xiii: the nerves of asking someone out

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Richie si svegliò al suono della doccia che scorreva, e girò la testa a destra, sclerando mentalmente.
Aveva pensato fosse eddie quello nella doccia, ma era probabilmente uno dei suoi genitori, probabilmente la madre.

Perché eddie era sul suo petto, la sua testa che riposava su richie e le sue mani intrecciate con quelle più grandi di richie. Sorrise, potrei svegliarmi a questo ogni giorno, pensò.

Maggie tozier bussò alla porta prima di entrare, i suoi occhi chiusi dal palmo della sua mano, "siete decenti ragazzi? Non voglio entrare con voi che fate cose sporche", lei ridacchiò, causando alla faccia di richie di arrossire, per poi lanciare un cuscino a sua madre.

Lei strinse la veste attorno al suo corpo, aprendo gli occhi e sedendosi, "ah, quindi siete svenuti dalla stanchezza veramente ieri sera. Went pensava che stavate facendo-"

"Ma'!", richie sussurò-urlando, Maggie alzò gli occhi al cielo. Si sistemò gli occhiali in faccia, guardando eddie accoccolarsi a lui ancora di più. Lui sorrise immensamente, e maggie osservava la scena.

"Gli piaci?", lei sussurrò, sdraiandosi di più sulla sedia. Lui sospirò, facendo scorrere le sue dita tra i soffici capelli di eddie.

"Cioè- penso di sì? Le mie uniche sue cellule rimaste non mi fanno abbastanza confidenza per chiedergli di uscire insieme.", sospirò, mentre sua madre rideva.

"Tesoro", mise la sua mano sulla guancia di richie, baciando il suo naso, "te lo ho detto nel settimo grado. Ama chi vuoi amare. E se lui è chi vuoi, fatti avanti tigre. Sarò la tutto il tempo", lei sorrise dolcemente, allontanandosi da suo figlio.

"E un'altra cosa, presto", si dermò alla porta, "voglio portarlo fuori. I tuoi vestiti sono troppo grandi per lui. Went ed io stavamo salvando per un nuovo tappeto, ma credo che possiamo vivere senza uno nella nostra stanza", lei chiuse la porta dietro di lei, e richie sentì il suo cuore sciogliersi.

Quando maggie se ne andò, eddie si era già svegliato, i suoi capelli che andavano in ogni direzione e i suoi occhi aperti ampiamente, guardando in basso vedendo che era sopra a richie tozier nei suoi vestiti e nel suo letto. Oh mio dio
Abbiamo-

"Sfortunatamente, non abbiamo scopato", richie fermò i suoi pensieri, ed eddie lasciò un respiro di sollievo. Richie si finse offeso, il che ricevette un piccolo pugno sul braccio come risposta.

"Pensavo volessi un pezzo di questo", mostrò il suo corpo con la sua mano libera, facendo l'occhiolino a un eddie già rosso.

"Mai in un milione di anni, tozier", lui sorrise, e richie sapeva che stava scherzando, mentre eddie si avvicinò per un bacio, immediatamente saltando vai da lui e pulendosi la bocca.

"Ew respiro mattutino!"

"Non è colpa mia se ho avuto tre piatti di spaghetti ieri sera!"

"Ne hai avuti due però?", eddie chiese, confuso. Richie ghignò, baciandolo sulle labbra.

"Ne ho avuti due di sotto e poi ho avuto il mio eddie spaghetti", eddie spinse il suo idiota via, mentre richie ridacchiava istericamente. Eddie non riusciva più a trattenersi, e si mise a ridere anche lui, e richie guardò il ragazzo che amava riprendere il respiro, per colpa di tutto quel ridere, e lui si puntò mentalmente di aver appena visto come il paradiso sembrava.

"Hey eds?", chiese, dopo che si erano calmati. Eddie lo guardò, per poi dire un 'hm?' Mentre scendeva dal petto di richie.

"Vuoi - uh, cazzo Perché sono così stupido a fare questo, uh - vuoi andare - uh, fuori e uh - magati mangiare qualcosa? Si, si - mangiare qualcosa fuori - con uh, con me?", richie borbottò, strizzando gli occhi chiudendoli perché beh cazzo quello non aveva un cazzo di significato per-

Le sue preoccupazioni sparirono quando un dolce baciò gli venne dato, e aprì gli occhi vedendo un eddie con le guance rosse, "mangiare qualcosa fuori con richie tozier?", eddie rise alla faccia rossa di richie, baciandolo ai lati della faccia,"mi piacerebbbe".


"Yowza! Ho un appuntamento!"

"Oh stai zitto tozier."



Dopo scuola, sei e mezza

"Ma'? Sto bene? Credo di sembrare un fottuto clown!", la voce forte di richie echeggiò per tutta la casa, mentre cercava di allacciarsi la cravatta attorno al suo collo. Urtò contro il bancone, sibilando per il dolore al fianco.

"Tesoro, cosa stai facendo?"

"Ho chiesto ad eddie di uscire e ha detto si è sto cercato di sembrare un dio, ma non posso, guarda le mie braccia!", mostrò le braccia a sua madre, "sono così lunghe! Sembrano degli spaghetti, sono un casino!"

Lei si fermò alla porta della cucina, la sua mano che copriva la bocca mentre rideva.
Richie ruotò i suoi occhi sfocati, cercando una via d'uscita dalla cucina. Maggie corse verso di lui prima che sbattesse contro il frigo, tenendolo costante, "vieni con me, sei un disastro camminante."

"Wow, grazie mamma!", urlò al muro alla sua sinistra, maggie soffocò una risata.

"Ecco, indossa questo. E anche i tuoi occhiali, morirai anche prima di uscire di casa senza quelli.", lei gli diede una camicia bianca con il colletto e dei Jeans neri, insieme agli occhiali:

"Ma', questo è un appuntamento. Ripeto, un appuntamento! Con eddie Kaspbrak! Devo sembrare decente!", si mise una mano tra i capelli, mentre sua madre le prese tutte e due nelle sue.

"Tesoro, stai benissimo ogni giorno, anche con il tuo - esotico, senso di moda", sorrise baciandogli la guancia, "eddie è molto fortunato a uscire con te."

Richie sorrise, aggiustandosi gli occhiali, "Grazie ma'"

"Prego, ora vai a prenderlo prima che ti sgrido per aver detto parolacce."

"Mammina, posso per favore uscire? Il mio amico vuole veramente che-"

"Edwin! Ne ho avuto abbastanza di questo! Non ti stai comportando come la solita. Credo che debba chiamare la scuola domani.", Sonia disse, camminando verso il telefono per scrivere sul bloc note accanto ad esso.

Gli occhi di eddie si riempirono di lacrime, tenendo stretto il maglione di richie e i Jeans che gli aveva dato,
"Mamma, per favore!"

Richie aveva camminato attorno alla casa dei kaspbrak, aspettando alla finestra di eddie per lui, più felice che mai, finché non sentii un suono che lo fecce arrabbiato fino alle punte e la voglia di dare un pugno a Sonia kaspbrak era grande.

Sonia aveva dato un ceffone a suo figlio.

Bralette (reddie) traduzione italiana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora