Sequel di -DANNATAMENTE INNAMORATO DI TE-
Adam Foster sembra l'uomo più fortunato del mondo.
Ha un fratello che lo ama, amici meravigliosi e un lavoro che gli dà il lusso di potersi concedersi ogni cosa.
È un uomo forte, bello e vincente, ma è tutta...
"Secondo te come sta andando?" chiese Amanda seduta su una panchina del parco giochi.
"Spero bene" disse Chris sedendosi accanto a lei.
Aveva appena fatto addormentare Lily e l'aveva messa dentro il suo passeggino.
"Vieni qui" disse Amanda stringendolo a sé e Chris sospirò piano.
"Non ho mai visto mio fratello così giù di morale. Vorrei poter fare qualcosa per lui" disse Chris.
"Lo so" disse Amanda preoccupata per il suo futuro cognato.
"Andrà tutto bene. Sono sicura che quei due in questo momento si stanno trattenendo dal saltarsi addosso dentro quella stupida cabina" disse Amanda cercando di tirar su di morale il suo fidanzato che rise.
"Comunque sia, qualsiasi cosa succeda Adam non sarà solo" disse Amanda seria.
Chris la baciò dolcemente.
"Potrei essere un po' geloso del rapporto che ce fra te e mio fratello sai?" chiese Chris imbronciato.
Amanda sorrise allacciandogli le braccia attorno al collo.
"Non ne hai nessun motivo. Io amo te e sono certa che lo farò per sempre" disse Amanda prima di baciarlo con passione
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"Ed io amerò sempre te mia piccola peste" disse Chris felice.
"Ehi andateci piano!" disse Chloe arrivando in quel momento con Lucas.
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"Neanche per sogno" disse Chris stringendo a sé un Amanda completamente rossa in viso.
"Come starà andando lassù?" si chiese Lucas più a sé stesso che agli altri.
"Sono certa che stanno bene" disse Chloe fiduciosa.
Intanto nella cabina della ruota panoramica:
"Sei un idiota!" sbottò Teresa arrabbiata.
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"Smettila di gridarmi contro!" la rimproverò Adam irritato.
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Teresa lo fissò sconvolta.
"Soffri di vertigini e sei salito su una ruota panoramica. Credo che questo mi dia il permesso per urlarti contro non credi?" chiese Teresa preoccupata quando lo vide impallidire dopo che la cabina ebbe un piccolo sobbalzo.
"Volevo stare con te" ammise Adam piano e Teresa sospirò esasperata.
"Vieni qui" disse Teresa stringendolo a sé.
"Cosa fai?" chiese Adam stranito ma non perse tempo e la strinse forte a sé.
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"Ti abbraccio" disse lei con fare ovvio facendo scorrere lentamente una mano sulla schiena di Adam fino a quando non lo sentì rilassarsi.
"Dobbiamo parlare" disse Teresa e subito dopo la ruota si fermò lasciandoli a dondolare in alto.
"Oddio" disse Adam disperato.
"Adam..." lui la ferma.
"Sono stati gli altri lo so. Giuro che se scendo vivo di qui li ammazzo!" sbraitò quasi Adam infuriato.
Teresa gli prese il viso fra le mani e lo guardò negli occhi.
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