?Scott McCall?You're my heart?

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"Hey Scotty, io devo partire domani pomeriggio, starò via una settimana va bene?" Disse t/n, rivolgendosi al suo fidanzato

Scott sbuffò

Era stufo del fatto che la sua ragazza fosse via una settimana si e una no, la sua carriera da cantante riempiva troppo spazio della loro vita

"Si... si va bene... buonanotte" rispose Scott amareggiato

T/n notò il suo tono di voce, così si avvicinò al ragazzo e gli diede un morbido bacio sulle labbra

"Ti amo" disse la ragazza

"... Anch'io" rispose Scott

Ed entrambi si lasciarono cullare dalle braccia di Morfeo

Durante la settimana

Scott continuava a riflettere sulla distanza di t/n

Sul fatto che ogni volta che lei era via era sempre lui a chiamarla, mai lei

Sul fatto che t/n prestava più attenzioni al suo lavoro che alla famiglia, agli amici

Sul fatto che Scott occupava soltanto una minuscola parte del cuore di t/n

Sul fatto che forse era arrivato il momento di lasciarla

Al ritorno di t/n

La ragazza entrò in casa sfinita, le ore di volo l'avevano distrutta

Erano più o meno l'una di notte, così la c/c si diresse nella camera sua e di Scott

Disteso sul letto, t/n trovò il suo ragazzo ancora sveglio

"Hey amore" disse mezza addormentata t/n

La ragazza si cambiò velocemente e si distese sul letto anche lei

"Io... devo parlarti" disse Scott serio

"Possiamo farlo domani? Sono stanchissima" rispose t/n, la quale si rannicchiò vicino al castano, abbracciandolo

"Ok... notte" sussurrò Scott, accarezzando con una mano i capelli della ragazza, ormai addormentata fra le sue braccia

Giorno dopo

T/n si era svegliata alle 10:30, dirigendosi subito in sala da pranzo, dove trovò Scott seduto sul divano, intento a guardare una partita di Lacrosse

"Hey buongiorno" esclamò t/n buttandosi addosso a Scott

"Devo... devo parlarti" disse Scott, scuro in volto

"Così mi preoccupi" rispose ironica la ragazza, che in quel momento stava facendo un sorrisetto divertito

"L'altro giorno stavo pensando che sei sempre concentrata sulle prove, non pensi a chi ti circonda... io... Ho bisogno di una pausa" disse quasi tutto d'un fiato il castano

T/n si staccò dal petto del ragazzo

"M-mi stai lasciando?" Disse la c/c trattenendo un singhiozzo

"Io... si, ti sto lasciando. Quando sei via sono sempre io quello che chiama, l'iniziativa non la prendi mai. Sembra quasi che io occupi solo una minima parte del tuo cuore, il resto è occupato dal lavoro" disse Scott, adesso in piedi di fronte alla ragazza

"S-scott... oh mio dio non ci posso credere... credi veramente di non essere importante per me?! Credi di non far parte del mio cuore?!Scott, tu non occupi una parte del mio cuore. SCOTT TU SEI IL MIO CUORE" urlò t/n

Ormai le lacrime scendevano copiose lungo le guance, le mani tremavano per l'angoscia

"Lo sai perché non ti chiamo mai?! In ogni posto in cui vado c'è un fuso orario diverso, ho sempre paura di disturbarti mentre sei impegnato, ecco perché non ti chiamo! E se a te non importasse dell'ora, basterebbe dirmelo! IO MI PREOCCUPO PER TE! Ma se tutto questo è inutile allora tanto vale finirla qui, è stato bello, grazie" disse t/n, dirigendosi poi verso la camera da letto, dove prese la valigia riempiendola dei suoi vestiti

Una volta finito Scott non era ancora intervenuto, se ne stava in piedi ripensando alle parole di t/n

"Ti prego, esci dalla mia vita, non cercarmi, non preoccuparti per me, non fare niente, cazzo" disse t/n uscendo dall'appartamento sbattendo la porta

Una settimana dopo

Scott bussò alla porta di casa Argent

Gli aprì Chris, il quale lo guardò con uno sguardo assassino

"C'è... c'è t/n" chiese timoroso il lupo mannaro

"No, non per te" rispose secco il padre di t/n, che sbatté la porta in seguito

Bussò ancora

"Senti, t/n non vuole avere a che fare con te ok?" Disse l'Argent sull'orlo di dare un pugno a Scott

"La prego, solo cinque minuti, mi sono reso conto di aver sbagliato, ho sbagliato sul tutto" disse ammettendo i propri sbagli

"... hai cinque minuti, dopodiché ti ficco un proiettile in testa" disse Chris, spostandosi per far passare il castano

Scott corse al piano di sopra, seguendo il battito del cuore di t/n

Si ritrovò davanti alla porta della stanza di t/n e bussò incerto

"Avanti" disse la voce innocente della ragazza
(Capirete che queste cose me le immagino pure io per cui... innocente... pff... HAHAHAHAHA... no ok la smetto)

Scott aprì la porta, facendo capolino dentro alla stanza

"Che ci fai tu qui?" Chiese offesa t/n

"Tuo... tuo padre mi ha lasciato entrare
Senti, mi sento in colpa per quello che è successo, avevi ragione tu. Ti prego perdonami"
Disse Scott torturandosi le mani

"Io... ho bisogno di tempo, per favore, ora vai" disse la ragazza spingendo il castano fuori dalla sua stanza

"Ti prego, dimmi che mi perdoni" la implorò Scott

"...si... si ti perdono" rispose t/n

Detto questo la c/c chiuse la porta, facendoci scivolare la schiena, fino a sedersi sul pavimento, mettendosi a piangere

🗣☠️🗣

BOOM
DEPRESSIONE

Hola ragazze

Come state?

Io tutto a posto grazie

Vi ripeto, se avete preferenze, non esitate a chiedermele, accetto tutto, anche chi non conosco

Detto ciò

Grazie e arrivemiao

Moka🗣

Fandom x readerWhere stories live. Discover now