Capitolo 6

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MANUEL
-Nico aiuto Jessy a portare Federico, se vuoi andare vai, poi torno da solo.- avviso Nicola.
Annuisce e, dopo averci salutati, riparte.

Jessy apre la porta e insieme trasciniamo Federico su per le scale.
Lo buttiamo sul letto e lei gli toglie le scarpe per poi coprirlo.

-Fatto.- esclama chiudendosi la porta alle spalle. -Ti va di guardare un po' di tv?- mi chiede poi.
-Ma i tuoi genitori?- chiedo.
-Non lo so, staranno dormendo.-

JESSICA
Ci spostiamo in salotto e ci mettiamo sul divano accendendo la televisione.
-Cosa vuoi guardare?- chiedo.
-Te.- si avvicina baciandomi.
Non pensavo fosse così dolce.
Ricambio il bacio. Chi lo avrebbe mai detto?
-Manu?- lo chiamo sfiorando ancora le sue labbra.
-Dimmi.-
-Ti va di rimanere qui stanotte?- chiedo innocente.
-Vuoi dire stamattina.- mi corregge ridendo.
Prendo uno coperta e copro entrambi. Siamo abbracciati, io con la testa sulla sua spalla e lui che ogni tanto mi lascia qualche bacio sulla tempia.
-Non voglio andare a scuola.- dico con un filo di voce.
-Non ci andiamo.- mi risponde lui stringendomi tra le sue braccia.
Sto così bene tra le sue braccia. Le sue forti braccia.
-Dormi?- chiede sussurrando piano.
Invece di rispondergli mugolo.
-Va bene. Dai stenditi.- allarga le braccia e mi fa sistemare con la testa sulle sue gambe, poi mi copre.
Chiudo gli occhi e mi addormento.

MANUEL
Apro gli occhi e mi ritrovo su un divano, abbracciato a Jessica.
Prendo il telefono e guardo l'ora: le 10.28.

Sento Jessy che si muove, sbadiglia. Voglio baciarla.
Apre gli occhi e mi guarda.
-Ehy.- le sorrido.
-Ehy.- ricambia.
-Dormito bene?-
-Si, sei comodo.-
-Grazie.- rido.
È bella anche appena sveglia.

Mi avvicino alle sue labbra e le sfioro delicatamente.
Mi bacia.
Ancora non ci credo.

JESSICA
Mi alzo dal divano e vado verso la cucina.
-Vuoi mangiare qualcosa?- chiedo a Manuel.
Si alza anche lui e viene verso di me, mi stringe i fianchi, mi scosta i capelli e mi bacia il collo.
-Io non sono sul menù, mi spiace.-
Sento i suoi denti a contatto con la mia pelle. Ho i brividi.
-Peccato. Vorrà dire che berrò una tazza di caffè.-
Rido. Adoro quando mi fa ridere.

*UN'ORA DOPO*
Manuel è ormai tornato a casa, mio fratello dorme e nessuna traccia dei miei genitori.
Vado in camera a cambiarmi, poi decido di guardare la tv.
Mi ricordo che il mio telefono è ancora spento, quindi lo accendo.
7 chiamate perse da Mamma.
5 chiamate perse da Papà.
3 chiamate perse da Miki.
1 chiamata persa da Nico.
10 messaggi da 3 chat.
Ops...
Apro whatsapp e guardo i messaggi.
Da Mamma:
"Tesoro non rispondi al telefono, tutto ok?"
"Visto che domani io e papà facciamo 13 anni di matrimonio siamo andati in campagna, stiamo via per due giorni. Fate i bravi."
Le rispondo e chiudo la sua chat.
Da Nico:
"Dove"
"Siete"
"Con"
"La"
"Mia"
"Macchina"
Visualizzo, ma non gli rispondo.
Da Miki:
"Ha funzionato?"
"Dove siete finiti??"
Rispondo solo al primo messaggio.
Da Jessy:
"Ha funzionato alla grande, poi ti racconterò tutto."
Chiudo whatsapp e metto via il telefono.

MANUEL
-TI SEMBRA QUESTA L'ORA DI RIENTRARE? SI PUÒ SAPERE DOVE SEI STATO TUTTA LA NOTTE? MANUEL MA TI VUOI IMPEGNARE IN QUALCOSA? QUEST'ANNO FINISCILO SENZA FARTI BOCCIARE ANCORA.- urla mia mamma. -Io non so più cosa fare con te.- finisce sedendosi sul divano e mettendosi la mano sulla fronte.
Mi dispiace tantissimo vederla così, farla stare male, ma a me della scuola non frega proprio niente, ci vado solo perchè altrimenti mio padre mi sbatte fuori casa.

Mi avvicino a mia mamma e mi inginocchio a terra.
-Mamma..- le prendo le mani. -So che ho fatto tardi, ma ho dormito a casa di Fede, ieri sera ha bevuto troppo e ho aiutato sua sorella a riportarlo a casa.- le spiego.
-Potevi chiamare e avvisarmi, sono stata tutta la notte sveglia ad aspettarti.-
-Il telefono è scarico. Scusami mamma.- la abbraccio.
-Va bene, però non farlo più.-
-Tranquilla.-

Il Migliore Amico Di Mio FratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora