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I perdenti erano seduti sotto un grande albero, le foglie coprivano i raggi del sole, formando macchie sul prato. Il vento soffiava nei loro capelli e i loro occhi erano silenziosi, pieni di curiosità.
Perché avevano imparato qualcosa di nuovo e volevano fare domande.

Tutti Avevano imparato che eddie aveva un passato che sicuramente non era come il loro.

"Quindi, uh, cosa possiamo chiedere?", Beverly fu la prima a parlare ed eddie scrollò le spalle, avvicinandosi a Richie, che lo teneva stretto.

"Okay, chi va per primo?", Beverly si girò dalla parte di tutti e mike portò la testa verso eddie.

"Non ho veramente una domanda, perché ho una zia anche lei trans. Ma eddie, voglio solo che tu sappia che io ci sono sempre per te. Ti vogliamo tutti bene, come Richie ha detto prima", sorrise ed eddie annuì. Non voleva essere compatito. Era forte e poteva sovrastare bowers, giusto?

"Lo penso anche io. Ed eddie, se i vestiti di Richie non sono di tuo gradimento, per il suo, gusto esotico, puoi venire da me e prendere alcuni dei miei. Solo stirali dopo, per favore.", stan si mise le mani alla vita, sorridendo a come la faccia di eddie si illuminò a quello. Richie spintonò giocosamente stan.

Bill e Ben annuirono, avendo la stessa opinione su quello che stan avesse detto sui vestiti.

Beverly era l'unica che era ancora in silenzio, il suo labbro tra i denti. Si alzò e scalciò il terreno sotto le sue scarpe, spspirò, "così tanto per la fiducia in questo gruppo."

Richie digrignò i denti, la sua tenuta su eddie si strinse, "stai fottutamente scherzando, bev? Non puoi fare come gli altri e semplicemente accettarlo?"

"La nostra più grande regola è che stiamo fottutamente uniti. La seconda regola è dirci tutto. Vi ho detto di mio padre, bill ha detto di suo fratello e stan ci ha fottutamente detto dei suoi genitori omofobi! Perché avrebbe dovuto tenerselo per se, mentre noi abbiamo detto tutto?", se ne andò via dopo quello è Richie si affrettò di andare con lei, ma eddie lo fermò con una mano.

"Vado a parlarle."

"Non te ne andrai via dalla mia vista, non dopo bowers-"

"Te ne sei stato fermo quando ha detto quelle cose, quindi penso di andare a cercarla da solo."
E così andò nella stessa direzione dove prima Beverly era scomparsa.

Richie si accasciò su un albero, mentre gli altri ragazzi po guardavano, "cosa?"

"Lo ha detto a te per primo?"

"Mostrarmelo più che altro- aspetta, cazzo. Non abbiamo scopato o nulla del genere.", arrossì, coprendosi le guance arrossate con le mani.

Bill e Stan si misero a ridere, ben sorrise e mike ghignò, colpendo giocosamente Richie. "Siete tutti degli stronzi," borbottò richie, ma rise comunque.




"Beverly marsh! Girati subito ed ascoltami!" Eddie gridò dall'altra parte del campo rispetto a dove era bev, altri studenti lo stavano fissando, ma dopo l'accaduto con bowers non gli importava più nulla.

Lei si avvicinò a lui, torreggiante, "cosa, eddie?", incrociò le braccia, aspettando una risposta che l'avrebbe accontentata.

Lui si morse il labbro, "non ho una buona motivazione per spiegarvi il perché l'ho mantenuto un segreto . L'unica cosa che sapevo è che con voi- io mi sono sempre sentito un ragazzo. Mi sono sentito accettato. E-e amavo essere un lui e non una lei. E mi dispiace se non mi sentivo pronto a dirvelo."

Si fece silenzioso, finché Beverly lo guardò negli occhi, "no, dovrei essere io a chiedere scusa. Mi sono arrabbiata senza motivo. Solo che- uh- è difficile vivere con quel segreto? Non posso nemmeno pensarci, avere una vagina e non volerla, ma volere un pene", sbuffò , mettendosi le mani ai capelli e eddie vide lacrime, così si mise sulle punte per arrivare al suo viso, asciugandole.

"Quindi siamo apposto", chiese, porgendo la sua mano.

"Solo se mi presti alcuni dei tuoi vestiti", lei ghignò ed eddie ridacchiò annuendo. Si strinsero la mano a vicenda e cominciarono a tornare verso il gruppo, mano nella mano.




Flashback. Seconda elementare.

"E questo è il mio migliore amico eddie!", un piccolo richie tozier gridò durante l'intervallo, mostrando una foto di un piccolo bambino con capelli corti e marroni e lentiggini.
Beverly sorrise, ma notò che eddie stava indossando una maglietta che aveva, "sta indossando una maglia da ragazza!", lei rise, tenendo la foto in mano. Richie la riprese, tenendola al petto.

"È solo una maglia, bevvy! E indovina?"

"Cosa richie?"

"Sposerò quel ragazzo!"



Beverly sorrise mentre camminava verso di richie, la memoria lentamente svaniva dietro di lei.
Lei e richie erano amici da quando erano nati e lei gli volevo un mondo di bene.

E richie passò da guardarla disgustato fino a cambiare opinione vedendo le loro mani unite. Lei sapeva che indipendente da quello che faceva l'avrebbe sempre perdonata.

"Beverly, sono contento che vi siate ritrovati, ma togli le mani di dosso dal mio ragazzo", disse, facendo sedere eddie sulle sue cosce, il piccolo ragazzo aveva le guance rosse e cercava di coprire il viso mettendolo nell'incavo del collo di richie.

Beverly alzò le mani e si sedette vicino al suo ragazzo, ben. Appoggiò la sua testa sulla spalla e sorrise ai due e pensò che richie ed eddie erano sempre stati fatti l'uno per l'altro.

Lo erano sempre stati, non importa il sesso o l'orientamento sessuale o quali amici avevano o meno. Loro, inclusi i perdenti avevano una cosa in comune.

Erano anime gemelle.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 24, 2020 ⏰

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Bralette (reddie) traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora