🕳Bakugou Katsuki🕳Mafia🕳

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"T/n puoi venire qui un secondo?" Chiese urlando in padre della ragazza. Si trovava nel suo ufficio, e consapevole di ciò, la c/c si diresse subito lì.

Entrò dentro, posizionandosi davanti alla sua scrivania.

"Di cosa hai bisogno papà?" Gli domandò t/n, sfoggiando un dolce sorriso.

"Ascolta, domani sera ho bisogno che tu... come dire, persuada il figlio di un mio amico. Abbiamo questo affare incompiuto e il ragazzo ne è coinvolto. Ma non serve che ti dica altro, tu sai cosa fare" disse in modo calmo il padre.

T/n accettò, uscendo poi dall'ufficio e tornando nella sua camera. T/n sapeva che era il ragazzo con cui avrebbe avuto a che fare. E lo conosceva bene.

Giorno dopo

T/n completò il tutto infilando gli orecchini a cerchio di metallo.

Si guardò allo specchio; la maglietta attillata a maniche lunghe nere si abbinava benissimo ai jeans blu. Infilò i tacchi neri, prendendo poi la borsetta lasciata in precedenza sullo scaffale.

Prese tutto il necessario, per aprire poi la porta d'ingresso. Non si mise la giacca apposta, un trucco che sapeva a memoria.

Skip time

Quando arrivò al ristorante il biondo era già lì, in piedi, con uno smocking nero addosso.

Sexy pensò t/n.

"Hey!" Lo salutò lei. Bakugou si accorse dopo di lei, rimanendo lievemente incantato alla sua vista.

I due di salutarono, andando a sedersi poi al loro tavolo.

Si misero a parlare dell'affare; t/n cercava di essere il più persuasiva possibile e Bakugou la stava ad ascoltare accennando a qualche sorrisetto ogni tanto.

Il biondo pagò il conto; era una tradizione per gli uomini mafiosi. Quando furono fuori Bakugou tirò fuori un pacchetto di sigarette, fumandone una una seguito.

La temperatura non era delle più alte, così t/n decise di usare il suo trucco.

"Fa così freddo sta sera" disse sfregandosi le mani lungo le braccia.

"Vuoi la mia giacca?" Chiese Bakugou guardandola negli occhi.

"Oh grazie mille" esclamò lei, sorridendogli, mettendosela poi sulle spalle.

Si misero a camminare, per raggiungere un bar lì vicino.

Uno sguardo esperto avrebbe potuto dire con esperienza che nessuno dei due era una persona senza crimini.

Sotto il ginocchio di t/n si trovava una fodera per dei coltelli da lancio, che creava una piccola protuberanza.

Con la mano destra in tasca Bakugou riusciva a nascondere quasi perfettamente la pistola.

Diciamo che appartenere alla mafia non era così semplice come sembrava.

Dentro al locale il biondo ordinò due drink abbastanza forti, mentre t/n prese una cosa più semplice.

"Sei proprio carina sta sera" ammise Bakugou, ammiccando ad un sorriso.

"Oh beh... posso dire lo stesso di te, Katsuki" disse t/n avvicinando sempre di più il viso a quello del ragazzo.

In pochi attimi le distanze si erano annullate; sarà talmente ubriaco- pensò la c/c

Per fortuna che reggo l'alcol da dio- questo era il pensiero che vagava nella mente di Bakugou.

Quando fu l'ora di andare a casa t/n diede una carezza al giovane uomo, che seguì la sua mano mentre la stava per staccare.

Quando entrò dentro casa il biondo fece un sorriso, ricordandosi poi che la ragazza aveva ancora la sua giacca.

Si disse che sarebbe passato il giorno dopo a prenderla.

Skip time

Il campanello suonò a casa (tuo cognome) e t/n fu subito chiamata al piano di sotto.

Era Bakugou. Il trucco funziona sempre-

La ragazza lo salutò sorridendo, andando poi a prendere la sua giacca, lasciata in camera.

Mentre si trovava sull'entrata arrivò il padre di lei, che chiese al biondo del loro affare.

T/n, che si trovava sulle scale, si fermò di colpo stando ad ascoltare quello che si dicevano.

"Allora Bakugou, cosa mi dici per il patto?" Chiese il padre.

"Penso che accetterò. Ma ad una condizione, potrò uscire con sua figlia"

🌻🗣🌻

Cialve

Come state?

Io todo bien

C'è qualche fan dei BTS fra le mie lettrici preferite? Perché io lo sono

Non tantissimo

Però lo sono

Buonanotte

Moka🗣

Fandom x readerWhere stories live. Discover now