Come sempre la domenica è stata una noia mortale,quasi sono felice che sia passata così in fretta se non fosse che oggi è lunedì.
Sono le 7:45 e la sveglia suona incessantemente dal mio comodino.
Comincio a tastare violentemente con la mano sulla superficie in legno tentando di spegnere quel trillo insopportabile finché non urto qualcosa e cade rompendosi in mille pezzi.
E no non era la sveglia.
Mentre quel rumore fastidioso continua a risuonare nella stanza, a terra vedo i pezzi di quella che era una cornice raffigurante me e mio padre.
«E zitta tu» urlo contro la sveglia premendo il tasto di spegnimento.
Sento dei passi pesanti sulle scale e subito la porta si apre.
«Scarlett,che succede qui?» mi dice mia madre.
Nella sua voce c'è un leggero affanno,forse per aver fatto le scale con quella velocità.
Faccio per parlare,ma in realtà non so cosa dire e quindi aspetto che sia lei a decifrare cosa sia successo.
«Dai Scarlett qui ci penso io,vai a prepararti forza»
Davvero?
Me la sono cavata con una "vai a prepararti forza"?
Wow.
Ovviamente non me lo faccio ripetere due volte e scappo più veloce che mai verso il bagno,prima che cambi idea e decida di farmi pulire i vetri da terra.
Entro in bagno e mi avvicino alla doccia per far uscire l'acqua calda.
Intanto mi spoglio e getto i panni nel cesto vicino al lavandino.
Entro nella doccia e le gocce di acqua calda iniziano a colpirmi la schiena.
Mi insapono velocemente ed esco, mettendomi il mio accappatoio blu.
Apro la porta per tornare in camera e sporgendomi vedo che nella stanza non c'è più nessuno.
I vetri da terra sono spariti,insieme alla mamma e alla foto.
Apro l'armadio e tiro fuori ciò che mi serve.
Metto un jeans non troppo attillato ed un body nero a collo alto.
Prendo il mio bomber nero,lo zaino e scendo velocemente le scale mentre mi slego i capelli.
Guardò l'orologio sulla porta e vedo che sono le 8:00 precise.
Bene,più o meno in orario,per i miei standard.
Dieci minuti dopo sono già davanti l'ingresso e stranamente lungo la strada non ho avuto alcun intoppo.
Incredibile.
Subito vedo il mio gruppo in fondo al viale e accelero il passo per raggiungerli.
«Buongiorno»
«Buongiorno a te signorina»mi risponde Ansel con il suo solito fare scherzoso,abbracciandomi e dandomi un bacio sui capelli.
Mi guardo intorno e vedo che Brenda e Brandon non ci sono.
Strano,me lo avrebbero detto se non fossero venuti.
Mi giro verso Ansel e gli domando che fine hanno fatto quei due.
«Non lo so Scar,non li ho visti,ma ho sentito Brandon ieri e non mi ha accennato il fatto che non venisse oggi»
Lo guardo e in realtà sono abbastanza confusa.
Tiro fuori il cellulare dalla tasca e controllo se non ci siano chiamate o messaggi da parte di uno dei due,ma non trovo nulla.
Cosi deciso di mandare un messaggio sul nostro gruppo.
"Potete confermarmi il fatto che siete ancora in vita?"
Così spengo il cellulare e lo infilo di nuovo nella tasca e nello stesso instante la campanella di entrata suona.Sbuffo ed alzo gli occhi al cielo.
Non sono pronta ad affrontare un altro giorno di scuola,se non fosse per il fatto che mi ricordo che a prima ora abbiamo il corso di storia dell'arte.
Ho sempre amato l'arte,in tutte le sue milioni di sfaccettature perché è l'unico mezzo che permette di esprimere al mille per mille il proprio essere o qualsiasi emozione si provi in un determinato instante e studiare la vita di ogni artista ti permette di comprendere più a fondo il significato di ogni loro opera.Cammino nel corridoio e mi incammino verso il mio armadietto per prendere il libro per la prima ora e magicamente mi ritrovo Brandon alle spalle insieme a Brenda che parlottano tra di loro in un angolo del corridoio.
Sembra che stiamo discutendo su qualcosa in modo abbastanza forte,ma appena si accorgono della mia presenza si bloccano e mi guardano.
Brenda si allontana da Brandon e mi raggiunge mentre l'altro si limita a sventolare la sua mano in segno di saluto.
Gli sorrido e ricambio il gesto,anche se lo trovo molto distaccato.
«Buongiorno Scar»mi dice Brenda avvicinandosi con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia come se non mi fossi accorta del fatto che loro due stessero discutendo meno di tre secondi fa.
«Ehi Brenda,tutto bene con Brandon?»chiedo un po' confusa.
«Certo tutto bene,siamo arrivati tardi perché dovevamo...
ritirare alcuni libri nella biblioteca»mi dice
«Ouh..capisco»volevo chiederle il motivo per cui non mi avessero avvertito di questa cosa,ma allo stesso tempo non volevo essere troppo invadente quindi ho deciso di non farlo.
«Sai se Brandon ha qualcosa con me?»
«No,o almeno non penso,perché?»
«No,niente l'ho visto un po' distaccato,non mi sembra da lui ecco»dico,tirando un sorriso,falsissimo.
Lei mi guarda e sembra voler evitare di continuare questa conversazione.
Okay,stamattina qualcosa non quadra.
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HEARTLESS
Teen FictionCosa succede quando il tuo cuore si divide tra il bene e il male? #Heartless