.
Tutta colpa di Brandon e delle sue idee.
Sto davvero considerando l'idea di mettermi un paio di comodissimi jeans e la mia felpa nera.
«Oh Scarlett,mi stai ascoltando?»Mi dice Brenda sventolandomi una mano davanti la faccia.
«Oh..si,si scusami,ero..»
«Soprappensiero,lo so»mi dice ovvia.
La guardo e non riesco a dire niente.
«Tranquilla,tanto non era nulla di importante,ascolta, cosa metterai per il ballo?»dice appoggiando il gomito sul tavolo per sorreggere la testa con la mano.
«Non lo so Brenda,non ne ho la minima idea,non so neanche se ci andrò davvero»
«Stai scherzando spero,Brandon non ti rivolgerà più la parola per non so quanto tempo se lo farai»mi dice alzando leggermente la voce.
«facciamo una cosa»continua avvicinandosi«Oggi pomeriggio,alle quattro a casa mia,mi raccomando ci conto»e si alza per andare via,si volta e mi fa un cenno con la mano sorridendo.
Bene,sto peggio di prima,sicuramente Brenda mi obbligherà a mettere qualcosa di strettissimo,scomodissimo e cortissimo.
Mi alzo sbuffando e prendo lo zaino da terra mettendolo sulla spalla,ma mentre faccio per alzarmi mi scontro con qualcosa,o meglio qualcuno.
«Scusami,ero distratta non..»alzo la testa e capisco che la giornata di merda era appena iniziata.
Kyle mi guarda con il suo solito ghigno mettendo le braccia incrociate al petto.
«Sempre distratta piccola»esordisce avvicinandosi, facendo un passo verso di me.
«Non sono affari tuoi Collins»
«Verrai al ballo stasera?»mi chiede cambiando subito discorso.
«Non farmi essere ripetitiva Collins,sai che non mi piace»gli dico sarcasticamente.
Fa una risata e alza le mani in segno di resa.«Bene Davis,se ci sarai sarà un onore incontrarla»
«Non sarà la stessa cosa per me Collins»dico avvicinandomi alla porta della mensa uscendo.
Il corridoio è completamente isolato è l'unico rumore che percepisco è quello della suola delle mie scarpe a contatto con le mattonelle bianche.
«Davis aspetta»
Non ci posso credere,ancora lui.
Sventola la sua mano gigante in aria e accelera il passo per raggiungermi,ma io continuo a camminare come nulla fosse.
«Scarlett,fermati,non fare la stronza come tuo solito»a questa affermazione rido e decido di fermarsi perché già ho perso la voglia di sentirlo sbraitare.
Mi volto e i due passi che ci separano vengono annullati dalle sue vans nere che si spingono verso di me.
«Finalmente Davis,sei sempre una sfida»mi dice sorridendo.
«Che vuoi Kyle?»gli dico,pensando solo dopo alla sua frase.
Mi guarda negli occhi e mi sorride,quasi i suoi chiarissimi occhi brillano.Si avvicina piano al mio orecchio sinistro,poggiando la sua mano sul mio braccio sfiorandolo appena.
«Spero che mi riserverai qualche ballo stasera,ci conto Davis»mi dice piano provocandomi un brivido alla schiena.
Non sento più nessun contatto fisico,toglie la mano dal mio braccio e ritorna alla sua posizione iniziale.
«Allora a stasera Davis»mi dice facendomi un occhiolino,infilandosi le mani in tasca per poi tornare in mensa.
Resto stordita per pochi secondi.
Non riesco a capire a che gioco stia giocando ma di sicuro non ci cascherò,non mi farò imbambolare da Kyle Collins.

Sono le quattro meno dieci e sono già davanti la porta dell'appartamento di Brenda.
Busso alla porta e aspetto che qualcuno mi apra.
Sento dei passi veloci e poi la porta si apre mostrandomi Brenda in leggings e ciabatte-unicorno,tiene i capelli biondi in una coda alta ed è completamente struccata.
«Ehi,vieni entra,ti stavo aspettando»mi sorride e si sposta per farmi entrare.
Sorpasso l'uscio della grande porta in legno chiaro e,sento sotto i miei piedi lo scricchiolio del parquet.
«Tieni togliti le scarpe e metti queste»mi dice Brenda porgendomi un paio di pantofole nere molto semplici.
«Oh,si grazie»
Slaccio i grandi fiocchi alle mie vans e mi sbrigo ad indossarle.
«Allora,hai già una vaga idea di quello che metterai stasera?»gli chiedo mentre sono intenta ad infilare le pantofole.
«In realtà,si,ho pensato al vestito rosso,quello che ho messo anche al compleanno di Brandon,mi sembrava una cosa tranquilla»
«Quel vestito rosso?Ehi bionda e quella la chiami cosa tranquilla»le dico mentre mi aggiusto la coda di cavallo.
Lei mi guarda ridendo e non perde tempo a ribattere.
«Ehi,non è colpa mia se la mia migliore amica è una suora» alza le mani in segno di resa.
La guardo e le do un piccolo colpo sulla spalla scherzoso.
«Certo come no,bionda»
Attraversiamo il corridoio arrivando alla sua camera.
La porta bianca si apre e per l'ennesima volta mi ritrovo la sua camera sempre perfetta,suoi toni del rosa e del bianco.
Il letto posto al centro della stanza è coperto da un piumone rosa,con miriadi di cuscini e peluche.
Subito Brenda si dirige verso le ante bianche dell'armadio,aprendole,per poi cominciare a cacciare milioni di vestiti lanciandoli sul letto alle sue spalle.
«Sicura che quello sia un armadio normale e non quello di Narnia?»le dico ridendo,cominciando a controllare se mi piacesse qualche vestito nel mucchio appena formatosi sul letto.
«Più che sicura sergente Davis»
Rovistando tra i milioni di vestiti ne prendo uno,senza spalline,nero,con una fascia che cinge seno e spalle collegandole,cade aderente ed ha uno spacco sulla gamba destra.
Lo tiro fuori dal mucchio e mi metto davanti lo specchio appoggiandolo sulla mia figura per cercare di farmi un'idea di come potesse starmi.
«Devi assolutamente provarlo,credo che ti starebbe un incanto»
«Certo come no,sarà come vedere un elefante con un tutù»dico ridendo.
«Forza idiota provatelo»mi spinge verso la porta del bagno costringendomi a provarmi quel vestito.
«Va bene bionda,stai calma vado»
Entro nel bagno e indosso il vestito.
Mi guardo allo specchio e devo dire che non è male.
La fascia frontale mi ricopre perfettamente il seno e,anche se il tessuto è aderente avvolge le forme senza accentuarle troppo.
Lo spacco è abbastanza profondo,ma si può fare.
Esco dal bagno e Brenda è già pronta fuori ad aspettarmi.
«Wow,sei uno schianto Scar»mi dice soddisfatta.
Mi rimetto davanti allo specchio intero e Brenda mi passa un paio di decoltè nere,a punta da provarci sotto.
Le indosso completando l'outfit.
«Devi assolutamente indossare questo»
«Non lo so Brenda,forse è troppo..»
«Oh ma Scar,non era una domanda,era un affermazione,anzi un ordine»
Sorrido e decido che,alla fine essere femminile qualche volta non mi fa male.

Sono le nove e tra pochi minuti Brandon passerà a prenderci.
Ho indossato il vestito e le scarpe,che ho abbinato a degli orecchini a cerchio,dopo aver piastrato tutti i miei capelli scuri.
Sul viso ho un leggero make-up che punta sulle labbra che ho tinto di rosso.
Brenda invece,ha optato per un vestito più corto,sopra al ginocchio nero,che,a differenza del mio,è largo sulla gonna restando però,aderente sul seno con uno scollo profondo a V.
Sentiamo il campanello della porta d'ingresso suonare e,la mamma di Brenda aprire.
La voce di Brandon arriva fino alla camera e,devo ammettere di essere abbastanza nervosa.
«Ragazze,è arrivato Brandon»Maddie,la mamma di Brenda ci avvisa.
«Eccoci mamma arriviamo»dice Brenda«Dai Scar muoviamoci»
Mi prende per il polso trascinandomi fuori dalla camera.
Arriviamo in salotto e Brandon è vicino la porta ad aspettarci.

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