Oblivion|Vkook

∆43∆

•"non lasciatemi"•

Apro gli occhi.

Mi trovo su una superficie fredda.

Sono sdraiato su un pavimento grigrio.

Mi metto a sedere e la prima cosa che noto è uno specchio.

Quello specchio lo avevo già visto.

Vado davanti ad esso e guardo il mio riflesso.

Non ho niente che non va.

Non sono bagnato,non ho nessun graffio, sono totalmente incolume.

"Hey Jungkook,ci si vede di nuovo! "

Ovviamente era il mio subconscio.

"Che sta succedendo? Perché sono qui? Che fine ha fatto Taehyung?"

"Calma con le domande!" dice mettendo le mani dietro la schiena.

"Sono io che ti ho portato qui. "

"E Taehyung? Perché ha cambiato personalità? Che gli è successo?"

"Non posso rispondere a queste domande,devi chiedere a lui!"

"Ma non ho la più pallida idea di dove sia"dico allargando le braccia.

"E poi chi mi da la garanzia che non avrà altri istinti omicida nei miei confronti? "

Il mio subconscio scoppia a ridere di risposta.

"Quanto sei diventato paranoico,Jungkook! Comunque dobbiamo andare,il tempo stringe"

"Che-"

Prima che potessi dire altro, l'altro me mi trascina per il braccio dentro lo specchio.

Aspetta,riesco a passare attraverso lo specchio?!

Ad un tratto tutto si fa buio.

Sento un vortice familiare.

Come la miriade di ricordi.

Ma... Come è possibile.

"Jeon Jungkook,benvenuto nella settima porta"

È stato il mio subsconcio a parlare.

"Ma come-"

"Sh! Non puoi fare domande,né parlare. Puoi solo ascoltare e guardare"

Sbuffo sonoramente e aspetto le sue prossime parole.

Vedo "l'anteprima" della settima porta. Era color indaco. Numero 2017. Quindi 20 anni.

La porta si apre.

Ma non ci sono i ricordi.

C'è un'enorme stanza circolare.

Sulle pareti sono appesi molti quadri.

"In questi quadri,che ha fatto Jungkook,cioè quello vero,sono raffigurate le persone che sono state a lui più care."

Do un'occhiata generale a tutti i dipinti.

Ma sono tutti in bianco e nero,trasmettono solo tristezza.

Il mio subconscio tira fuori dalla tasca un pennello d'oro.

"Appena toccherò con questo pennello i quadri,essi diventeranno colorati e prenderanno vita."

Lo guardo in modo perplesso.

"Lo so che non ha nessun filo logico, ma non importa. Appena questi quadri prenderanno vita,ti risucchieranno nell'ultimo ricordo che hai di loro."