CAPITOLO 10

613 24 4
                                    

MIRANDA'S POV

«Alzati, pigrona!» esclamò mia sorella scuotendomi leggermente «Ma manco questi pochi giorni di "vacanza" posso godermi? Voglio svegliarmi tardi!» protestai «Non fare la bambina e vestiti» mi ammonì

«Ma perchè?» mi lamentai «Ti porto con me in studio, non mi fido a lasciarti da sola in casa» ammise pensierosa «Ma che..? Non ho cinque anni» dissi alzando gli occhi al cielo «Infatti ne hai quindici» ribattè «Appunto» risposi «Ecco, quindi muoviti» uscì dalla camera.

Sbuffai per poi stiracchiarmi, afferrai il mio borsone prendendo l'intimo e dei vestiti puliti.
Dopo aver fatto la doccia ed essermi infilata dei leggins neri e una maglietta che mi arriva appena sopra il ginocchio, mi asciugai i capelli con il phon.

Mi truccai mettendo mascara e lucida labbra per poi scendere velocemente le scale e fare colazione «Mi raccomando, evita di fare figure di merda o dire cose che non stanno ne in cielo ne in terra...capito?» mi lanciò un'occhiataccia

«Si signor capitano» imitai il saluto militare e mi precipitai in bagno a lavarmi i denti, tornai in camera afferrando una borsa a tracolla e ci misi dentro il telefono, dei fazzoletti, gli auricolari e un pacchetto di chewing-gum.

«Miranda ti muovi?» urlò Ariana dal piano di sotto «Arrivo!» urlai di rimando correndo giù per le scale

«Mamma ha detto che per tre mesi non potrai posare e fare foto, è vero?» chiesi una volta entrate in macchina «Purtroppo si» sospirò «Quindi lavorerai con Justin?» domandai «Già, ti prego non fare o dire nulla che possa rovinarmi» mi ricordò

«Ciao Justin» lo abbracciai calorosamente «Ciao Miranda, come stai? Ma quanto sei cresciuta!» esclamò sorridendo «Sto bene, tu? Jazmyn e Jaxon?» domandai «Io sto bene, Jaxon pure mentre a Jazmyn manchi molto» rivelò lanciando poi un'occhiata ad Ariana.

Quest'ultima invece non lo cagò di striscio, troppo occupata a leggere delle scritte su alcuni fogli. Alternai lo sguardo da lei a lui e successivamente scossi la testa, non li capirò mai.

«Perchè non ti accomodi su quei divanetti? Tra poco dovrebbe arrivare pure Scooter» disse dando una rapida occhiata all'orologio, annui andandomi a sedere

Si vede che Justin tiene ancora a mia sorella, ma non penso solo come amica...lui vorrebbe di più, vorrebbe ritornare con lei. Dopo la loro rottura Ariana era incazzata nera, l'ha evitato come la peste: bloccando per poi cancellare il suo numero, tagliando i rapporti con i suoi amici, chiudendosi in camera quando lui veniva a Milano sotto casa nostra e insomma alla fine Justin ha capito che non le avrebbe fatto cambiare idea.

Mia sorella è molto testarda, quando è incazzata bisogna starle lontano altrimenti ti sbrana solo con gli occhi. Inoltre è parecchio orgogliosa, preferisce risolvere le cose da sola senza l'aiuto di nessuno ma sopratutto è bravissima a nascondere quello che prova veramente, quando è triste dimostra sempre il contrario e io personalmente non so come faccia.

Comunque basta parlare di Ariana e Justin, parliamo di me e...nessuno. Al momento non sono interessata a nessun ragazzo, anche perchè la vita da single mi piace un sacco. Puoi guardare tutti i fighi che ti passano davanti senza che il tuo ragazzo ti riprenda perchè muore dalla gelosia, oppure uscire con chi vuoi, dove vuoi e a che ora vuoi, non devi preoccuparti di nessuno, non devi avere perennemente l'ansia che qualche zoccola ti rubi il fidanzato...insomma semplicemente meraviglioso.

Ora vi starete chiedendo se io e Jaxon siamo cane e gatto proprio come i nostri fratelli...la risposta è no, non ne abbiamo motivo. Eravamo dei poppanti quando ci "fidanzammo" insomma non sapevamo nemmeno che volesse dire amare, era più o meno un gioco per noi due.

Siamo in buoni rapporti, molte volte ci scherziamo su questa cosa. Guardiamo le vecchie foto scattate dalle nostre mamme e ci ridiamo su, lui e sua sorella sono i miei migliori amici a distanza, spesso se ho dei momenti 'no' li contatto su skype e mi sfogo con loro.

«Well I found a man, stronger than anyone I know
He shares my dreams, I hope that someday we'll share a home
I found a love, to carry more than just my secrets
To carry love, to carry children of our own
We are still kids, but we're so in love
Fighting against all odds
I know we'll be alright this time
Darling, just hold my hand
Be your girl, you'll be my man
And I see my future in your eyes» cantò Ariana

Justin la guardò confuso, probabilmente perchè non era quella la canzone che dovevano cantare ma comunque la assecondò

«Well baby, I'm dancing in the dark, with you between my arms
Barefoot on the grass, while listening to our favorite song
When I saw you in that dress, looking so beautiful
I don't deserve this, darling, you look perfect tonight» pronunciarono contemporaneamente

Un uomo vestito elegantemente varcò la soglia, posò il suo sguardo su di me e sfoggiò un sorriso venendo ad abbracciarmi. «Ciao Scooter...ehm mi stai soffocando» dissi «Miranda come stai?» chiese allontanandosi di poco «Sto benissimo»

«Come mai qui?» domandò «Mia sorella non si fida a lasciarmi da sola a casa» sbuffai alzando gli occhi al cielo, si girò per vedere che stessero combinando per poi fare spallucce

«Capito, sono solamente passato per controllare quei due. Se hai fame giù dalla segretaria ci sono dei donuts e la macchinetta del caffè, buona giornata» concluse allontanandosi

Ariana mi guardò con la fronte corrugata, la rassicurai alzando il pollice in su e mi misi a giocare con il mio telefono.

So benissimo che questo capitolo fa schifo, l'ho scritto di fretta e mi scuso.
Inoltre mi dispiace non aver pubblicato la settimana scorsa, ma dovevo studiare per delle verifiche e interrogazioni.
Vi ringrazio per la pazienza, vi voglio bene.

Un affettuosissimo abbraccio:)
– Stefany🔥

My best mistake ~JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora