Bralette (reddie) traduzione italiana

vii: both my names.

Eddie si era addormentato sul petto di richie, il ragazzo più alto lo portò nella sua stanza accanto al bagno. Aveva spento la radio prima di mettersi tra il suo muro e il corpo di eddie. Sorrise immensamente al ragazzo, chi vorrebbe mai farti del male?

Maggie tozier era arrivata nella stanza di suo figlio sette minuti dopo. La sua faccia in uno stato brillo.
Ma quando vide richie sdraiato insieme a eddie Kaspbrak, divenne sobria, "richie tesoro, perché il figlio di Sonia è qua? Non me lo hai detto, avrei cucinato", richie sorrise dolcemente a sua madre, massaggiando i lati di eddie indifferente.

"Ma', è okay. Lui- Lui aveva solo bisogno di venire qua per un po'. Solo quello.", disse con un sorriso dolorante, e Maggie annuì, lasciando i ragazzi dormire.

Richie guardò eddie, e si accigliò.
Cosa c'era di male in eddie che henry decise di torturarlo? Richie pensò alla scena dove i suoi amici lo aiutarono.

Henry continuava a manipolare con le sue mani la maglia di eddie, e ora che richie ricordava, c'era qualcosa a i suoi piedi.
Cosa erano, bende? Perché doveva eddie avere bende? Era ferito? E perché quando henry parlava di eddie, enfatizzava 'lui' e 'suo' tutto il tempo?

E mentre richie cercava ad arrivare a una conclusione, eddie si era stiracchiato il braccio, colpendo gli occhiali del ragazzo e facendoli cadere, "aw eds, mi hai ferito!"

Eddie ridacchiò leggermente, coprendolo con le sue piccole mani. Si arricciò di più nel lato di richie, sentendo conforto e calore.
Richie lo permise, ma aveva così tante domande su così tante cose, e nessuno gli aveva mai insegnato di tenere la bocca chiusa qualche volta.

"Perché era henry la?"

Eddie guardò su, i suoi occhi brillavano con paura e paranoia, "i-io non lo so, rich. Deve averci seguiti credo"

Richie adocchiò eddie, le sue lunga dita correvano nei marrone caramello capelli di eddie, "ho così tante domande eds, ho paura di chiederle per essere completamente onesto."

"Da quando è richie tozier serio e spaventato?"

"Da quando ho visto henry toccarti, eds"

Eddie andò vicino a richie, immediatamente volubile dalla situazione in cui erano, mettendosi in modo protettivo le mani attorno a se stesso — oppure, se stessa.

"O-oh, mi dispiace che tu - tu abbia dovuto vederlo. È un cazzone, lo sappiamo questo."

"Si, me sembra che lui sia alattaccato a torturarti, tipo, minaccia il mio culo magro, chiama Bev nomi, prende in giro bill per il suo balbettio, ma non ci ha mai fanno del male fisicamente, almeno non ancora."

"Cosa posso dire rich, sono alto un metro e cinquanta e sono ingenuo, voi siete giganti e potete pensare a voi stessi", potevi sentire eddie diventare irritato dalla sua voce, e richie non voleva eddie arrabbiato mentre tornava a casa.

"Ci hai preso, mio piccolo short stack!",pizzicò le guance arrossate di eds,
I suoi occhi strabuzzavano le dita.

"Fermati, richie! Potresti farmi del male!"

"Non lo farei mai", richie smise, guardando direttamente negli occhi eddie. Chiusero le loro menti a chiave, come se non fossero seduti l'un accanto all'altro nello schifoso letto di richie. Come se galleggiassero in un altro pianeta e fossero da soli, con nessuno che volesse ascoltare i segreti che avevano da dire.

Eddie fu il primo a rompere il silenzio, guardando giù verso il suo petto. Respirò, porgendo una mano a richie, "V-vuoi sapere il perché henry ha f-fatto quello che ha f-fatto al quarry?il p-perche non potessi e-entrare nell'acqua?", la sua faccia era un rosso acceso, e poteva sentire il suo cuore palpitare nella gabbia toracica.

Gli occhi di richie si illuminarono, "si, si! Se lo sapessi, allora avrei una ragione per picchiare bowers. Nessuno tocca il mio spaghetti", fece L'occhiolino ad eddie astutamente, il che non aiutava il fatto che eddie stesse per dirgli il suo più grande segreto.

"Okay, ma — non ridere, e - e se tu mi odiassi dopo, per favore L-lasciami lasciare la casa prima che tu lo d-dica agli altri dietro le mie s-spa—"

"Eddie Kaspbrak" richie iniziò, le sue mani finirono sulle lentiggine che erano sulle guance e sul naso di eddie. Osservò i suoi occhi, sfogliando le sue labbra ogni altro secondo. Sperando eddie non l'abbia notato, richie pensò, "non riderei mai a te in un cattivo modo. O criticarti. Anche se ti mi dicessi che ti piace il cazzo su per—"

"Richie hai rovinato il momento", eddie sorrise nervosamente, richie ridacchiò.

"Scusami, ma sono sempre qua, accettandoti sempre", richie lasciò le mani cadere, scrollò le spalle le sue mani si trasformarono in pugni, lasciando il pollice fuori. Pollici all'insù, questo stupido nerd carino, eddie pensò.

"Okay, non ho mai detto a nessuno questo, n-nel senso, mia m-mamma lo sa e anche la s-scuola, ma n-non lo hanno p-presa bene. Ecco perché le persone mi chiamano ed, un nomignolo per tutte e due i mie nomi.."

"Tutti e due?"

E con quello, eddie prese la mano di richie nella sua tremante, premendo forte sul suo seno con tutte e due le mani, i suoi occhi di annacquarono mentre sentiva un altro paio di anni su di lui. Ma non erano di henry, ma di richie.