•anima gemella•
"Sei pronto per entrare nella seconda porta o vuoi fare una pausa?" mi chiede Kim Taehyung.
"Andiamo avanti" dico deciso.
La seconda porta è arancione. Vicino al mio nome c'è il numero 04.
La porta viene aperta e vengo avvolto di nuovo da un vortice di ricordi
°Primo ricordo°
Ci troviamo in una casa piena di scatoloni."Jungkook,ti piace la nuova casa? Purtroppo abbiamo dovuto lasciare Busan per motivi di lavoro..." disse la donna con un piccolo broncio.
"Si mi piace molto mamma,è anche più grande della nostra vecchia casa!" rispose il piccolo elettrizzato.
"Hai visto cara? Non c'era bisogno di preoccuparsi troppo" si aggiunse mio padre.
"Si avevi ragione,ora però iniziamo a riordinare le nostre cose altrimenti non finiamo più!" disse la donna riprendendo a sorridere.
Guardo per caso un calendario che era in ben vista appoggiato su un tavolino.
La data era 23 febbraio 2004. Mi ricordo che nella seconda porta c'era scritto un 04 e nella prima un 97 quindi ho dedotto che sulle porte sono infissi i numeri degli anni in cui avevo vissuto in questi ricordi. Quindi ora dovevo avere 7 anni.°°°
°Secondo ricordo°
Il piccolo me e mio padre stavano facendo una passeggiata."Ti piace Seul,Kook?"
"Non è niente male papà"
"Sai,questa è la città dove sono cresciuto"
"Davvero? Allora come hai fatto a incontrare la mamma se viveva a Busan?"
"Sai,io e tua madre ci siamo conosciuti all'università. Lei voleva proseguire i suoi studi qui, a Seul e ha frequentato mia stessa università. Il nostro primo incontro è stato particolare."
"Cosa è successo nel vostro incontro?"
"Beh,diciamo che tua madre a quei tempi si vestiva in un modo singolare e quindi non era difficile scambiarla per una persona più anziana" ridacchiò.
"Comunque era il giorno prima della cerimonia di inizio anno e io stavo facendo una passeggiata vicino all'Università quando all'improvviso vedo una persona inciampare e cadere per terra. Era tua madre. Le chiesi
" signora sta bene? " e lei alla parola "signora" si infuriò come una iena. Dovevi vederla. Mi scusai subito con lei ma a quanto pare pensava che la stessi prendendo in giro e mi ignorò.
Non mi sarei mai aspettato che l'avrei rivista il giorno dopo e che saremmo finiti nella stessa classe. È stato davvero esilarante,all'inizio non andavamo molto d'accordo ma a poco a poco si è stabilito un legame speciale." mio padre sorrise in modo nostalgico."Papà, riuscirò a trovare anche io la mia anima gemella?"
"Non c'è dubbio ragazzone" disse facendo l'occhiolino e scompigliangli i capelli.
Il piccolo me sorrise speranzoso.
°°°
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Oblivion|Vkook
Fanfictionoblio o·blì·o/ sostantivo maschile Dimenticanza (con un accentuato senso di abbandono da parte del pensiero, ma anche da parte dei sentimenti e degli affetti). Jeon Jungkook era finito nel più oscuro oblio,dimenticato da tutti,ma all'improvviso vide...