"Shinichi non hai dimenticato che dato che ho vinto il campionato di karate, come promesso tu mi porterai a Tropical Land ?"
Faccio un faccia della serie what a fuck?
Ma poi mi ricordo tutto, ricordo anche che le avevo detto che avrei pagato io😧. Spero che Ran se ne dimentichi...!
"Hai aggiunto pure che pagherai tutto tu, mio caro detective!"...Con mia solita fortuna mai una gioia.
Però ammetto che è stata davvero brava nell'incontro, certo in un momento di piena lucidità non le avrei mai detto che avrei pagato tutto io, anche perchè è troppo costoso per me comprarle sia il cellulare che due biglietti per Tropical Land.
"Certo che non me ne ero dimenticato" continuo io cercando di reprimere le espressioni facciali.
"Come potrei mai..." aggiungo sottovoce
Ran sorride, quel dannato sorriso che solo lei sa fare, se potessi lo farei diventare la mia droga.
Eviterò di comprare libri per un bel po' di tempo se devo comprare tutte queste cose, almeno però avrò il mio primo appuntamento con Ran😍.
Arrivato a casa faccio delle ricerche in abse alle esperienze di altri ragazzi per capire se per un appuntamento è meglio comprare un nuovo abito o mettere i soliti vestiti... nahhh, sto esagerando, non è chissà quale appuntamento, e poi devo essere me stesso.
Mi addormento prima del solito fantasticando su quanto sarà bella Ran domani, chissà che vestito, che profumo o che accessori indosserà, in ogni caso sarà bellissima la mia Ran.
***
Entriamo a Tropical Land e per la bellezza di questo parco quasi quasi mi dimentico che ho uscito non so quanti soldi.
Ran è un incanto, è vestita in modo molto semplice, niente di particolare, indossa abiti quotidiani, ma è magnifica comunque, ahhh credo che l'amore sia proprio questo... mi sono proprio preso una bella cotta!
Facciamo varie giostre, e sarà che attiro casi come se fossi una calamita, indovinate che è successo in una giostra? Ehm... sì, hai proprio indovinato, è morto qualcuno(yehhh😧) e sfruttando il mio intelletto riesco a risolvere il caso.
Uscendo dalla giostra credo che a Ran sia passata la voglia di proseguire la giornata, piange a dirotto, adesso chi la ferma.
"Shin sei un insensibile, come fai a non scomporti completamente davati a cose del genere? " ne ho viste a palate di cose del genere mia cara piagnucolona!
Non finisco il discoso e subito saluto Ran per inseguire due strani tizi che avevo già visto mentre risolvevo il caso, prima dico a Ran di andare via. Uno indossa un cappello e porta dei lunghi capelli che gli coprono gli occhi, l'altro porta degli occhiali da sole nonostante sia sera inoltrata.
Li seguo e scopro un losco affare, neanche il tempo di voltarmi che uno dei due che era dietro di me mi colpisce con una mazza di ferro, cado a terra, che dolore al capo! Credo mi sia uscito un bel po' di sangue.
Il tipo con i capelli argentei mi obbliga a ingerire una pillola, purtroppo non ho le forze per reagire, potrebbe anche essere una droga, non ho idea di cosa sia.
I due uomini si dileguano nell'ombra lasciandomi qui, steso sanguinante nell'erba, un dolore lacerante mi colpisce il cuore, inizio a sudare, mi si comprime il cervello, sento caldo e dolore forte, un dolore che non può essere espresso in alcun modo, forse è la mia ora, in confronto quel colpo alla testa non era nulla. Mi sento morire. I sintomi per fortuna non durano molto, dopo il dolore subito crollo in un profondo sonno spero che per me ci sarà un domani, che potrò vedere Ran e dirle che la amo, abbracciare mia madre per l'ultima volta e sfogliare le pagine di quei "dannati" libri gialli per i quali ho una tale dipendenza per un' ultima volta. Ho paura di morire, non so cosa mi abbiano fatto ingerire, vorrei solo aver fatto prima tutte quelle cose che non ho ancora fatto, se solo avessi pensato che il tempo è veramente prezioso. Il sonno ha la meglio su di me e inizio a non pensare più, a non avere più coscienza.
Al mio risvegli mi sento strano, sento il corpo intorpidito, il risveglio non è stato certo un vero risveglio, mi sono risvegliato con una torcia puntata sul viso come fossi un ricercato, poi il poliziotto che teneva la torcia aveva una faccia da scemo, senza contare che ciò che diceva era innaturale.
"C'è un bambino! C'è un bambino" urlava con insistenza. Ma che ha bevuto questo! Io ho 17 anni! Boh, lo lascio perdere e approfitto si una sua distrazione per dileguarmi di corsa in silenzio verso nessuna metaAngolo autrice
Storia finita (per ora). Spero che vi sia piaciuta, passate a leggere pure dalle mie altre storie (leggere fa bene :) ). Se la storia vi e piaciuta vi pregeherei di lasciare un commento e una stellina, condividere la storia con qualche amico oppure scrivermi in privato cosa avete preferito o cosa magari non vi è piaciuto. E niente, a breve inizierò il sequel, seguitemi pure su instagram (conan_e_naruto_fanpage). E niente ciu😍
P.s. scusatemi per essermi presa la libertà di modificare la storia originale descritta d Gosho sensei (per esempio che Shinichi non è mai diventato capitano ). Scusatemi pure per avervi fatto attendere molto per ogni capitolo e spero veramente che vi sia piaciuta la storia. E nada, bye😀
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