Sequel di -DANNATAMENTE INNAMORATO DI TE-
Adam Foster sembra l'uomo più fortunato del mondo.
Ha un fratello che lo ama, amici meravigliosi e un lavoro che gli dà il lusso di potersi concedersi ogni cosa.
È un uomo forte, bello e vincente, ma è tutta...
"Arrivo!" disse Teresa correndo quasi verso la porta.
Qualcuno a quanto pare aveva molta fretta a giudicare da come il campanello stava suonando.
"Ma chi è?!" si chiese Teresa irritata.
Lily iniziò ad agitarsi e Teresa aprì la porta senza nemmeno guardare dallo spioncino.
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"È mia figlia?" chiese Adam facendo sussultare Teresa.
"Che diavolo ci fai tu qui?" chiese Teresa sconvolta.
"Rispondimi" ordinò Adam infuriato.
"Come hai fatto a scoprire dove abito?" chiese Teresa confusa.
"Ho ingaggiato un investigatore privato e lui mi ha detto dell'esistenza della bambina" disse Adam serio.
"Tu hai fatto cosa?!" chiese Teresa sconvolta.
Adam entrò in casa e chiuse la porta sbattendola con forza facendo piangere di più Lily.
"La bambina è mia?" chiese Adam gelido.
Teresa lo guardo spaventata.
Doveva mentire? Poteva davvero negare suo padre a sua figlia? Ovviamente no.
"Si" ammise Teresa spaventata da ciò che comportava quella verità.
Adam la guardò incredulo.
"E non credevi che avessi il diritto di saperlo?" chiese Adam arrabbiato.
Teresa cercò di calmare Lily e quando ci riuscì, la mise dentro il suo box.
"Prima di tutto come ti permetti di venire qui e fare una tale scenata?" chiese Teresa arrabbiata.
Adam la guardò incredulo e quando stava per dire qualcosa lei lo fermò.
"Non puoi assumere un detective per rintracciarmi. Non è una cosa normale" disse Teresa seria.
"È normale tenermi nascosta l'esistenza di mia figlia?!" urlò quasi lui infuriato.
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"TU SEI SPARITO!" urlò Teresa facendolo sussultare.
"Stavamo insieme e credevo che fra noi ci fosse qualcosa d'importante, ma un bel giorno tu sei sparito. Non rispondevi alle mie chiamate, mi evitavi quando cercavo di vederti e quando ho scoperto di essere incinta e sono andata nel tuo ufficio per dirtelo tu mi hai fatto cacciare via!" disse Teresa arrabbiata.
"Io non potevo sapere che tu..." Teresa lo fermò di nuovo.
"Se non sapevi di avere una figlia è solo colpa tua" disse Teresa seria.
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Adam si passò una mano fra i capelli sconvolto.
"E quel Marcel?" chiese Adam piano.
"Marcel cosa?" chiese Teresa confusa.
"Chi è lui per te?" chiese Adam facendola ridere.
"Sei serio? Mi hai praticamente abbandonata e ora sei geloso di Marcel?" chiese Teresa incredula.
Adam la fissò senza rispondere e Teresa sospirò piano.
"Io e Marcel stiamo insieme" disse Teresa e Adam fece un passo indietro sconvolto.
"Cosa credevi? Che perché ora ci siamo ritrovati sarebbe ritornerà tutto come prima?" chiese Teresa divertita dall'ingenuità di Adam.
"Credevo mi amassi" disse Adam.
"Ed io credevo che tu amassi me" disse Teresa gelida poi guardò sua figlia.
"Non sono così meschina da tenerti lontana da tua figlia Adam. Se vuoi vederla possiamo metterci d'accordo" disse Teresa seria.
Adam si avvicinò piano alla culla e osservò la bambina al suo interno.
"È splendida" disse Adam incantato poi singhiozzò.
"Dio, che ho combinato?" si chiese Adam disgustato da se stesso.
Aveva abbandonato l'amore della sua vita perché troppo spaventato dai sentimenti che sentiva e ora aveva scoperto che si era perso i primi giorni di sua figlia.
