10. SCARLAT. SORPRESA!

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Anche se ieri mi aveva lasciato un enorme dolore nel miocorpo e nella coscienza,io ero felice. Non avevo pensato molto se dovessirimpiangere quello che ho fatto o meno.

Aveva dormito come un angelo, ma era ancora un angelo.Quando mi sono svegliato erano già le 11 di mattina e mia madre si era giàpresentata a casa e mi ha lasciato un biglietto, dicendo che sarebbe tornata unpo' 'tardi oggi, perché la nonna voleva portarla in un flashback degli anni'80. mia nonna è così) .

Ero ancora tutto sciocco e innamorato delle cure di Derek.Tuttavia, questo non cambierebbe nulla, ha solo aiutato un amico, come chiunquealtro. Lo sarà? Il mio cellulare squilla.

- "Ciao."

- "Ciao, Stilesino"

-"Scar, sei tu? Che bene sentire la tua amichevolevoce."

-"Sto bene, non dico la stessa della tua voce, no? Èsuccesso qualcosa?"

- "Lunga storia, amore mio ... lunga storia".

"Uhm, sei stato all'altezza, non è vero?"

- " più o meno." - sorride al telefono. È statobello parlare con la mia amica Scarlat, mi ha sempre fatto sorridere a suo modo.

-"Come stanno i miei zii?"

-"Sono noiosi, come al solito, quindi come va? La tuanonna sta bene?

-"Quando non sono fotografata per una campagna, sono acasa sul divano con i vestiti più vecchi che ho, cercando di sentirmi un po''normale." La nonna sta bene, lo sai. lo sai neh? in quel suo modo. Sesapeste cosa fanno alcuni modelli ... "

-"Lei vuole solo prendersi cura di te Scarlat!"

-"Sono una bella testa calda."

-"Sì amica mia, una bella testa calda, ora vieni qui,ho tanto bisogno di te."

-"Hmmm ... Stiles !! Hai sentito?"

-"Cos'è ragazza mia?"

-"Penso che qualcuno abbia suonato il campanello, vai avedere."

-"Lasciami andare a dare un'occhiata alla porta..."

(...)

- Sorpresaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa - Non potevo credere cheera Scarlat quella di fronte a me. la mia amica era lì. Il mio fedele scudiero,protettore, la mia fonte di energia.

- la mia truffatrice. Pensavo fossi dall'altra parte delmondo.

-Ai, mi hai appena detto che ti mancavo al telefono, orasono qui davanti a te e tu non mi dai un abbraccio.

-Ahhhhhh. - Avevo bisogno di abbracciare quella ragazza.Scarlat era la mia anima gemella, tutto ciò che penso lei sapeva, e viceversa.Ci completiammo.

-Stilly, mi sei mancato molto, mio piccolo ometto.

Così siamo rimasti sul divano in salotto abbracciati ancorauna volta.

"Oh, ahimè, ahimè ..." mi lamentai tra le suebraccia stringendomi.

- Cosa?

"Beh, ho litigato ieri.

-Cosa? Sei pazzo? Avresti perso la lotta contro i nani eBiancaneve hai avuto l'audacia di comprare un combattimento, Stiles?

-Scarlat, non dimenticare che stai parlando di me." Magrazie per tutta la fiducia che mi hai dato mana.

-Sono serio, Stil. Voglio colpirti ora. E perché non me lohai detto.

-Bene, appena sono tornato a casa ho dormito come un sasso!"

#QUEL_RAGAZZO(racconto gay) [(Italian Translation)]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora