capitolo 18

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Alla cassa mi guardava con un aria interrogativa come se non avesse mai visto pagare per la spesa.

Ne rimasi un po' sorpreso ma non ci pensai troppo dato che ultimamente si stava comportando in modo diverso dal solito, le chiesi anche questa volta che cosa aveva ma lei mi disse che si sentiva poco bene infatti mentre stavamo tornando a casa lei svenne e io la presi al volo facendo cadere le buste della spesa dove avevo messo accuratamente le uova che sicuramente si sono rotte dopo un impatto così atroce.

Lei si svegliò poco dopo ma aveva qualcosa di strano, i suoi occhi solitamente marroni ora erano verdi e i suoi capelli erano più lunghi del solito.

Appena sveglia mi diede un bacio che mi ipnotizzò così tanto che quando si scollò da me caddi indietro barcollando, inciampai sulla busta della spesa, così tolsi ogni speranza alle uova di sopravvivere.

Quando alzai lo sguardo,lei non c'era più.

Tornai a casa un po' deluso ma anche sorpreso.

Chiesi a mia sorella se aveva incontrato Simon e lei mi disse che lo aveva visto ma era più strano del solito e faceva tutto di nascosto tipo spiarla.

Io le raccontai tutto e le dissi che c'era qualcosa di molto strano lei annuì docilmente e mi disse che sicuramente stava succedendo qualcosa di strano è particolarmente bizzarro.
Entrambi chiamammo più volte i ragazzi ma dava sempre occupato e quel sonoro tuuuu tuuuu tuuuu mi entrava nella mente quasi mi stesse ipnotizzando.
Quel rumore era particolarmente rilassamte, mi sentii svenire e caddi per terra sbattendo la testa.

il mostro della casa accantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora