_Dramione Stories_

38. (4)

Erano passati mesi dall'ultimo "incontro ravvicinato" tra i due ad Hogsmeade a causa di Lei, la quale, a causa dello studio disperatissimo per ottenere il massimo di voti agli esami, aveva deciso di rintanarsi nella sua camera per 25 ore al giorno, e ciò fu la causa principale della sua scarsa conoscenza del "Gossip" nato fra le mura del castello.

Draco Lucius Malfoy, ufficialmente fidanzato con Astoria Grangrass.

Era questa la notizia che aveva creato più scalpore tra gli studenti.

La Granger ne venne a conoscenza solo alcuni giorni dopo, per pura casualità:

Ginny, la sua migliore amica, entrò nella camera di Hermione, proponendo alla ragazza una domanda un po' scomoda: "Ti fidanzeresti mai con un Ex-Mangiamorte, nel dettaglio, Draco Malfoy?"

La ragazza, sentendosi in imbarazzo, ci mise parecchio a rispondere, ed in questi secondi, le passarono davanti tutti i ricordi che aveva condiviso con la serpe, dal primo incontro ad Hogsmeade a tutti gli sguardi scambiati in corridoio, e agli abbracci inaspettati; pensandoci, la Granger, aveva sperimentato solamente l'essere "amica" a Malfoy, ma se qualcuno le avesse proposto di conoscerlo in quell'altro senso, forse un pensierino se lo sarebbe fatto.

Ritornando sulla terra, rispose con un quasi-convinto "nO" inoltre continuò cercando di sembrare indifferente: "Perché me lo stai chiedendo?"

"Sai, da qualche giorno gira la notizia che Malfoy si sia fidanzato con un essere appartenente alla razza umana di sesso femminile. Attendevo la notizia che si fidanzasse con il suo ego, evidentemente mi sbagliavo." rispose l'amica, ma l'altra smise di ascoltarla alla parola "fidanzato". Sentì qualcosa comprimere lo stomaco, qualcosa che non riconosceva, o meglio, faceva finta di non conoscere. Era un miscuglio tra gelosia, invidia e tristezza. Gelosia, beh, è ovvio, era gelosa perché ora i pensieri del biondo non andavano più a lei, ma alla fortunata ragazza che era riuscita a catturare le attenzioni di Malfoy, e per quando fosse difficile ammetterlo a se stessa, la Grifona voleva esclusivamente per lei quelle braccia, quegli sguardi, e quelle labbra che era riuscita ad ottenere una sola volta durante un profondo momento di tristezza, nascosti dai libri e dagli scaffali della biblioteca. Era invidiosa perché voleva essere quella dannata ragazza, ossia Astoria; ed infine provava un senso di tristezza interiore perché si sentì delusa di sé, voleva sempre primeggiare in tutto, mostrare al mondo chi fosse, ma si sa, tutti vorrebbero essere i primi nelle attività che svolgono, ma più ci provano e più falliscono, ed era questa la sensazione che lei provava.

Quella notte non dormì affatto tranquilla causa di quella scomoda notizia e quando la Granger liquidò la Weasley, molte lacrime percorsero il suo volto.

Stanca di svegliarsi in continuazione, alle 4.30 del mattino, Hermione decise di indossare la sciarpa della sua casata la felpa regalatale dalla signora Weasley quel Natale, e si diresse verso il Lago Nero e si appoggiò ad un albero nelle vicinanze intenta a guardare l'orizzonte affogando nei suoi pensieri.
Non si spiegava il motivo della sua testardaggine che l'aveva portata al logoramento interiore, i suoi amici l'avevano spinta ad uscire un po', a non rinunciare alle sue ultimissime gite ad Hogsmeade, a crearsi una vita sociale all'altezza di quella di tutti gli studenti di Hogwarts, ma lei aveva rinunciato a tutto dedicandosi esclusivamente allo studio. Era distrutta e per quanto cercasse di non pensarci, capì di essersi irrimediabilmente innamorata della serpe.