Chapter. 1

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Erano le 2 del pomeriggio quando sentii suonare il campanello e mi precipitai alla portà, la aprii. "Ciao Sarah! Pronta a preparare le valige?" Era Lilian, la mia migliore amica, si era presentata con la sua valigia già pronta per farmi vedere cosa aveva intenzione di portare con sè! "Lilian, per fortuna me lo hai ricordato! Me ne stavo dimenticando!" dissi io. " Sarah sei sempre la solita! Domani mattina alle 7 abbiamo il volo, vedi di essere puntuale perchè l'aereo non aspetta di certo noi!". Ha ragione cavolo sono sempre con la testa sulle nuvole, circondata da mille pensieri, inutili tra l'altro. "Concordo, l'aereo non aspetta di certo noi!" le dissi mentre mi catapultai a prendere la mia bellissima valigia fiorata!

Passammo così un pomeriggio a prepara valige tra una risata e l'altra, ascoltando musica ad alto volume e ad urlare come delle pazze scatenate!

Arrivò velocemente l'ora di cena e Lilian doveva ritonare a casa, la salutai con la promessa che l'indomani sarei stata puntuale e mi sarei fatta trovare per le 5 in aeroporto! Ero davvero emozionata all'idea di passare una vancanza in sua compagnia! L'unica cosa che mi preoccupava era la lontananza da casa.. insomma avrei passato tre mesi in America, New York! Resteremo da alcuni suoi parenti non alla lontana ancora di più, se non mi sbaglio il fratello di sua nonna ha delle figlie e noi staremo da una di loro, insomma qualcosa del genere, se non altro sono stati davvero molto gentili ad ospitarci per così tanto tempo! Non so molto di questa famiglia, Lilian mi ha anticipato solamente che i nostri "genitori" si chiamano Barbara e George, i quali hanno due figli dei quali non conosco nè nome nè età...speriamo siano belli!

Dopo cena andai a farmi una doccia veloce e poi mi misi sdraiata sul letto con le cuffie nelle orecchie per rilassarmi e lentamente mi addormentai. Qualche minuto più tardi sentii mia madre entrare in camera e togliermi le cuffie ma essendo mezza addormentata non reagii, mi girai e mi riaddormentai.

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"Sarah svegliati, è ora di partire!" mi svegliò mia madre dandomi un bacio sulla fronte! Mi alzai subito nonostante erano solamente le quattro del mattino e andai in cucina dove i miei genitori mi avevano preparato una deliziosa colazione: pancakes con nutella e una tazza di latte! Divorai tutto in pochi secondi e mi diressi verso il bagno per prepararmi. Ad un certo punto sentii la voce di mia madre" Sarah muoviti, dobbiamo sbrigarci se non vorrai arrivare in ritardo! Io e papà ti aspettiamo in macchina." Io di corsa presi la mia borsa, corsi giù per le scale e salii in macchina.

Per le cinque puntuali arrivai all'aeroporto, all'entrata c'era già Lilian ad aspettarmi con la sua famiglia, mi corse incontro abbracciandomi come se non mi vedesse da anni! Aveva un sorriso stampato in faccia, un sorriso di quelli veri che ti contagiano. Quando si staccò entrammo tutti e andammo a fare il check-in. Dopo di che i nostri genitori ci salutarono, abbracciai forte mia madre e mio padre sapendo che non li avrei più visti per tre mesi e che mi sarebbero mancati tantissimo! "Mi raccomando Sarah, prenditi cura di te e fa molta attenzione, sai sei lontana da casa non vorrei che..." oddio mia madre mi stava facendo una delle sue solite prediche quando io la interruppi " Si mamma stai tranquilla mi prenderò cura di me e non succederà assolutamente niente!".

-"Ti voglio bene, mi mancherai e.. fatti sentire qualche volta, appena arrivi chiamami!"-

-"Va bene, ti chiamerò appena arrivata. Ti voglio tanto bene pure io, mi mancherete tu e papà!"- dissi mentre li abbracciai un'ultima volta e per poco non mi misi a piangere.

Io e Lilian ci diregemmo alla postazione d'imbarco, "Divertitevi anche per noi, buon viaggio ragazze!" dissero i nostri genitori. La risposta di me e Lilian fu la stessa "Ovviamente, ciao ciao ci rivedremo a settembre cari genitori!" Scoppiamo a ridere mentre avanzavamo nella fila.

Una volta a bordo ci sedemmo ai nostri posti. Dopo quasi mezz'ora l'aereo iniziò muoversi, ci stavamo preparando al decollo, infatti dopo la lunga e noiosa spiegazione di "come comportarsi in caso di pericolo" una vocina ci avvisò di allacciare le cinture. Non era la prima volta che volavo ma avevo un po' di ansia.. avrei passato sette ore su quel coso...

Presi per mano Lilian e in un batter d'occhio ci ritrovammo per aria a guardar giù, il cielo era pieno di nuvole, sembravano ammassi di zucchero filato! Presi le cuffie e ne passai una anche a Lilian, accesi la musica e iniziai a rilassarmi...

Impossible - Luke Hemmings and Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora