Chapter nine -" Why are you crying?"-

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Point of view of Andy

Il fiato continua a fermarsi.
Gli attacchi d'asma che talvolta riaffiorano mi ricordano puntualmente quanto io possa essere piccolo di fronte a delle emozioni come il dolore.

Appoggio la testa sul cuscino.
Guardo la stanza e non mi sembra così spaventosa come la sera precedente che ho avuto un altro attacco.

Sposto i capelli dal volto notando che sulle guance ci sono dei residui di lacrime.

Mi alzo aprendo la finestra notando come è bello il cielo stellato dopo la tempesta.

Mi sdraio nuovamente sul letto, con una mano sulla bocca per non far rumore. Soffoco il dolore. Le lacrime scendono, rigando il viso poi cadono sul cuscino, mentre il cuore si fa in pezzi per così tanto sofferenza.
Poggio l'altra mano sulla pancia per cercare di trattenere il dolore.

La porta si apre.

-"Andy. Piccolo"- Shane si avvicina lentamente.
-"Come stai?"-

Tiro su con il naso.
-"Cos'è successo?"-
-"Sei andato al bagno, Oliver è venuto a cercarti ma il tempo passava così Xavier è venuto a cercarti non trovandoti al bagno. Ha cercato per la città avvistandoti poi sotto ad un lampione."-

Annuisco.
I suoi occhi cercano spiegazioni.
-"Non ora. Ti prego"-
-"Tranquillo. Ora bevi la tisana alla vaniglia"-
-"Grazie"-
-"Comunque"- dice passandomi una mano tra i capelli chiari.
-"Noi partiremo domani mattina, ma siccome hai la febbre troppo alta, partirai stasera"-
-"Cosa?"- sussurrai. Sentivo le forze abbandonarmi.
-"Xavier ti offrirà un passaggio fino a Charlottesvile"-
-"Mmh"-
-"Oliver?"- tremo solamente a pronunciare quel nome.
-" È di sotto con Xavier"-
-"D'accordo"-
-"Ora vestiti che ti accompagno alla macchina"-

Le gambe non reggeranno per molto. Scendo le poco scale che mi separano dal salotto.
Oliver sta discutendo con Xavier.

-"Che cazzo di scusa è? Sentiamo!"-
-"Non volevo mica stuprarlo!"-
-"Era consenziente? Dimmelo!"- lo spinse contro il muro.

-"Ragazzi"- intervenne Shane.

Si voltarono guardandomi negli occhi, abbassai lo sguardo.
-"Andy"- disse Oliver provando ad avvicinarsi.

-"No. Non ti avvicinare"- lo fermò il fratello di Davis.
-"Ora vai. Ci sentiamo"-

Sembrava dispiaciuto, ma non riuscivo a guardarlo.
-"Scusa ancora Andy"-

Lasciò un bacio sulla guancia di Xavier che rimase impassibile.

-"Come sta?"-
Chiese Iaan a Shane.

-"Non bene. La febbre non vuole scendere"-

-"Possiamo andare? Non ce la faccio più"-

Xavier si avvicinò sollevando le mie ginocchia e cingendole al bacino. Allacciai le braccia al suo collo per poi affondare la testa tra l'incavo di quest'ultimo.

Avevo freddo così mi strinsi maggiormente al suo corpo.

-"Ciao ragazzi"-
-"Ciao Andy. Xavier mi raccomando. Te lo affido"- disse Shane.
-"Non preoccuparti"-

Una volta fuori un venticello pungente mi fece rabbrividire. Poggiò il mio borsone nei sedili posteriori facendomi accomodare affianco a lui.

Accese l'auto e nel frattempo anche il riscaldamento.
Posa una mano sulla mia fronte spostando alcuni ciuffi ribelli.

Excuse Me While I Kiss The Sky ◆ Tematica Omosessuale ◆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora