CAPITOLO 15

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Ieri dopo aver parlato con Jazmine, io e Zac siamo andati a trovare Lexie.
Abbiamo passato il pomeriggio guardando film, mentre Freya dormiva beatamente nella sua cameretta.

Da poche ore io e Justin abbiamo finito di lavorare, mi ha fatto leggere alcuni pezzi che ha composto mentre era in viaggio per raggiungere i suoi nonni, l'ho aiutato continuando a scrivere la canzone.

Diciamo che non è stato così poi complicato, lui scriveva su un foglio e poi me le leggeva chiedendomi se andassero bene. In conclusione io sono riuscita a comporre solo tre frasi. Che delusione, ma d'altronde io non sono una cantautrice. So cantare ma non so mettere nero su bianco.

Ora ci stiamo incamminando verso Monterey street, è ora di pranzo e visto che siamo affamati abbiamo deciso di raggiungere il ristorante "in-n-out Burger"

«Non vedo l'ora di mangiare» mormorò Justin al mio fianco «Si, pure io» risposi

Una volta arrivati davanti al fast food, egli spinse il portone lasciandomi entrare per prima, gli sorrisi per poi dare un'occhiata al locale.

Non sono mai entrata qui dentro, ma ne ho sentito parlare molto da Demi. «Le patatine sono ottime e i panini...cavolo i panini hanno dimensioni enormi.» diceva continuando a leccarsi le labbra come se sentisse il sapore del cibo appena descritto

«Tu Ariana? Cosa prendi?» domandò Justin, continuando a fissare lo schermo posto in alto
Osservai i panini e alla fine scelsi di ordinare un Jumbo Jack cheeseburger e da bere dell'acqua mentre lui un bacon ultimate cheeseburger, delle patatine con cheddar e una coca cola zero

Afferrammo i vassoi e ci accomodammo su un tavolo da quattro «Carine queste piccole palme» indicai la bevanda facendolo annuire

Addentò il suo panino e lo seguii a ruota «Vuoi assaggiare?» chiese dopo aver finito di masticare, acconsentii e ci scambiammo i panini

«Dopo dove vorresti andare?» domandai «Perchè? Vuoi andare da qualche parte?» alzò un sopracciglio, per poi prendere due patatine

«Non lo so, lo stavo chiedendo a te» ridacchiai «Per me è uguale» fece spallucce, il suo sguardo si posò sulle mie dita

«Furbacchiona, prima dici che non ti piacciono le patatine con il cheddar e poi mi finisci mezza porzione» mise il finto broncio facendomi scoppiare a ridere

«Non pensavo fossero così buone» mi giustificai «Ah proposito, dopo mi accompagni a prendere le crocchette per i cani?» proseguii, annuì continuando a mangiare il suo panino

Una volta comprato il cibo per i miei cuccioli, mi accompagnò a casa «Vuoi entrare?» chiesi tirando fuori il mazzo di chiavi «D'accordo» rispose un po' titubante

Subito Ophelia gli saltò addosso «È strana, di solito non fa così. Per esempio quando c'è Twan, lei gli sta alla larga» confessai «Secondo me non sa resistere al mio fascino» si pavoneggiò facendomi alzare gli occhi al cielo

Si accomodò sul divano di pelle collocato in salotto e con lui anche Ophelia e Toulouse «Se vuoi puoi accendere la televisione, il telecomando si trova lì» indicai il tavolino al centro

Si guardò intorno «Bella casa, mi piace» affermò, sistemai la cucina e poi lo raggiunsi sedendomi accanto a lui «Vuoi guardare un film?» premetti un pulsante «Si, ma lo scelgo io» disse

My best mistake ~JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora