35 L'AMMIRAGLIO

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HMS Warspite. Corazzata. Prima a Narvik, adesso a Creta.

Il marinaio era infreddolito. Credeva che nel Mediterraneo ci fosse più caldo, e invece quella convinzione si era rivelata sbagliata. Marosi imponenti e qualche pioggia. Nulla a che vedere con il mare Artico, ma restavano sempre dei fastidi.

«Muoviti con il proiettile!».

«Signorsì». Il marinaio corse per il ponte, il proietto da mezzo pollice di diametro in braccio. Poi salì la scala, stando attento a non cadere o a non farsi scivolare di mano l'ordigno. Ed eccolo arrivare, presso la postazione di contraerea.

«Uff, meno male. La carica era incompleta senza di questo» lo accolse il capopezzo, quel buon diavolo di Belfast.

«Ma... si poteva... portare con la... gru» disse fra un ansito e un altro.

«No, inutile spesa di energia. Meglio che lo porti un solo uomo».

«Ah... ca-capisco». Poggiò le mani sulle ginocchia. Ebbe un conato per lo sforzo e sputò.

«Oh, stanno arrivando gli italiani... dei Caproni».

«Uh? Che insulto».

«Caproni è la marca degli aerei» sottolineò il capopezzo. «E ora, se permetti...».

«Sissignore, certo».

«Ricarica».

Ci volle solo un secondo. «Compiuto».

«Puntamento».

Neanche un istante. «Compiuto».

«Fuoco!» sbraitò con cattiveria.

Un momento in cui il cannone che si orientò mentre in cielo i Caproni ronzavano. E poi il cannone tossì, seguito da altri due colpi in rapida sequenza.

I bossoli furono espulsi e rotolarono via.

Un aereo italiano ebbe un'ala sbrindellata, e iniziò a precipitare. Altri due subirono la stessa sorte. Uno colpito in coda, l'altro sfiorato di poco e, tempo qualche istante di stallo, poi si rimise in equilibrio e passò a mitragliare.

«Giù! Tutti a terra!».

Obbedirono.

Alcuni caccia britannici inseguirono quel Caproni e si allontanarono.

Il marinaio sentiva più forte la nausea e vomitò, stavolta. Una liberazione.

«Mano male che ve l'ho fatto notare».

«Ha ragione, ammiraglio».

Il marinaio da gattoni tornò in piedi. Era lui? Era l'ammiraglio? E sbattendo le palpebre vide Andrew Cunningham, ammiraglio della forza A. Era proprio lui!

«Adesso preparatevi, che la battaglia di capo Matapan è ancora da vincersi».

Il capopezzo si mise sull'attenti. «Sissignore. Sentito, lazzaroni?».

La Seconda Guerra Mondiale in racconti Capitolo 3 Gran BretagnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora