Point of view of Davis
-"Shane, Shane, apri gli occhi"-
Chiuse gli occhi.Ascoltai il ritmo della pioggia, leggero e cadenzato.
Una mano si poggiò sulla mia spalla.-"Ragazzo stai bene?"-
-"S-si"- balbettai
-"Sali sull'ambulanza, veloce"-Mi affrettai a salire sul mezzo prendendo poi la mano di Iaan tra le mie.
Eravamo senza parole. Può una persona far del male ad un'altra con così tanta semplicità?
Il più piccolo era sdraiato su una piccola barella al centro dello stretto rettangolo.
Avevano detto che le ossa del braccio erano rotte. A coprirgli il viso pallido c'era una piccola mascherina per permettergli una respirazione facilitata.
La pelle era marchiata da contusioni.
-"Siete dei parenti?"-
-"No, i suoi compagni"-L'uomo rimase dapprima sorpreso, poi mostrò un sorriso tenue.
-"Siete stati fortunati. Non dovrebbero esserci complicazioni"-
L'infermiere indossava un camice bianco con il logo dell'ospedale sul petto sinistro.
Avrà avuto circa trent'anni, i capelli castani tendenti al biondo tenuti più lunghi sul capo e più corti ai lati. Aveva un principio di barba chiara che faticava a notarsi.Qualche volta lo vidi osservare Shane distendono le sopracciglia.
-"Sta bene vero?"-
-"Come? Si, certo"-Giunti in ospedale, portarono il ragazzo al reparto emergenze ed in stato di shock.
Sapevamo che c'era qualcosa che non andava, Shane rispondeva sempre alle nostre chiamate, ma quella sera non successe.-"Vado a chiamare Xavier"- mi informò Iaan.
Non riusciva a pensare a nient'altro che a quel ragazzo disteso sul letto di ospedale. Se fossimo arrivati prima. Se non l'avessimo trascurato.
Tremavo, iniziai a camminare avanti ed indietro tra il corridoio est e l'ala ovest.
Vidi mio fratello corrermi incontro.
Iniziai a piangere tra le sue braccia.
-"È forte"-
-"Non posso perderlo"-
-"Non lo perderai"--"Volete un caffè?"- ci chiese Andy.
-"Grazie"- rispose Xavier al mio posto.Dovevo bere qualcosa di forte o non avrei resistito a lungo.
Le porte del reparto si aprirono mentre il dottore che ci aveva accompagnato fin qui ci veniva incontro.-"Dottore come sta?"-
-"Ora sta bene. Ha bisogno di assoluto riposo. Riteniamo sia il caso di tenerlo sotto visone per la notte. Pensiamo abbia subito una violenza sessuale vista l'entità del danno ritrovato, perdeva molto sangue, siamo intervenuti, pensavamo dovesse subire un'operazione, ma non ce n'è stato bisogno. Potrà avere delle ricadute a livello psicologico, quindi stategli accanto. Ora è sveglio, ha chiesto di voi, quindi potete andare a trovarlo"--"Grazie mille dottore"-
Aprimmo la seconda porta sulla sinistra. Shane aveva gli occhi chiusi.
-"Amore"- sussurai.
Ci sorrise.
-"Ciao"-Gli presi la mano sedendomi accanto a lui.
-"Come stai?"-
-"Meglio"-
-"Piccolo, la polizia ci ha fermati qualche minuto fa, dovrebbero farti delle domande, te la senti?"-
-"Ci provo"-I poliziotti entrarono nella stanza.
-"Buonasera"-
-" Salve"-
-"Iniziamo? Allora ha visto l'aggressore?"-
-"Si chiama Seen Dodge"-
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Excuse Me While I Kiss The Sky ◆ Tematica Omosessuale ◆
RomanceCapitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all'improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata. Questo è ciò che accadrà a Shane Allen, u...