Impossible - Luke Hemmings and Harry Styles

Chapter. 19

HARRY'S POV

Ero ubriaco marcio ed ero nell'appartamento di una che mi ero portato a letto. Non era Lili questo era certo. Non le assomigliava neanche vagamente. Aveva i capelli biondi tinti e le tette rifatte, so solo questo. Nient'altro. Non so il suo nome e sinceramente non mi importa. I ricordi di ieri sera mi stavano annebbiando la mente erano così vaghi, ma più passavano i minuti più diventavano chiari. Avevo avuto un litigata con Luke. Ma in proposito a cosa? Ricordo di essermene andato dall'albergo mentre Luke mi urlava dietro. Ero andato in un bar o qualcosa del genere e poi buio totale. No. Una cosa la ricordo. Qualcuno mi aveva chiamato ma la domanda era: chi diavolo era stato? Penso che la risposta, qualunque sia, riguardi anche la mia vivace litigata con Luke.

La mia abilissima mente mi suggerì di prendere il telefono e di guardare il colpevoli del mio stato. Mi alzai dal letto e constatai che ero completamente nudo. Chissà se ieri sera mi era piaciuto. Una cosa nera certa, avevo immaginato per tutto il tempo che la ragazza stesa sotto di me fosse Lilian, non di certo quella ragazza che in realtà avevo sotto. Presi le mie cose velocemente. Mi vestì velocemente senza dare molto peso al fatto che avevo messo la maglietta al contrario e poi senza fare alcun rumore uscì dall'appartamento.

Era prestissimo. Il sole non era ancora sorto, decisi di fare una passeggiata in modo che potessi ricordare. Cammina i per almeno mille miglia e quando vidi un piccolo parco con qualche panchina decisi di fermarmi. Presi in mano il telefono e andai sulle chiamate. Quando lessi il nome dell'ultima persona che mi aveva chiamato mi ritornò tutto in mente. Coglione, pezzo di merda.

Lui di era portato a letto la mia piccola Lili. Solo il pensiero di lei sotto di lui che animava il suo nome mi faceva venire il vomito e così fu. Vomitai tutto l'alcool che avevo bevuto ieri sera e tutti i pensieri che avevo in mente. Tutto quello che era successo ieri sera mi stava tornando in mente. Tutto.

Flashback

Dopo la chiamata di Ashton tutto era crollato. Uscì dalla camera d'albergo che condividendo con Luke sbattendo la porta con prepotenza, non ci potevo credere.. insomma lei e-e lui.. NO. Volevo andarmene da quella camera e non tornare pi.

"Harry, stai piangendo. Che è successo?" Dio ci mancava anche lui ora. Stavo piangendo? Non me nero neanche fortuitamente accorto.

"Levati Luke, devo uscire. E comunque non ti importa"

"Che è successo con Lilian?" Mi fermai all'istante.

"Non è successo un cazzo di niente, quella sgualdrina è andata a letto con Ashton. Ma sai che ti dico? Che non mi importa niente di niente. Può farsi portare a letto da chiunque lei voglia tanto non mi è mai importato di lei, mai. Volevo solamente fare quello che Ashton a fatto, prima di me."

"Va al diavolo Harry. Credi che io ci creda? Perché cavolo stai piangendo se di lei non ti importa? E ora cos'hai intenzione di fare è? Ubriacarti e portarti a letto qualche ragazza?"

"Esattamente. Ci si vede cuginetto"

"Sei un coglione e un codardo viziato. Pensi che ubriacarti e portaerei a letto una possa cambiare le cose? No non le cambierà di certo. Le peggiorerà e tu sei troppo codardo per ammettere che quello che è successo ti ha fatto male. Che per la prima volta qualcuno è riuscito a distruggerti"

Mi avvicinai e spingendolo gli dissi: " Non dire mai più una cosa del genere, nessuno mi distruggerà, tanto meno una come lei. E sai che riuscirei a portarmi a letto anche la tua Sarah, sai mi..."

Ricevetti un pugno in pieno viso. Sentì poco o niente. "Fanculo Harry, mi fai schifo. Ora capisco perché ha scelto lui anziché te"

Fine Flashback