13. Acqua Park - 3° parte vacanza

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Il sabato, invece, decisero di trascorrelo nell'Acqua Park e poi andare in una discoteca per la serata.

La mattina si alzarono tutti abbastanza presto per passare più tempo possibile nelle piscine dato che in quei giorni le temperature sfiorarono anche i 40°C.

Hermione indossò lo stesso costume che utilizzò al mare 3 giorni prima.

Era ancora sconvolta dalla dichiarazione del giorno prima, ma cercò di non darlo a vedere.

Si ritrovarono fuori da quella specie di casa che li ospitava e si diressero verso la meta.

Arrivarono li alle 9 così ebbero il tempo di sistemare tutte le loro cose sotto gli ombrelloni.

Hermione si diresse verso uno scivolo abbastanza contorto e si mise in fila ad aspettare il suo turno.

La grifona notò che sullo scivolo si andava a coppie e si guardò intorno e vide Draco che saliva le scale.

- Grazie, sarei andata da sola se non fossi arrivato-

- Di niente, madame- e le fece l'occhiolino.

Lei rise. Arrivò il loro turno, Hermione si sedette avanti e Draco si mise dietro e avvolse le braccia attorno alla vita della ragazza. Quest'ultima, invece, strinse la presa sui manici di plastica gialli presenti sui lati del gommone, cercando di non pensare alla strana sensazione nello stomaco che si era presentata appena il ragazzo l'aveva "abbracciata".

Il giro partì e Draco strinse ancora di più la presa sulla vita della Grifondoro.

Il giro finì in circa un minuto. Entrambi vennero scaraventati con violenza in acqua, ma lui non si staccò dalla ragazza.

-Ti è piaciuto?- chiese lui con tono malizioso.

-Si- rispose imbarazzata.

-Ormai dopo ogni cosa che facciamo ci abbracciamo quindi...-disse lui e senza esitare abbracciò Hermione, la quale rispose subito all'abbracio e quella sensazione che non se ne era mai andata, si fece sentire in maniera ancora più intensa.

Hermione doveva scegliere tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato, ma per una volta decise che avrebbe cambiato la sua vita, decise di non prendere la via giusta sennò che senso avrebbe avere 2 o più scelte se conosciamo già quella giusta? È troppo scontato scegliere il bene. Se tutti prendessero sempre la via giusta il male non esisterebbe. Ma alcune volte il male può anche rappresentare il bene per qualcuno.

Prese il volto del ragazzo tra le mani, lo fissò per qualche secondo e lo baciò, non fu' un bacio casto, ma fu' passionale. Lui chiese accesso alla sua bocca e lei glielo permise. Le loro lingue danzarono sulle note di una canzone babbana di sottofondo.

Lui mise le mani sulla vita della Grifondoro e la attirò a se facendo scontrare i loro bacini, i loro corpi combaciavano perfettamente. Lei mise le mani tra il collo e l'orecchio di lui e lo strinse a se.

-Complimenti, mi hai fatta innammorare- le disse lei.

-Grazie, anch'io dovrei fartelo, per la stessa ragione-

-Ti amo, Granger-

-Anch'io, Malfoy-

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