Mi sveglia ma non aprii immediatamente gli occhi perché mi accorsi di essere tutto bagnato e avere le braccia e le gambe indolenzita.
Aprii leggermente gli occhi e con grande sorpresa trovai mia madre in piedi con un enorme secchio che qualche minuto fa sarebbe stato pieno se mamma non lo avesse usato per svegliarmi.
Chiedo immediatamente" mamma che cosa mi è successo?" Appena lo che si mia mama assunse una ria ancora più arrabbiata e mi disse" volevo saperlo io da te . Seguimi!"
Pur di sapere che cosa fosse successo decisi di seguirla.
Mi condusse fino alla fine del corridoio dove si apriva il nostro immenso salotto dove mamma si sedette sulla poltrona argentata e a mi obbligò a sedermi in quella verde, la più scomoda.
Prima che qualcuno di noi iniziasse a parlare ci fu qualche minuto di silenzio fino a quando mia madre cominciò a prendere parola dicendo:" prima hai ricevuto una telefonata da parte di un tuo compagno di scuola che era stato assente ieri e che mi chiese se io ero ancora il più popolare grazie a mia mamma che era una schiappa a dare le punizioni".
Dopo questo assunse un aria supplichevole e mi chiese"Perché non me lo avevi detto prima perché".
Quasi quasi non mi misi a piangere dato che non la avevo mai vista così giù ma pensai che non era un ottimo momento per piangere.
Le raccontai tutto: da quando nessuno mi parlava in mensa a quando Like mi spiegò tutto a quando andai a casa di Simon a quando le urla della madre ci fecero scendere di colpo.
Appena ebbi finito mia madre continuava a ripetere:" malelingue malelingue malelingue".
Dopo mia madre mi spiegò che i nostri vicini erano delle malelingue e che amavano prenderci in giro ma non ostante tutto eran ancora arrabbiata con me.
Dopotutto non aveva tutti i torti dato che lei è diventata lo zimbello della scuola.
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il mostro della casa accanto
ParanormalEcco un assaggio della storia: Mamma!!Mamma!!!- stavo urlando disperato.Mia mamma corse da me quasi spaventata fino a quando non entrò nella mia camera scoprendo che era soltanto un videogioco. Dove un mostro stritolava dei ragazzi che urlavano il n...