Astrid era in riva al mare ad ammirare lo spettacolo mozzafiato creato dai giochi di luce dei fuochi d'artificio.
Era così bello e così triste allo stesso tempo...
Sentiva la mancanza di qualcosa, o meglio di qualcuno, che avrebbe saputo rendere quella serata ancora più speciale.
Improvvisamente si sentì picchiettare su una spalla, si voltò pensando che fosse Millie ma una calda voce maschile le fece subito capire che si sbagliava."Hey ciao,come mai così triste?"
La bionda rimase a dir poco sbigottita mentre i suoi occhi si riempirono di lacrime.
"Finn?? Non ci credo,non può essere! Cosa ci fai qui? Pensavo arrivassi martedì!"
Il corvino le sorrise, intenerito dalla sua reazione così dolce e spontanea.
"Lo só, alla fine però ho deciso di farti una sorpresa così ho preso il primo volo disponibile per Los Angeles! Non potevo lasciarti sola la sera dell'ultimo falò..."
La ragazza si gettò a capofitto tra le sue braccia stringendolo come non aveva mai fatto prima, poi lo baciò come per essere certa che non si trattasse solo di un'allucinazione.
"Mi sei mancata così tanto piccola... Ogni volta che ti rivedo mi pento di essermene andato così lontano da te!" Le sussurrò lui, stringendola ancora più forte.
"Non dire sciocchezze Finnie! Hai fatto la cosa giusta. Io non vado da nessuna parte, sarò sempre qui ad aspettarti e supportarti!"
Il corvino prese il viso della ragazza tra le mani per poterla guardare negli occhi.
Perfezione. Per lui non era altro che pura perfezione.
"Ti amo Astrid!" Esclamò per poi unire nuovamente le loro labbra in un intenso bacio.
"Perché non vi prendete una camera d'albergo voi due?"
La coppietta si staccò per girarsi verso la persona che gli aveva appena interrotti.
"Cavolo Jack, credevo che a quest'ora non saresti stato già più in grado di riconoscermi!" Ridacchiò Finn, andando ad abbracciarlo.
"Sai gia che tutto l'alcool del mondo non mi impedirebbe di riconoscere il mio migliore amico,anche a chilometri di distanza! Allora dì un po', cosa ci fa qui la nostra rockstar?"
"Beh ho voluto fare una sorpresa alla mia ragazza!" Rispose lui, passando un braccio attorno al collo della bionda.
"Sei diventato proprio sdolcinato Bubba! Dai vieni a salutare gli altri, saranno felici di vederti... sempre se non avete cose più urgenti da fare!"
Disse il moro, facendogli l'occhiolino.Astrid alzò gli occhi al cielo esasperata mentre Finn diede una piccola gomitata al suo compagno.
Tutti i suoi amici rimasero piacevolmente sorpresi nel vederlo lì e iniziarono a fargli una marea di domande su come se la stesse cavando la sua band.
La coppia rimase in loro compagnia per qualche ora, quando il corvino chiese alla sua ragazza di seguirlo, distanziandosi di qualche metro dagli altri.
"Senti per caso hai detto a tua zia che resterai a dormire fuori?" Domandò speranzoso.
"Si,certo! Perché?"
"Che ne diresti di andare a fare un giro insieme? Poi potremmo ritornare qui e trascorrere il resto della nottata con i nostri amici. Insomma, vorrei godermi a pieno i pochi giorni che abbiamo a disposizione!"
"Non aspettavo altro!" La ragazza gli sorrise dolcemente prendendolo per mano, così i due si incamminarono lontano da tutto quel trambusto senza avere una meta precisa.
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Dusk till dawn 2 || Finn Wolfhard
FanfictionÈ passato circa un anno da quando Finn è tornato a Vancouver per inseguire il suo sogno insieme ai Calpurnia. Cosa sarà successo tra lui e Astrid? Nuove sfide gli attendono; riuscirà il loro amore a sopravvivere alla distanza e agli ostacoli che si...