Capitolo 7

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Cerco Brenda ovunque,ma non riesco a trovarla,così decido di rientrare in classe,la cercherò dopo.
Apro la porta e dentro poggiando il libro sulla cattedra con inserite all'interno le fotocopie.
«Tutto questo tempo Davis?»mi chiede Michaleson.
«Scusi professore,ma ho avuto dei problemi con la fotocopiatrice.»
Mi guarda dubbioso ma poi mi fa segno di andarmi a sedere e così torno al mio posto.
Guardo le lancette e mancano solo cinque minuti così decido di rimettere nello zaino l'astuccio e il quaderno che ho tirato fuori all'inizio della lezione.
«Ehi,è successo qualcosa?»Brandon mi sussurra dolce all'orecchio.
«No Brandon tranquillo,tutto bene»lo guardo facendogli un sorriso cercando di risultare il più credibile possibile.
Lui mi guarda facendomi capire che non se l'è bevuta e vuole una spiegazione.
Spiegazione che io non sono pronta a dargli.
Cosa posso dirgli?
'Sai,quel montato di Kyle mi ha piantato in asso per quell'oca giuliva'
Non credo sia esaustiva come risposta.
In realtà non so nemmeno perché mi dia così fastidio.
Prima della fine di questo anno scolastico impazzirò,me lo sento.
Lo guardo quasi implorandolo di non chiedermi nulla e lui capisce subito limitandosi ad abbracciarmi poggiando il suo braccio sulle mie spalle.
La campanella suona e finalmente sono libera,ma appena varco la porta mi carico di un peso sullo stomaco.
Spero davvero di non doverlo incontrare.
Comincio a camminare a passo svelto per i corridoi finché non sento qualcuno afferrarmi il braccio.
Brandon mi guarda con uno sguardo perplesso.
«Scarlett,vuoi dirmi cosa succede?»
Lo guardo con lo sguardo perso,mentre lo fisso negli occhi
«Ti prego seguimi»
Svoltiamo l'angolo e saliamo le scale fino ad arrivare alla terrazza.
«Allora,vuoi dirmi quello che succede o no?»
«Brandon,non è niente di grave,solo una stupidaggine,ho litigato di nuovo con Kyle come a solito e sinceramente mi sono rotta di sopportarlo,tutto qui»
«Sicura che sia solo questo?Lo sai che puoi dirmi tutto piccola,vero?»
Mi dice guardandomi negli occhi premuroso.
Lo abbraccio forte e sorrido contro il suo petto per le belle sensazioni che mi fa provare.
«Beh ora scendiamo altrimenti faremo tardi alle altre lezioni Bran»
«Certo piccola,andiamo»
Poggia,come sempre,il suo braccio sulle mie spalle, e scendiamo le scale.
Mentre ridevo per una battuta di Brandon,vedo Kyle attraversare il corridoio e quando i nostri sguardi si incontrano lui mi guarda e fa uno dei suoi sorrisi strafottenti,il solito idiota.
Dio,quando vorrei tirargli un bel pugno in piena faccia.
Ma appena dietro di lui,noto Brenda,Joe e Ansel che ci raggiungono.
«Amoree»mi dice Brenda abbracciandomi.
«Ehi bionda»le dico ridendo«così mi strozzi»
Così si stacca ridendo.
La prendo per il gomito portandola un po' più la per raccontargli tutta la storia.
«Oi Scar,che fai?»
«Brenda devo parlarti di una cosa,ma devi giurare di stare calma»
«Non promette bene»mi risponde perplessa«Dai parla Scarlett,sai che odio aspettare,non girarci troppo intorno come fai sempre»
«Okay capo,sarò breve e concisa»
Dico facendo una piccola risata.
«Kyle si comporta in modo strano da un paio di giorni a questa parte,ci siamo scambiati tanti sguardi per due giorni fino a che stamattina non si è deciso a parlarmi»la sua faccia è sorpresa e incredula ma decido di continuare.
«Siamo scesi giù in segreteria e appena abbiamo incontrato la vipera è cambiato radicalmente,si è anche allontanato e come colpo di grazia hanno cominciato a limonare come degli indemoniati»
La sua faccia è ancora più interdetta ma fa comunque per rispondermi.
«Tu e..aspetta..tu e Kyle,vi state frequentando?»
«Ma sei scema per caso?Quando mai ho detto una cosa del genere?»
«Allora perché dovrebbe darti fastidio?Scarlett non dirmi che...oh no,sei seria?Davvero ti interessa Kyle Collins?»
«No Brenda,tu non hai centrato il punto della situazione,io ti ho detto che...»
«Scarlett,fidati, ho capito anche più di te,tu sei interessata a lui ma non vuoi ammetterlo»mi dice sorridendomi e dandomi un colpetto sul braccio.
«Brenda,non scherzare,sai che non potrebbe mai essere così,noi ci odiamo da sempre»
«E chi lo decide,tu Davis?Rassegnati,sei cotta»
La guardo e davvero non riesco a concepire questa cosa.
Io interessata a Collins?Ma siamo seri?Neanche morta.
Alla fine torniamo dagli altri e io vado vicino a Brandon che mi da un piccolo bacio tra i capelli stringendomi a se,mentre da lontano vediamo arrivare anche la donna cerbiatta insieme alle sue "amiche del cuore" Anastacia e Grace.
«Ciao ragazzi»dice lei con la sua solita voce insopportabile.
Vedo Joe spostare lo sguardo su di lei,irritato,spostandosi dalla parte opposta a quella dell'oca.
Che si siano lasciati?Beh finalmente Joe ha capito il motivo per cui non passava più sotto le porte.
Le corna si erano allungate talmente tanto che non avevano più spazio per crescere.
Ma tralasciando i dettagli,vedo l'oca raggiungere il signorino,buttandosi sul suo collo,cominciando di nuovo a baciarlo insistentemente.
Alla vista di ciò quasi non vomito.
«Brandon credo che sia ora di andare»Gli dico guardando lo schermo del cellulare e poi lui.
«Certo piccola,andiamo,ciao ragazzi»
Salutiamo i nostri amici e poi usciamo dall'edificio insieme.
«Allora,sei pronta per il ballo di sabato piccola?»mi dice Brandon abbracciandomi.
«Sinceramente?No,non sono per niente pronta»
«Me lo aspettavo»dice alzando le braccia in segno di resa.
Faccio una risata e abbasso lo sguardo a terra,sentendo la presa sulle mie spalle.
«Ma a me va bene così piccola»mi solleva il viso con una mano accarezzandomi una guancia.
«A volte non saprei cosa fare senza di te,molto probabilmente mi sentirei persa»gli dico mettendo la mia mano sulla sua,che è ancora sul mio viso.
Ci abbracciamo forte,e poi ci dirigiamo alla macchina per tornare a casa.

«Davvero Brandon,non so che mettermi,
È tutta colpa tua»
«Colpa mia?Potevi anche dirmi di no»
Dice alzando le mani come per dichiarare la sua innocenza.
Lo guardo con un sopracciglio alzato e sorrido.
«Okay,forse non potevi rifiutare,ma se ci pensi quando ci ricapita di bere alcool gratis a scuola?»
Rido e continuo a cercare qualcosa nell'armadio da mettermi mentre Brandon è steso sul letto a fissare le piccole stelline fluorescenti.
«Credo che un paio di jeans siano abbastanza eleganti,non trovi?»chiedo a Brandon stendendomi accanto a lui.
«Certo come no,la cosa più elegante della terra,Scarlett»mi risponde ironico.
«Sono punti di vista»mi metto a sedere,seguita da Brandon che si alza anche lui.
«Va bene piccola come vuoi,ma esigo che tu indossi un vestito elegante ,almeno la sera del ballo»
«Va bene mamma,lo farò»lo prendo in giro.
«Ah si?Mamma eh?Ora ti faccio vedere io»E subito mi rincorre per tutta la stanza cercando di prendermi per farmi il solletico.
Salto dal letto e comincio a correre ma lui subito mi prende e comincia a farmi il solletico sui fianchi.
«No Brandon..scusa..ti prego..lasciami..Brandon basta»dico ridendo senza più fiato.
«Dimmi che non mi lascerai mai e allora sarai libera»
«Io..non ti lascerò..mai»
«Bene piccola Scarlett sei libera»mi dice mostrandomi una dei suoi sorrisi più belli.
Si alza e allunga la mano per aiutarmi a sollevarmi da terra,l'afferro e alzandomi mi ritrovo appiccicata al suo petto con i nostri nasi che quasi si sfiorano e i nostri respiri che quasi si confondono.
I nostri occhi si guardano,senza staccarsi mai l'uno dall'altro,come se qualcosa ci impedisse di muoverci.
Sento qualcuno alla porta che bussa e così subito ci stacchiamo e riprendo a respirare regolarmente.
Dietro la porta appare la figura di mia madre che entra.
«Scusate il disturbo ragazzi,Brandon volevo chiederti se vuoi rimanere a cenare con noi?»
«Oh no,grazie signora Davis ma sicuramente mia madre mi starà aspettando»prende la giacca di pelle dalla sedia e la infila.
«Come preferisci tesoro,e chiamami Loren,se mi chiami signora mi fai sentire vecchia»dice mia madre ridendo,ed esce dalla stanza.
«Allora ci vediamo domani piccola,fai sogni belli»mi dice Brandon abbracciandomi,mi da un bacio sulla guancia e mi sorride.
«Ciao Brandon,Buonaluna»

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