45. Museum

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Draco ed Hermione non erano ancora una coppia, ma erano molto vicini dall'esserlo. Si trovavano davanti a "Il bacio" di Francesco Hayez, alla Pinacoteca di Brera, luogo che Hermione desiderava da tempo visitare proprio per osservare da vicino quel quadro babbano che l'aveva attratta sin da quando era una tenera bambina; infatti rimase piacevolmente colpita quando Draco il suo ormai quasi-ragazzo le aveva messo tra le mani i biglietti per poter visitare la pinacoteca e specialmente quella che lei considerava a tutti gli effetti una vera e propria opera d'arte. La cosa per cui rimase ancora più spiazzata, però, fu la volontà di Draco di accompagnarla in un luogo babbano, nel quale solo qualche anno prima, lui, non ci avrebbe messo neanche un piede. Stava fotografando con una "macchinetta babbana" come la chiamava lo Slytherin, l'opera, ma quando distolse lo sguardo, notò che lui la stava osservando attentamente.

"Perché continui a guardarmi così, Draco?" esordì lei con lo sguardo fisso in quello di lui.

"Non ti sto guardando, Mezzosangue, ti sto osservando" rispose lui, con calma disarmante nella voce, una calma ingannata dagli occhi che sembravano prepararsi ad una tempesta, la quale non tardò ad arrivare.

"E poi, ognuno osserva la propria opera d'arte, Granger" continuò senza staccare i suoi occhi da quelli della ragazza, che in meno di mezzo secondo si lanciò sulle labbra della serpe.

E proprio lì si scambiarono il loro primo bacio, davanti a quel quadro che la riccia aveva desiderato tanto di osservare, ma in quel momento era lui ad osservare entrambi, come unico testimone di quell'amore che avevano bramato a lungo.

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