SETTE - Sguardi e canzoni

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Quando Astrid e Millie uscirono da scuola estesero l'invito di Noah anche ai loro amici, i quali ovviamente accettarono senza problemi.

Alle nove in punto, Finn passò a prendere la sua ragazza a casa della bruna che l'aveva implorata di andare a prepararsi da lei per aiutarla a trovare l'outfit adatto all'occasione.
Anche se non voleva ammetterlo, era ormai palese che Noah le piacesse parecchio.

Mezz'ora dopo l'intera combriccola si ritrovò difronte al pub Veronique.
Il locale era davvero carino: arredato in puro stile irlandese e con le pareti piene di lucine colorate, simili a quelle natalizie.

La sala era stracolma di gente e la band che doveva esibirsi aveva già iniziato a suonare.
Millie si guardò intorno alla ricerca di Noah, Sadie e Caleb ma furono loro ad individuare il gruppetto per primi.
Gli salutarono da lontano con la mano e gli fecero cenno di andare a sedersi al loro tavolo.

"Sono felice che alla fine siate venuti tutti!" Fece Noah, rivolgendosi per lo più alla bruna che gli sorrise imbarazzata.

"Non potevamo di certo mancare!" Rispose Millie, subito dopo aver preso posto accanto a lui.

"Astrid questo è il tuo ragazzo?" Domandò Sadie, felice di vedere un'altra coppia.

"Oh si, che sbadata! Lui è Finn."

Il corvino si sporse verso la rossa per stringere la mano sia a lei che al suo fidanzato, presentandosi poi anche a Gaten e Noah.

"Hey Schnapp, dov'è il vostro amico? Ho portato una cosina per lui. Volevo ricambiare il regalino che mi ha fatto al falò!" Esclamò Jack ridacchiando.

"Credo che sia al bancone o comunque qui nei paraggi"

"Ok, allora vado a cercarlo!"

Il moro si allontanò dal tavolino, disperdendosi tra la mischia e a quel punto anche Noah si alzò dalla sedia.

"Millie vuoi qualcosa da bere? Non sò, una birra o un cocktail? Offro io."

"Ehm... una Coca-Cola andrà più che bene, ti ringrazio!"

La ragazza cercò ignorare le gomitate e gli sguardi divertiti di Astrid che non riusciva a fare a meno di stuzzicarla.

"Piccola tu cosa prendi? Vado ad ordinare qualcosa con Jae e Wyatt."

"Una coca anche per me, grazie!"

Il corvinò andò a fare la fila al bancone con i suoi amici e in quel preciso istante Astrid ebbe come l'impressione che qualcuno la stesse fissando insistentemente.
Si girò verso l'entrata del pub e vide alcuni ragazzi che bevevano e scherzavano animatamente.
Tra loro notò un viso familiare, un biondino che le rivolse un sorrisino sghembo.

La bionda si voltò di scatto, arrossendo. Le sembrava di averlo già visto da qualche parte ma non riusciva assolutamente a ricordare dove.

Nel frattempo, il cantante della band che suonava nel locale, dopo aver terminato uno dei loro pezzi si avvicinò al microfono richiamando l'attenzione dei presenti.

"Scusateci per questa breve interruzione ma poco fa ci è stato riferito che abbiamo un musicista famoso qui al Veronique!"

Si udì un forte mormorio e tutti si guardarono intorno incuriositi.

"La scorsa settimana gli Spendtime Palace hanno tenuto un concerto a Boston e il cantante del gruppo che ha aperto il loro concerto è stato avvistato al bancone. Finn, se sei ancora qui vorremmo invitarti a suonare un brano insieme a noi! Sarebbe un vero onore."

Astrid e i suoi amici iniziarono ad applaudire, mentre il corvino continuava a guardare verso il piccolo palco a bocca aperta, con un'espressione totalmente incredula.

Dusk till dawn 2 || Finn WolfhardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora