Il caldo soffocante di questa stanza mi costringe ad alzarmi e ad allontanarmi dal corpo nudo di Sam che dorme beato, steso al mio fianco. Nonostante tutte le mie iniziali preoccupazioni, le cose hanno finito col risolversi per il meglio, anche se con qualche piccola omissione da parte mia. Invece che terminare la serata nel litigio, l'abbiamo conclusa facendo l'amore per così tanto tempo che non ricordo nemmeno il momento in cui ci siamo spostati in camera da letto e abbiamo finito per addormentarci.
Osservo il mio ragazzo per qualche minuto, nella penombra di questa stanza che ormai è un po' anche la mia. Ha i capelli sparsi sul cuscino, steso a pancia in già ed ha il braccio sinistro disteso nel lato del letto che fino a poco fa era occupato dal mio corpo. Mentre lo guardo, facendo scorrere i miei occhi sulla sua pelle nuda, e su quella schiena muscolosa che è probabilmente una delle cose che mi piacciono maggiormente di lui, vengo quasi sopraffatta dalla voglia di svegliarlo e ricominciare a fare l'amore.
Ci penso un attimo, tanto da avvicinarmi nuovamente al letto e sporgermi sul suo corpo, ma quando vedo l'orologio che segna le quattro del mattino capisco che forse è meglio rimandare a domattina.Con un sospiro mi infilo la maglietta di Sam, arrotolata ai piedi del letto, e lascio un leggero bacio sulla sua spalla, prima di uscire dalla stanza e dirigermi in cucina a bere un bicchiere d'acqua. Cammino piano, immersa nel buio e nel silenzio della notte, cercando di essere il più silenziosa possibile, mentre apro il frigo e tiro fuori una bottiglia quando uno strano ronzio cattura la mia attenzione.
Da brava fifona quale sono, sento il mio cuore aumentare i battiti e afferro un coltello dal cassetto, mentre con passi veloci corro in direzione della camera di Sam, per svegliarlo e gettarmi tra le sue braccia, che in questo momento mi sembrano il luogo più sicuro del mondo.Ho già percorso buona parte dell'appartamento quando quel suono smette di invadere le mie orecchie. Istintivamente afferro il cellulare, che riesco a distinguere nella penombra, e lo sblocco per fare luce. L'operazione risulta più difficile del previsto, a causa del tremolio delle mie mani che sembra non voler cessare. È assurdo come io sia in grado di vedere i film horror più disparati senza battere ciglio e mi ritrovi a tremare per un rumore così lieve. Rumore che torna a risuonare nella stanza, proveniente dal piccolo oggetto che tengo stretto tra le dita.
Lancio un sospiro di sollievo e mi getto sul divano, a pochi metri da me. Mi sento sollevata anche se ho bisogno di accendere la televisione e fare un po' di luce in quest'appartamento per poter placare il battito frenetico del mio cuore.
Alla velocità della luce abbasso completamente l'audio al televisore e torno a concentrarmi sul telefono che continua a vibrare fastidiosamente nella mia mano, facendo lampeggiare sul display la dicitura 'numero sconosciuto'.Quale pazzo chiama qualcuno alle quattro del mattino?
Le uniche opzioni che mi vengono in mente riguardano Nina che combina qualche guaio o qualche operatore telefonico che cerca di propormi un'offerta più conveniente, quest'ultimi non hanno mai orari. Poggio la testa sul bracciolo del divano e faccio scorrere il pollice sullo schermo, prima di portarmi il telefono all'orecchio. Chiunque sia, spero di non dover uscire ora per andare e recuperare Nina da qualche parte, come è già successo in passato. Indosso letteralmente solo una T-shirt di tre taglie più grande e non credo che Sam sarebbe felice di vedermi boicottare il nostro tempo insieme un'altra volta.
«Pronto?» sussurro, con l'intenzione di non svegliare il mio ragazzo.
«Liv?» È una voce maschile. Ha un tono squillante ed è incredibilmente famigliare, anche se ho bisogno di qualche secondo prima di comprendere chi si trova dall'altro lato della cornetta.
«Jackson?» domando con un velo di incertezza, in un sussurro.
«L'unico e solo.» annuncia, lasciandosi sfuggire un risolino.
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My F***ing Fanfiction
ChickLitQuante volte abbiamo letto o scritto fanfiction? E quante volte queste non erano altro che lo specchio dei desideri di ogni ragazza che vorrebbe avere anche solo un pomeriggio in compagnia della propria star preferita? Ecco, Liv non è una di queste...