Don't leave me || Yoonmin

🌸 10 🌸

Si sedettero sul prato, appoggiati al tronco di quell'albero che oramai stava iniziando a perdere anche i suoi boccioli per dare spazio a delle verdi e rigogliose foglioline.

Se ne stavano in silenzio osservando il cielo che si riempiva di piccole stelle, le quali illuminavano ad intermittenza quell'immenso spazio situato sopra le loro teste.

Era tutto tranquillo, ed entrambi si lasciavano andare a quell'atmosfera rilassata che faceva da padrona tra di loro.

Anche la luna si stava innalzando poco a poco in tutto il suo splendore, pronta ad illuminare con i suoi raggi tutto ciò che la sua luce riusciva a toccare.

Jimin aveva chiuso gli occhi e si era poggiato al maggiore, senza dire una parola, ma dopo qualche minuto, si decise a parlare.

«Yoongi.»

«Si?»

«Secondo te è possibile per due ragazzi, amarsi?»

Il più grande dei due, non sapeva cosa rispondere, era rimasto alquanto sorpreso da quella domanda inaspettata, tanto che sembrava aver smesso di respirare.

«C-Come mai questa domanda?» rispose solo non sapendo che dire.

Jimin si sollevò piano dall'altro, per poi girarasi ed incatenare i loro occhi senza mai distogliere lo sguardo.

«Non mi hai ancora risposto.» puntualizzò poi, mettendo su un leggero broncio.

Yoongi sospirò, per poi parlare.
«Credo di sì, perché non dovrebbero? Insomma, se entrambi provano le stesse cose l'uno per l'altro, ricambiando così i loro sentimenti, allora non vedo dove sia il problema.»

Yoongi iniziava ad avere leggermente paura. Paura di quell'argomento che nel profondo lo riguardava personalmente, paura di quelle domande che lo stavano mettendo sempre di più in soggezione e paura di non sapere dove l'altro ragazzo volesse andare a parare in quella conversazione. E forse, quella sensazione che si sentiva addosso, aumentò ancora di più con la seguente domanda, che lo lasciò un attimo in stato di shock.

«Mh. E se...Ti dicessi che io provo qualcosa per te?» disse Jimin avvicinandosi un po', sorridendo appena, ma senza interrompere il loro contatto visivo.

Yoongi, per la seconda volta, non sapeva cosa rispondere.
Non si aspettava certo una domanda del genere.

«I-Io...J-Jimin...» le parole faticavano ad uscire dalla sua bocca.

Allora il più piccolo, vedendo la reazione dell'altro, si voltò sospirando leggermente, tornando a guardare il cielo notturno, non ricevendo una risposta.

«Non fa niente, dimentica ciò che ho detto. Anzi, penso... che me ne tornerò a casa.» disse alzandosi da terra, girandosi pronto ad andarsene.

«Ci vediamo, Yoongi.» delle lacrime si stavano formando agli angoli dei suoi occhi, minacciando di uscire da un momento all'altro, nel mentre che lui era sul punto di iniziare ad avviarsi verso la sua strada, quando una mano lo afferrò per un polso, bloccandolo.

«Aspetta.» disse il maggiore, tenendolo ancora anche se più leggermente, «Non andare...»