Capitolo 20

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Quando torni a casa con una cosa così piccola tra le mani tutto ti sembra pericoloso,hai persino paura del rumore del tuo stesso respiro che potrebbe disturbarlo mentre dorme felice su di te,non ho mai immaginato che una cosa così piccola mi avrebbe fatto stare così bene,mi sento in piace,mi sento utile a qualcosa o a qualcuno,come se tutti i miei sforzi non fossero invani. Dedichiamo anima e corpo a chi vogliamo bene e non ci lamentiamo mai di niente,come se la nostra fatica non esistesse davanti a loro e saremmo disposti a tutto pur di farlo stare bene e così sono anche verso Jonathan,anche se tutto quello che faccio per lui sembra non contare più nulla l'attimo dopo. È passata una settimana da quando Richard è nato e non ho mai sorriso così tanto per delle cavolate,tutti e tre rimaniamo in allerta,qualsiasi rumore è buono per alzarsi e andarlo a controllare nella sua culla dove giace tranquillo,siamo rimasti molte ore a guardarlo imbambolati mentre dormiva e a regalarci sorrisi carichi di gioia ad ogni suo movimento,Molly e Chriss sono letteralmente pazzi del loro tesoro,tanto da litigare su chi deve cambiarli i pannolini e questo non me lo sarei mai aspettato da mio fratello,considerando il coglione che era qualche anno fa,ma forse una nuova vita serve a congiungere le due parti che l'anno creata cercando di rafforzare il loro legame e imprimendo nelle menti di ciascuno una solenne promessa di totale amore e devozione verso questa creatura così bella e fragile.
Ma quando guardo loro felici non posso che piangere dentro di me e pensare che non so se io avrò mai la loro fortuna poiché l'unico uomo che ho mai amato si sta uccidendo con le sue mani e io non lo so se voglio qualcun altro con cui condividere tutto questo perché dopo tutto Jonathan è una parte di me e lui ha la parte sinistra del mio cuore e c'è l'avrà per sempre per diritto e nessun uomo potrà mai rubargliela perché quando decidi di regalare a una persona una cosa così preziosa poi non puoi più riprendertela,rimarrà per sempre sua e tu puoi solo sperare che non ti distrugga con essa.
"Terra Chiama Claire ?! Ehi ? Ma ci sei ?" Molly mi riporta alla realtà e io vengo scossa come da una folata gelida di vento dai miei pensieri. Siamo sedute in un piccolo bar e abbiamo deciso di lasciare Chriss a casa con Richard per parlare un po' di noi e per prenderci una pausa da tutto questo turbine di emozione che la nascita del piccolo ha portato nella nostra vita.
"Si scusa dicevi ?" Sono ore che fissò il cellulare nella speranza di un messaggio da parte di J che però tarda ad arrivare,prima Zoe mi ha mandato un messaggio dicendo che è stato male e che ha vomitato tutta la notte dopo essersi fatto una pera e io sto impazzendo.
"Ma sei qui con me o in Oklahoma ?" Mi chiede e io rabbrividisco.
"Come scusa ?" Tento ma non sembra convincerla la mia domanda.
"Hai sentito bene bella mia,stai pensando a quel ragazzo ?" Mi chiede e il mio cuore sprofonda. Sei stata beccata Claire mi ricorda la mia coscienza.
"Forse..." tento.
"Lo sapevo,ti si legge in facci che c'è qualcosa che non va" Sospiro,Molly è una che non dimentica le cose facilmente.
"No va tutto bene solo...mi manca" e sono preoccupata vorrei aggiungere ma non lo faccio.
"Senti io...-" si guarda in giro anche se qua di facce conosciute non c'è nessuno,tantomeno Chriss.
"Ti ho preso una cosa ieri..." tira fuori dalla sua borsa una busta bianca da lettere e io non capisco.
Guardo dentro e scopro che ci sono due biglietti uno di andata e uno di ritorno per l'Oklahoma. Strabuzzo gli occhi scioccata e non so davvero cosa fare .
"Senti io non so davvero cosa stia succedendo tra te e quel ragazzo ma ti vedo triste e preoccupata... quando poi tu e Chriss avete litigato io non lo so...ho pensato che avessi delle cose da risolvere e anche in questi giorni ti vedo triste o accigliata,si sei felice quando stai con Richard ma poi si vede che pensi ad altro,guardi sempre il telefono e ti sento la sera parlare preoccupata con una ragazza...non sono stupida Claire,quel ragazzo sta male e spero che non abbia niente di serio ma forse dovresti stare la e passare l'ultima settimana prima di tornare all'università con quel ragazzo...noi stiamo bene e ti ringrazierò sempre per questa settimana intensa che hai sopportato per colpa nostra ma non posso trattenerti qua...questa sera ti aspetta un volo diretto per l'Oklahoma tesoro" dice tutto d'un fiato e io scoppio a piangere rilasciando tutta la tensione di queste settimane,raramente piango davanti agli altri ma questa volta me ne fotto di dove mi trovo e se le persone pensano male di me,io ne ho bisogno. Lei mi abbraccia e mi sussurra che andrà tutto bene e che qualsiasi cosa devo fare la farò nel modo migliore.
"Ora asciugati gli occhi e cerca di riprenderti,diremo a Chriss che il tuo professore ti ha chiesto di tornare prima perché deve farti firmare delle cose per il tuo posto di lavoro o qualcosa del genere" dice lei convinta.
"Non ci crederà mai lo sai vero ?" Dico con voce tremante.
"Oh ma non è un tuo problema tesorino" mi guarda complice.

Save me *[2 BOOK]*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora