_Dramione Stories_

6. One-shot -2. Your Song.

19 Settembre 2002

Pov's Draco

Oggi è il compleanno di una persona speciale. Lo so, è strano, ma io e la Grangrer siamo finalmente amici; si, dico finalmente perche è da tanto che aspetto questo momento. Chi lo avrebbe mai detto, io, Draco Malfoy, un purosangue per eccellenza, modestamente, bellissimo, sono amico, anzi, migliore amico con la Mezzosangue per eccellenza Hermione Granger. Però diciamolo, la Granger non è affatto male. Comunque, il nostro rapporto è migliorato durante il recupero dell'ultimo anno ad Hogwarts. Oggi siamo amici, ma per me lei è molto più di una semplice amica, avete capito bene, i miei sentimenti nei suoi confronti vanno ben oltre l'amicizia. Si....

DRACO LUCIUS MALFOY È INNAMORATO DI HERMIONE JEAN GRANGER.

La mia non credo, sia una cotta passeggera, come quelle adolescenziali, anche perché, il periodo adolescenziale è passato da parecchio, io sono un uomo e lei una donna. Trascorro con lei la maggior parte del mio tempo e più la osservo e più me ne innamoro. La osservo quando mangia, quando studia, quando lavora e il mio cuore impazzisce.

La mia scelta è stata difficile, ma è stata fatta. Io mi dichiarerò. Non oggi perché non è il momento giusto, ma lo farò e so anche quando e dove.

Parlando con lei, la mia Lei, mi ha raccontato di quando era ancora una bambina ingenua. Mi ha detto che ascoltava sempre canzoni babbane. Il suo cantante preferito è un certo tizio diffuso tra i babbani, Elton John. Così ho deciso.

Sono andato su un sito babbano e ho acquistato un biglietto per il concerto di quel cantante di cui vi ho parlato prima.

Il concerto si terrà quì a Londra, il 22 settembre, non le dirò niente fino al giorno dell'evento, e mi dichiarerò nel bel mezzo del concerto. Non sarà niente di complesso.
Però, per oggi le ho acquistato un bracciale tennis. Per non farla insospettire.



Quando arriverà il grande giorno, la porterò direttamente li, e mi dichiarerò durante una canzone speciale, che spesso ascoltiamo insieme.

22 settembre 2002

Ho ansia. Paura di essere rifiutato. Ma non ci devo pensare. Il mio discorso non è preparato e non sarà lungo e contorto, ma breve e semplice.

Lei verrà a casa mia, per "andare a prendere una burrobirra". Tra un po'arriva e devo andare a prendere i biglietti. Corro sulle scale, percorrendo i gradini a due alla volta. Entro in camera mia e prendo quei pezzi di carta che mi sono costati più dell'albero da cui sono stati prodotti. Li metto nel mio porta-soldi-babbani e metto tutto in nella tasca interna del giubbotto estivo che indosso per paura di dimenticare tutto a casa. Il tempo di scendere le scale della mia dimora che un bussare forte alla porta rompe il silenzio che si è creato. Apro il portone ed eccola lì, in tutta la sua bellezza. Indossa una semplice maglia bianca, dei jeans neri e delle scarpe da ginnastica.



-Buongiorno, Granger-
-Ciao, Draco- e mi abbraccia. Ricambio subito stringendola tra le mie braccia, voglio proteggerla.
-Ho una sorpresa per te, mia piccola leonessa- dico.
-Dimmi, mia adorata serpe- ride lei. Quanto è bella.
-Non posso dartela ora, ma presto capirai.-
-Ok, ma sbrigati, sono curiosa.-

Mi dirigo in camera mia e prendo una bandana dal secondo cassetto del comò. È verde e rossa, perfetto direi.

Scendo nel salotto dove la piccola grifoncina mi aspetta.

-Se è una sorpresa, non devi vedere - dico mente le faccio un nodo dietro il capo con la bandana per impedirle di vedere dove andiamo.
A questo punto lei si alza con difficoltà dal divano su cui è seduta. Le accolgo un braccio attorno alle spalle e lei fa lo sasso con me. Andiamo verso l'uscita e ci dirigiamo alla mia auto, pronto per raggiungere il centro di Londra.

● ● ● ●

Siamo arrivati da circa un quarto d'ora e fortunatamente non si è ancora accorta del luogo in cui ci troviamo.

Entriamo in quella che sembrerebbe un'arena consegno i biglietti alla tizia che sta all'ingresso e corro con lei sulle spalle nella parte centrale ossia quella dove gli spettatori assistono in piedi, non sulle scomode sedie di plastica. *non mi ricordo come si chiama, LOL*

Sono le 10 di mattina e lo spettacolo inizierà alle 21 di questa sera. Ho provveduto preparando panini babbani ma non so se basteranno.

Ho ancora la bellissima Granger sulle spalle, vorrei che rimanesse così per sempre ma non può. È arrivato il momento di dirle dove siamo e sopratutto dirle perché ci troviamo quì.

La metto giù e l'abbraccio.

-È arrivato il momento di dirti dove siamo, grifoncina- dico con tono malizioso e seducente.
-Sto morendo di curiosità-
-No, perfavore, non vorrei averti sulla coscienza-
-Dai, non mi prendere in giro- dice facendo finta di essere arrabbiata. È davvero bella.

Le sciolgo il nodo della bandana e lascio cadere quest'ultima a terra.

Lei si guarda intorno e poi guarda me, sconvolta e felice allo stesso momento.

-No, è uno sogno, vero? Svegliatemi, tiratemi un pizzicotto, non mi fare illudere, perfavore...-mi implora lei.

Le tiro un pizzicotto eseguendo il suo ordine, e lei subito mi abbraccia, non sapendo ancora cosa l'aspetta.

-Ti voglio bene, Draco- dice tra i miei capelli.
-Anch'io te ne voglio, mia piccola Granger - le dico.

Trascorriamo il resto del tempo a parlare del più e del meno, io la osservo sbavando e lei mi ringrazia da ben 11 ore. Giornata monotona ma speciale.

● ● ● ● ●

È trascorsa un'ora e 22 minuti dall'inizio di questo concerto. Come previsto, la Grangrer conosce e canta tutte le canzoni. Ma quando stavo per iniziare un discorso insensato con lei ecco che parte la nostra canzone.

It's a little bit funny, this feeling inside
I'm not one of those who can easily hide

Mi guarda, mi sorride e mi abbraccia. La stringo ancora più forte e in quel momento che inizia tutto.

-Dovrei dire una cosa, la ragione per cui ti ho portata a questo concerto- sussurro tra i suoi capelli.

-Dimmi- mi dice lei con area innocente e con uno sguardo preoccupato.

-Ho atteso questo momento con ansia, ho aspettato che questo dannatissimo cantante cantasse questa canzone per dirti e darti questo, mia piccola Granger- le prendo il viso tra le mani e la bacio.

-Io ti amo, Granger, io ti amo per quello che sei, ti amo per come ridi, per come cucini, per come parli, ti amo quando mi guardi, ti amo quando studi e con questo, volevo chiederti, vuoi entrare a far parte della mia vita come ragazza ufficiale di Draco Lucius Malfoy , non è un ruolo da 4 soldi, tantissime ragazze ti invidierebbero in questo momento*-

-Si, lo voglio-

-Ti amo, mia piccola Granger-

- Anch'io, mia grande serpe-

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*scommetto che anche tu , fangirl, stai invidiando Herm.